Imōto Paradise! 2, contenuti eccessivi secondo il Governo di Tokyo

di Silvia Letizia Commenta

Lunedì di questa settimana, il Governo Metropolitano della città di Tokyo ha dichiarato il manga Imōto Paradise! 2 una pubblicazione malsana, e ha ordinato che ne fosse ristretta la pubblicazione a partire da Venerdì di questa settimana, attenendosi alla nuova ordinanza del Governo Metropolitano di Tokyo nell’ambito dello Sviluppo di una Gioventù Sana. Il titolo è stato esaminato dalla commissione a causa dei suoi contenuti incestuosi.

In seguito alla decisione del governo, le librerie da questo momento in avanti non potranno vendere o affittare copie del manga a minori di diciotto anni, ai quali sarà proibito persino sfogliarlo. Per questo motivo, i librari saranno obbligati a relegare i volumetti del manga in una sessione esclusivamente per adulti della libreria stessa.

Il manga Imōto Paradise! 2 di Sekizai Mikage è l’adattamento di un videogioco per adulti del 2013 con lo stesso nome prodotto dalla Moon Stone Cherry. Il primo videogioco di Imōto Paradise! aveva già portato alla creazione di un OAV per adulti. La Kadokawa ha pubblicato il manga il 3 aprile e inizialmente Imōto Paradise! 2 non è stato classificato come manga per adulti.

L’ordinanza per Sviluppo di una Gioventù Sana ha espanso il numero di manga e anime da includere nella categoria delle pubblicazioni pericolose, quella categoria legale di opere che non possono essere vendute o affittate a persone minorenni. Le pubblicazioni di tipo erotico erano già soggette a restrizioni, ma con l’emendamento il numero di opere che non potranno essere vendute o affittate a persone minorenni aumenterà proprio a causa dell’inclusione di quel materiale che il Governo Metropolitano di Tokyo giudica e giudicherà essere troppo destabilizzante per l’ordine sociale.

Quando è stato chiesto loro di commentare in merito a Imōto Paradise! 2, i rappresentanti della Kadokawa hanno dichiarato:

“Non abbiamo ancora ricevuto una notifica ufficiale da Tokyo, quindi al momento preferiamo non dire nulla. Dopo aver ricevuto la notifica, considereremo quale sia la soluzione migliore da adottare per andare avanti.”

 [ Fonte | ANN ]
[ Fonte | Wikipedia ]

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