Naruto 577, One Piece 659, Bleach 484: Recensione

 

Questa settimana il nostro solito appuntamento con i Tre Big è stato “volutamente” posticipato: questo perché, visto il contenuto degli ultimi tre capitoli, ho preferito dare a tutti la possibilità di leggerli per tempo, per evitare spiacevoli spoiler. Detti questo, iniziamo dal capitolo che forse è quello meno pregno di “colpi di scena” e che, ciononostante, mi ha fatto pensare non poco (soprattutto a causa di uno scambio di battute avute con Kirisuto su Facebook).

 Naruto 577 – La spada del rancore. Come dicevo, in sé per sé il capitolo non presenta immagini o situazioni scioccanti al pari degli altri due: l’unico fatto peculiare, dal punto di vista del colpo di scena, è la ferita inferta a Tsunade da parte di Madara e, se proprio lo vogliamo citare, l’arrivo di Itachi nel covo di Orochibuto (ma quello sapevamo già che sarebbe accaduto prima o poi). Tuttavia, il capitolo presenta uno spunto di riflessione non banale, che trova il suo fulcro proprio nel dialogo tra Tsunade e Madara relativo al “guarire vs resuscitare” i propri compagni. Purtroppo, l’unica RAW che sono riuscito a trovare non era ben leggibile in alcuni punti, per cui quello che sto dicendo sono delle “speculazioni” più che delle vere e proprie certezza, e fanno tutte riferimento al discorso di Madara a pagina 7. Nelle differenti traduzioni trovate su internet, non è ben chiaro quale sia il senso del discorso: leggendo la RAW mi sono convinto che le interpretazioni probabili sono solo 2. La prima è che Madara voglia solo sminuire le convinzioni del Quinto Hokage, affermando che, piuttosto che insegnare come guarire dalle ferite, bisognerebbe trovare un metodo efficace, se si vuole vincere sempre e comunque, per non morire mai, un po’ come è accaduto a lui grazie all’Edo Tensei: tale interpretazione è del tutto plausibile, e lascia, sostanzialmente, tutte le considerazioni fatte fino ad ora nello stesso stato, senza modificare niente alla storia che conosciamo. La seconda interpretazione, tuttavia, è quella che mi ha fatto pensare: si potrebbe credere che Madara non solo sminuisca il metodo Tsunade, ma che, addirittura, affermi che lui, a differenza del Primo Hokage, aveva proceduto su un percorso lungo il quale aveva fatto in modo di insegnare ai suoi sottoposti (e discendenti) una tecnica per ritornare in vita dopo la morte. Ora, se l’interpretazione corretta di questo dialogo fosse la seconda (e, vi ripeto, al momento non ho trovato una RAW migliore per capirlo) la situazione si fa ingarbugliata: in primis, si potrebbe pensare che è lo stesso clan Uchiha ad aver sperimentato, all’inizio, l’Edo Tensei. Se così fosse, ci sarebbe una motivazione ulteriore nel comprendere perché ad Itachi venne ordinato di sterminare tutto il suo clan (un esercito di persone che avrebbero potuto tornare in vita? Immagino che ai piani alti di Konoha se la siano fatta addosso!); risulterebbe ovvio pensare che Orochimaru abbia scoperto, in qualche modo, questi segreti e gli abbia fatti suoi per migliorare la tecnica; infine sarebbe possibile che, in qualche modo, Tobi sia un altro possibile “ritornato” del clan e che quindi Sasuke non sia l’unico sopravvissuto. In ogni caso, appena potrò confermare quale delle due è la visione corretta, ve lo farò sapere. Per finire, una osservazione sul ferimento di Tsunade: è possibile che il Quinto Hokage muoia. Non dico questo perché potrebbe risultare ovvio dal punto di vista della sceneggiatura (Tsunade muore, Naruto sconfigge tutti e diventa Sesto Hokage), ma piuttosto perché la morte di un tale personaggio avrebbe un significato profondamente “buddista” e sappiamo che Kishimoto, quando può, cerca sempre di inserire tali idee nel suo manga (amicizia, sacrificio, speranza, ecc. sono tutti argomenti trattati in un ottica filosofico-religiosa in Naruto): la triade dei Ninja Leggendari è ormai alla fine, con Jiraiya morto e Orochimaru “mutato” in qualcosa di diverso (e, se seguiamo il filo dell’ovvietà, probabilmente presto accoppato da Itachi… o Sasuke!), per cui la fine di Tsunade servirebbe a sancire, ancora una volta, il concetto che “si è chiusa un’era, se ne apre una nuova” che ormai è un punto fondamentale di questa storia sin dalla riunione dei 5 Kage. Pertanto non mi stupirei se, in breve, sparissero nel nulla sia Orochibuto, che tutti i 5 Kage, in un ultimo, spettacolare, attacco contro un “morente” Madara, prossimo alla fine per lo scioglimento della tecnica della Resurrezione.

