Commento: ritorno alla normalità per la serie invernale di SHAFT, che dopo lo stupore generale suscitato nel fandom dopo un primo episodio ampiamente sopra le righe, (ri)prende una linea di narrazione più ortodossa nonché vagamente più affine alle linee guida della controparte cartacea (la scena di nudo di Mina ed il momento “hot” a base di gel e massaggi, oltre che il successivo scontro con i nemici della signorina Tepes). Con buona pace dei detrattori del visionario Shinbou, SHAFT ed il suo staff rimescolano ancora di parecchio il materiale originale regalandoci una licenza creativa che certo non lascia perplessi: se la perdita di memoria e conseguente deriva combattiva atta a risvegliare il vero io che si nasconde nell’animo del neo-protagonista Akira appare scontata e forse anche banale, le trovate registiche e fotografiche agiscono da contraltare mantenendo la puntata in equilibrio fra la suspence essenziale di un horror e la comicità ironica di scene come quella di Mina che recita una scena Noh in maschera da Oni, quintessenza del graffiante stile Shinbou. Applausi. A livello tecnico, si affacciano le suggestioni evocate dal buon Urami (a cui vanno i miei personalissimi complimenti per la qualità di traduzione e per le belle parole spese in mio favore in sede di prima puntata ^^) riguardo fotografia e scelte tecniche: i primissimi piani visti ed apprezzati in “Bakemonogatari” irrompono violentemente a video sottolineando l’importanza che riveste l’occhio umano come “porta dell’io” dei personaggi del cast… i più cinici, tuttavia, possono dire che rappresenta un ottimo escamotage per risparmiare su animazioni e parti movimentate ^^. Che in SHAFT si stia già risparmiando per il primaverile “Arakawa under the bridge”?
Riassunto: Kaburagi Akira è il protagonista maschile della serie: intervistato di sfuggita durante il talk show dello scorso episodio, il ragazzo trascorre una vita normale a scuola chiacchierando con amici e compagni di classe del tema che da settimane monopolizza i dibattiti nel Paese, vale a dire l’esistenza dei vampiri. La banchina magicamente comparsa in mezzo alla baia di Tokyo è lì a dimostrare con orgoglio le disponibilità economiche della stirpe dei succhiasangue ma sono in molti a credere che sia tutto un bluff od una sorta di macabra trovata pubblicitaria: Saegusa Yuuki, una compagna ed amica per la quale Akira sembra provare un sentimento più profondo della semplice affinità giovanile, lo affianca e lo guida facendogli da sostegno da parecchio tempo… da quando il giovane ebbe un incidente pochi anni prima che lo portò alla perdita totale dei ricordi. La giornata del nostro protagonista si movimenterà di lì a poco, scoprendeo nei cespugli della scuola una biondina intenta a seguirne ogni passo: dopo averla invitata ad uscire allo scoperto, Akira viene travolto da un violento flusso di confusi ricordi che lo portano a cadere a terra quasi privo di sensi. Salvato da Yuuki che non sà cosa sia accaduto poiché Mina è fuggita dopo aver constatato che “non ti ricordi proprio un bel niente, eh?”, Akira migliora in pochi minuti e – ringraziando la ragazza per le cure prestategli – fa ritorno verso casa… ignaro che di lì a poco reincontrerà Mina in una situazione un po’ particolare che durerà il tempo di un sorriso poiché due elicotteri da guerra iniziano a bombardare la zona: non sapendo neanche lui perché, Akira si getta sul corpo della principessa facendole da scudo ed inizia a corre a perdifiato lontano dall’area, per salvarle la vita…
La situazione è di certo particolare ed Akira vuole vederci chiaro in tutta questa vicenda ma Mina taglia corto dicendo che il sole del tramonto la stà per bruciare e lo obbliga a seguirla in un magazzino adiacente afinché lui… le spalmi un particolare gel protetivo sul corpo. Su TUTTO il corpo ^^” Turbato dalla vista del corpo nudo e dalle forme acerbe della Signora dei Vampiri, Akira esegue di buona lena l’incarico percependo che, in quache modo, è quasi come se fosse obbligato a farlo: interrotti da un paio di poliziotti che si presentano come membri delle unità speciali arrivate sul posto per investigare sulle recenti esplosioni, i due vengono subito attaccati da Akira che “annusa” qualcosa che non và, ed infatti entrambi erano stati mandati per rapire Mina ma finiranno con due segni di canini piantati nel collo ^^ Ringraziando il ragazzo per quanto fatto e baciandolo sulla guancia come segno di ringraziamento, Mina si allontana dalla zona ma viene intercettata da un vampiro la cui vera forma è quella di un gigantesco e mostruoso ragno che la fa prigioniera nella propria tela mentre si occupa di malmenare Akira: lanciato verso il suolo da parecchi piani d’altezza, Akira si sente chiamato disperatamente per nome da Mina e rivive un ricordo di parecchi anni prima in cui giurò di proteggere la sua Signora ad ogni costo! Trasformatosi in lupo mannaro, il ragazzo uccide senza troppe difficoltà il mostro e salva la ragazza da morte sicura, abbracciandola nel cielo illuminato dalla Luna e giurandole fedeltà eterna.
Download: in seguito all’annuncio di Dynit riguardo l’acquisizione dei diritti della serie TV/manga per una imminente trasposizione italiana, rimuoviamo definitivamente ogni link a qualsivoglia progetto di fansub in italiano ed invitiamo tutti voi a supportare l’azienda nel progetto intrapreso con le avventure di Mina Tepes. Grazie a tutti voi per l’interesse dimostrato… e buona visione ^^