Mairunovich – Edito Star Comics

di Regola Commenta

 

Quanto tempo era che non recensivo uno shojo manga..? Non me lo ricordo, davvero, sarà che in questi giorni vi ho parlato di molti manga e non sono riuscito a trattare tutto quello che avevo in mente (e a disposizione): dopo Lucca ci sarà tempo per altre recensioni, altri manga, e tanto altro… e devo dire che la cosa non mi dispiace per niente (sebbene io parli molto di animazione, la mia vera passione è la carta). Oggi è il turno di Mairunovich, di Zakuri Sato, edito dalla casa editrice Star Comics che già ha adattato e distribuito Obaka-chan Silly Love Talking di quest’autrice. Mairunovich, che viene pubblicato sulla rivista Margaret della Shueisha, è iniziato nel 2010 ed è ancora in corso, i capitoli sono stati raccolti fin’ora nove volumi. Ringraziamo la Star Comics per averci concesso un’anteprima della versione italiana del manga.

La protagonista è Mairu Kinoshita, sedici anni e studentessa liceale, che per certi versi non passa mai inosservata… tutte le persone della sua scuola la prendono in giro per la sua bruttezza, chiamandola “fungo mostruoso” o “fungo velenoso“, isolandola, insultandola e ignorandola, arrivando anche a farle scherzi di cattivo gusto. Persino a casa Mairu deve sopportare le angherie di suo fratello maggiore, tutto fumo e niente arrosto, che non si comporta diversamente dai bulli che si incontrano a scuola. In questo ambiente è più che normale che Mairu si consideri una ragazza brutta, priva di ogni attrattiva, arrivando anche a non prendere in considerazione le opinioni del suo unico amico, il travestito Fuwari. Fino al giorno in cui, per vendicarsi di un ragazzo che l’ha presa in giro, Mairu esplode, passa una nottata intera tra acconciarsi i capelli e truccarsi e si prende la rivincita per tutte le angherie subite fino a quel momento, rivelandosi essere una delle ragazze più carine della scuola.

Le cose purtroppo non sono mai così semplici, e brevi. Restare sempre di bell’aspetto e attraenti richiede tempo, soldi e soprattutto competenze e conoscenze che Mairu, incapace anche di struccarsi, non ha mai acquisito. A venirle incontro sarà soprattutto Fuwari, il suo unico amico, ma Mairu troverà un alleato impareggiabile in Tenyu Kumada, il ragazzo più ambito della scuola, che oltre a delle strambe competenze in fatto di make-up aveva notato le potenzialità della protagonista quando ancora si nascondeva dietro un paio di occhiali che parevano una maschera. Il vero problema per Mairu sarà però rapportarsi con quel mondo di possibilità che il suo cambiamento le permette di accedere: un mondo chiamato amore.

Quello di Zakuri Sato è uno shojo manga molto giovanile, sono presenti fin da subito svariati elementi che rendono la lettura non tediosa, sia per alcuni momenti umoristici sia per l’inserimento non troppo forzato di svariati personaggi fin dai primi capitoli. Ovviamente la protagonista non ha amiche, quindi manca fin da subito una vera figura con cui possa confidarsi, sebbene in qualche modo Fuwari si dimostri sempre disponibile e di supporto, comunque entro il limite delle sue possibilità. Fatto sta che Mairu è circondata esclusivamente da ragazzi, alcuni che fino al giorno prima della trasformazione la ignoravano, altri che probabilmente intimoriti dalla sua scarsa autostima avevano difficoltà a porsi in modo amichevole. Proprio con queste premesse, Mairunovich è costruito intorno al “viaggio” che la protagonista intraprende alla scoperta di amore e amicizia, caratterizzato dai primi impacciati, maldestri passi.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>