 Bleach 484 – The Buckbeard. Kubo comincia a rivelarci cosa sta succedendo… e devo dire che la cosa mi preoccupa non poco. Iniziamo dall’ultima immagine: l’Imperatore? Quello è il fantomatico Re della Soul Society, o qualcun altro? Che senso avrebbe la distruzione della Seiretei da parte di colui che la governa? Eppure, per come la vedo io, se i 7 inviati da Yama-ji sono in grado di sparire dalla Soul Society senza bisogno di “portali” o altro e possono addirittura utilizzare il Bankai, l’unica possibilità è che facciano parte del corpo delle “Guardie” reali: e a questo punto viene da pensare se Aizen non avesse un qualche motivo recondito per voler creare la Chiave del Re e andare a fare fuori l’Imperatore! D’altra parte, il fatto che i messaggeri si presentino con delle maschere e nessuno di loro, a parte quello che vediamo a fine capitolo (e che secondo me assomiglia a Ginjou!) parli con il vecchio Yamamoto, fa pensare che stiano celando la loro identità in quanto, probabilmente, il capo del Gotei 13 gli conosce. Un’ulteriore questione, a questo punto, sorge riguardo alla presenza di Ivan (che, a questo punto, dobbiamo classificare come Quincy) tra le fila di questa allegra brigata: se tutti i Quincy sono stati fatti fuori, come fa uno di essi ad essere membro delle “Guardie” o, se non altro, un loro sottoposto? Infine, una curiosità relativa all’ombra (che, se non vado errato, non solo salva Ivan, ma porta via pure i 7 mascherati): che sia l’ombra del Re? Oppure è un qualche altro personaggio dotato di strani poteri che ancora dobbiamo conoscere? Finalmente Kubo è tornato agli intrighi e ingarbugliamenti di un tempo: spero solo che non concluda troppo velocemente questa saga e che, anzi, oltre a darci tutte le dovute spiegazioni ci faccia assistere ad un numero notevole di scontri, se non altro per poter finalmente vedere in azione tutti i Bankai dei nostri eroi! Una nota riguardo il termine “Vandenreich” usato dai mascherati: sembra il miscuglio tra un termine tedesco (“reich=impero”) e una tipica preposizione introduttiva olandese (“Van den=di, del”). Possibile quindi che i messaggeri facciano effettivamente parte dell’Esercito speciale del Re della Soul Society.

 One Piece 659 – Per quanto riguarda il mio busto. E Oda ci frega ancora una volta! Certo, dopo che il Samurai ci rivela che il suo “busto” sta facendo qualcosa di strano (e vediamo un Brook terrorizzato tirare di scherma con un corpo privo di gambe e testa) e risulta ovvio che le gambe che Rufy si tira dietro appartengono allo stesso individuo, doveva risultare ovvio che il “potere” che aveva fatto a pezzi il samurai stesso altri non poteva essere che quello di Trafalgar Law… che appare alla fine del capitolo, nelle vesti di uno dei membri della Flotta dei Sette! Ovviamente qui partono una serie di interrogativi: 1) come ha fatto e perché Law è entrato negli Shichibukai; 2) chi siano gli altri nuovi membri, supponendo che, in linea di massima, attualmente nelle loro fila militino solo Orso (forse) e Doflamingo degli originali (forse anche Mihawk, ma non saprei dire che fine abbia fatto attualmente!); 3) sarà davvero Law (io ne dubito) il fantomatico Boss di Punk Hazard, quello che viene presentato come un ammasso fumoso indefinito? Io ne dubito fortemente, ma a questo punto mi chiedo quali interessi possa avere Law nell’isola e che legame ci sia tra lui e quelli che, attualmente, conducono le varie ricerche. D’altra parte, sembra che, in effetti, tutti gli uomini/animale dell’isola dipendano da questo Boss, e a questo punto sarei curioso di capire che razza di individuo esso sia (perché, mi pare a questo punto naturale pensare che sicuramente non sia l’artefice degli “innesti”, cosa probabilmente attuata da Law il quale, come medico, potrebbe stare pensando di portare avanti qualche suo personale esperimento). La cosa che a questo punto mi solletica di più la curiosità, è la presenza dei bambini: quale sia il motivo del loro rapimento o il modo in cui vengono “usati” in Punk Hazard credo sia fondamentale per capire l’andamento di questa saga, che promette di essere davvero esplosiva (se sottintende un possibile scontro Rufy vs Law!).