Marvel Now! – Iron Man

Un saluto a tutti i lettori di Komixjam! Come vi avevo promesso, è tempo di parlarvi più in dettaglio delle uscite di Marvel Now!, cioè la riorganizzazione delle testate della Casa delle Idee.

Nello specifico, oggi si parla (senza spoiler) del numero 1 di Iron Man, uscito lo scorso 26 aprile.

Nuova numerazione e nuovo team creativo: ai testi abbiamo Kieron Gillen, che abbiamo visto all’opera su Thor, Journey into Mistery ed X-Men…un autore decisamente poliedrico, che ha sfornato storie molto diverse tra di loro, e sempre piuttosto interessanti. Personalmente adoro questo autore, sopratutto per la sua caratterizzazione di Loki in Journey into Mistery.
Ai disegni invece abbiamo Greg Land, autore che ha fatto molto parlare di se…

Sia per la sua scarsa variabilità nelle espressioni e nelle posture…

 

…che per le sue palesi ispirazioni al magico mondo delle luci rosse.

Sinceramente, non lo amo molto, per usare un eufemismo: non tanto per i motivi sopra citati, quanto per il suo ciclo di storie sugli X-Men in coppia con Matt Fraction, dove sembrava di leggere una rivista di moda più che un fumetto di supereroi.

Numero e team creativo non sono le uniche cose ‘nuove’ di questo nuovo Iron Man. Come è lecito aspettarsi, abbiamo una nuova armatura a farla da padrone.

Questa qui. non la migliore del mondo ma negli anni è stato fatto di peggio


In realtà, non abbiamo soltanto ‘una’ armatura, dato che quella gialla e nera è solo quella di base: solo nel primo numero ne vediamo una seconda, adatta per le azioni furtive.

L’armatura Lightbender, ottima per operazioni furtive e per nascondersi dai fan

Credo, e qualche immagine sembra confermarmelo, che Tony Stark andrà ad utilizzare diverse armature, a seconda della situazione in cui potrebbe trovarsi. Questa è una trovata che devo dire di avere apprezzato, perchè può creare un numero molto vasto di situazioni.

Per quello che riguarda la storia, trovandosi di fronte ad un primo capitolo le cose da dire non sono molte: si capisce già, tuttavia, il taglio che Gillen vuole dare a questo ciclo, che è quello spionistico alla Tom Clancy (piani segreti, cospirazioni e tanta tecnologia) e che ben si adatta alle avventure in solitaria del Vendicatore corazzato.

Viene fugata invece una delle paure che si poteva avere, cioè la troppa attinenza al film su Iron Man uscito di recente. Per carità, un piccolo riferimento c’è (l’utilizzo della tecnologia Extremis), ma non è pesante (non al livello di Avengers Assemble), e di sicuro servirà ad attirare nuovi lettori.

I disegni di Land sono un piccolo problema, perchè danno quel tono pin-up alla cosa di cui proprio non si sentiva il bisogno…vi confesso che ho faticato a riconoscere il personaggio di Pepper Potts(e non credo di essere stato il solo), oltretutto, la bionda che compare all’inizio del primo capitolo è assolutamente IDENTICA ad Emma Frost…posso capire la scarsità di variazione, ma qui si esagera.

Ecco, per farvi capire. Quella al centro è Pepper Potts. Ci ho messo un quarto d’ora per capirlo.

In ogni caso, questo primo numero mi è piaciuto, scritto davvero ottimamente; staremo a vedere dove la storia andrà a parare.

Appuntamento a settimana prossima, con un altro numero 1 di questo millennium bug dell’editoria che porta il nome di Marvel Now! (dato che ha incasinato le uscite Panini e Regola sta facendo il diavolo a quattro perchè non ha il suo numero 1 di Ken il Guerriero…)