Naruto 380 – Episodio e Recensione

Salve a tutti, e ben tornati su Komixjam per un altro appuntamento con Naruto Shippuden.

La grande guerra ha oramai preso una brutta piega: dal fronte di Madara vs Hashirama, a quello di Obito, che ha preso pieno possesso del Juubi, contro tutti. Ma una nuova speranza si accende grazie al Senjutsu di Naruto, appreso durante gli allenamenti al Monte Myoboku. Un rasengan eremitico scagliato in piena schiena schiaccia il quasi divino Obito a terra, mentre Tobirama che ha assistito Naruto in tutto ciò, teletrasporta tutti e due tra gli alleati.

Fatto questo resoconto dei recenti avvenimenti passiamo a questo episodio. Piano tecnico da lodare (nda: tranne qualche successione di primi piani e musica che mi hanno fatto e mi fanno sperare in qualche problema del mio portatile) a parte, a dirla tutta a me questa puntata è piaciuta. Obito vola e fa cose che non ci si crede e Naruto tira avanti con il Kage Bunshin. E Kurama in realta è un simpaticone. Episodio nostalgico.

Titolo: Il giorno della nascita di Naruto

Riassunto: Obito viene scaraventato al suolo dal rasengan di Naruto. Il Senjutsu funziona.
Ma l’alleanza non ha tempo di gioire. Una volta rigeneratosi, il Jinchuriki del Decacoda rompe gli indugi: è giunta l’ora di attivare lo Tsukuyomi infinito.

Uno sterminato albero si stende al cielo, mentre quattro enormi Bijuu Dama si accumulano ai suoi lati. Inoltre, l’Uchiha innalza una seconda barriera, chiudendo tutti nei pressi della sua tecnica. Ora il problema è come teletrasportare le ingenti masse di chakra distruttivo fuori dalla barriera, visto che Minato è privo di un braccio dopo lo scontro diretto con Obito e inabilitato all’utilizzo dei sigilli. Tuttavia pare che proprio Naruto, l’unico in grado di contrastare in maniera efficace i nuovi poteri del nemico, abbia in mente un piano.

Ringraziamo come ogni settimana i Bkt per il loro ottimo episodio settimanale.