I capitoli di questa settimana mi hanno lasciato una strana sensazione addosso: da una parte mi sono sembrati fenomenali, fornendoci finalmente un nuovo “LA” alle vicende (sopratutto, per quanto riguarda possibili scontri futuri), ma d’altro canto mi sono sembrati un po’ “sotto tono” rispetto alla “sequenza” che sia Naruto che One Piece portano avanti da circa un paio di mesi (decina di capitoli, per intenderci).
One Piece 660 – Il membro della Flotta dei Sette, Trafalgar Law. Ok, nuovamente Oda ci serve una serie di “domande” a cui non fornisce risposta. Andiamo ad analizzare quello che accade con ordine. Per prima cosa, scopriamo che i bambini sono stati “mezzi rapiti”, nel senso che, prima di essere condotti a Punk Haard, ai loro genitori venne detto che gli stessi erano malati e dovevano essere curati: che razza di piano fuori di testa può esserci dietro una cosa simile? E a questo punto è lecito pensare, anche se nessun bambino lo dice esplicitamente, che in origine avevano tutti taglia normale, e solo in seguito, alcuni di loro sono divenuti giganteschi. Punto 2, la stanza con i tizi sotto ghiaccio: verrebbe naturale pensare che l’artefice di questa “surgelazione” sia Aokiji, ma per quale motivo? Seguaci di Akainu da mettere fuori uso? Pirati ribelli? Oppure, dietro tutta questa faccenda, c’è proprio l’ex ammiraglio? Tra l’altro, non vorrei sbagliare, ma a me i corpi rinchiusi nel ghiaccio paiono ex detenuti di Impel Down, non trovate? Punto 3: non trovate un po’ strana tutta questa accondiscendenza di Sanji verso il samurai? Va bene che, tra i vari membri della ciurma, a parte la sua farfallonaggine, Sanji è fondamentalmente quello serio, però mi sembra strano che abbia stretto così tanto con un individuo praticamente sconosciuto in così breve tempo. E infine, veniamo a Law: strana la sua reazione dopo aver udito la registrazione del lumacofono, ma ancor più strana (anche se in parte comprensibile) quella nel non rivelare la presenza sulla sua “casa delle vacanze” di una ciurma pirata che tra l’altro dovrebbe ben conoscere. Mi chiedo quali siano le sue vere intenzioni: è pro o contro Rufy? E ancora una volta mi domando quale sia la ragione che lo abbia spinto ad entrare nella Flotta dei Sette (e, ribadisco, sarei curioso anche di sapere quali siano gli altri membri!), visto e considerato che, ancor più degli ex memebri, Trafalgar mi sembra assolutamente restio a collaborare o a stringere un qualsiasi rapporto di intesa con la Marina. E in ogni caso, continuo a trovare strano il suo rapporto con PH: che sia lui, davvero lui, lo sperimentatore sui bambini? Certo è un medico, ma non mi sembra il tipo da fare cose simili (mentre ci sta tutto lo sperimentare innesti di corpi umani su animali).Se ora arrivano anche Rufy e Zoro, prevedo una quantità di casini tali che in confronto quello che è accaduto fino ad ora sono state semplici scaramucce tra amici: e in ogni caso, mi chiedo se davvero un Rogia sia totalmente immune al potere della “Stanza” di Law.
Naruto 578 – La debolezza della disperazione. Per prima cosa, una nota sul titolo: mi chiedo se chi traduce (italiani e non) conoscano i modi di dire e si rendano conto quando un autore fa una “citazione” o una “parafrasi”. In italiano si dice: “La forza della disperazione”, qui, Kishimoto, ha voluto invece mettere in bocca a Madara, in tono sarcastico, una locuzione che rendesse l’esatto contrario. I 5 Kage, disperati, lo affrontano: ma, a discapito del detto, i loro sforzi risultano inutili, in quanto risultano comunque deboli rispetto al “5 contro 1” (che detto così, sembra una cosa sconcia) che il redivivo capo clan Uchiha schiera contro i suoi avversari! Il tono sarcastico dell’ultima battuta poi (“Volete che i cloni usino Susanoo?”) se da una parte fa “sorridere”, dall’altra fa presagire una sicurezza da parte del possessore dello Sharingan che dovrebbe far temere per la vita dei 5 guerrieri (e, secondo me, qui presto assisteremo a un bel po’ di funerali!). Sull’altro versante, ho trovato un po’ deludente la reazione di Sasuke: bambino ubbidiente con Itachi, bambino capriccioso con Orochibuto. Ragazzino, ormai sei grande, prendi una decisione: che cavolo ne vuoi fare della tua vita? Orochibuto, invece, mi inquieta sempre più: troppo sicuro del fatto che l’Edo Tensei non presenti rischi da poter trasalire, così tanto, alle parole di Itachi, secondo il quale lui stesso è la prova dell’esistenza di un “rischio” e di un “Punto debole” nella tecnica della resurrezione. Ho come l’impressione che entrambi sappiano più di quello che, fino ad ora, hanno voluto svelare… staremo a vedere. Una domanda: ma quel corvo morto all’ingresso della grotta? Quando è successo? Infine, ho apprezzato molto la pagina iniziale, in SD, che riassume, in breve, i futuri scontri a cui dovremo assistere: e ora che tutti i pedoni sono disposti sulla scacchiera, si dia il via alle danze!
