Lupin III The Last Job – il 20esimo special tv di Lupin in arrivo

Lupin III The Last Job

43 anni, 19 speciali televisivi (di 2 ore ciascuno), 6 film, 3 serie televisive, innumerevoli bottini, 3 compagni inseparabili e un nemico inarrestabile: questi sono i numeri di Lupin III.

Apparso nel 1967 e nato dalla penna del geniale autore Monkey Punch, il ladro gentiluomo per eccellenza che ha riempito i nostri pomeriggi da giovani (e meno giovani anche) si prepara ad arrotondare nuovamente le sue cifre raggiungengo a febbraio il famigerato 20esimo special tv, presentato ed omaggiato in pompa magna come solo i giapponesi (e con impegno anche,  il mondo intero) sa fare con un personaggio amato ad ogni livello.

Chissà se il suo autore Monkey Punch (classe 1937) avrebbe mai pensato di ottenere un così alto successo ed una così longeva vita per il suo personaggio meglio riuscito, ispirato liberamente alle opere di Maurice LeBlanc dal nome “Arsène Lupin” ?

Naruto compie 10 anni!

Naruto compie 10 anni

Ebbene si! Avete letto giusto. Quest’anno Naruto, il manga di Masashi Kishimoto compie ben 10 anni! Infatti nel lontano 1999 Kishimoto-sensei abbe l’idea di questo giovane ninja inesperto che desiderava da sempre diventare il Kage del suo villaggio per ottenere l’ammirazione ed il rispetto di tutti coloro che fin da piccolo lo additavano e lo evitavano. Naruto ha sempre voluto essere accettato da tutti quelli che invece l’hanno condannato ad una giovinezza di solitudine e tristezza.

Forse nel suo villaggio, il Villaggio della foglia, non tutti lo ammirano (o forse si, dopo gli ultimi risvolti) ma sicuramente in tutto il mondo quel piccolo ninja biondo ha catturato l’ammirazione di giovani (e meno giovani…contando che io sono vicino ai 30…). In questi anni Naruto è diventato un anime trasmesso in quasi tutto il mondo, ne sono stati tratti diversi film, peluches, videogiochi, action figures, addirittura avventure erotiche..insomma, Naruto è l’eroe di tante persone e per qualcuno ha preso il posto di Goku nel suo cuore.

Nuove indiscrezioni sul film di Battle Angel Alita

 Torniamo a parlare di un “rumor” cinematografico che perdura da almeno 3 anni, tempo non disprezzabile per una pellicola cinematografica, di questi tempi poi….

Battle Angel Alita o se meglio vogliamo dire Alita, l’angelo della battaglia è un manga del lontano 1991 ad opera di un autore giapponese di nome Yukito Kishiro, reso celebre e popolare nel genere per questa sua opera che dopo 6 anni dalla sua conclusione ha deciso di riprendere in mano scrivendone il seguito ufficiale (Alita Last Order tutt’ora in pubblicazione dal 2001), forse consapevole che questo brand può veramente essere la sua unica gallina dalle uova d’oro.

Dou Omoimasuka? Pt. 14 My fairy love


Bentornati, bentornati e ancora bentornati!!! Siete sempre sintonizzati su KomixJam che, come ogni domenica sera vi porta Dou Omoimasuka!!! Dopo lo scorso argomento di questa rubrica, un po cupo, quest’oggi (o questa sera) parleremo di un argomento un bel po più frivolo…L’AMOUR!

In pausa il manga progenitore di -My neighbors the Yamadas-

 Torno dopo moltissimo tempo a scrivere su queste bellissime pagine mai veramente lasciate definitivamente ma sapete com’è…Topo Gigio alla tivù ha dato regole da seguire e non contemplavano il mettersi davanti al pc per scrivere qualcosa di leggibile e concreto =).

Il discorso che sto scrivendo per voi ora non è molto lontano dalla mia stessa situazione, ed è proprio questo parallelo che mi ha convinto a scriverci due paroline sopra perchè qui si parla di malattia, convalescenza e passione.

Parliamo della striscia (anche se questo termine non è letterale in questo caso) quotidiana a 4-pannelli che fin dal 1991 allieta la vita di moltissimi giapponesi, degli assidui fruitore della rivista Asahi Shinbunsha con ironia e freschezza, nonostante le oltre 4482 avventure pubblicate regolarmente.

Parliamo di Nono-Chan, opera conosciuta un tempo come Tonari no Yamada-kun (My Neighbors the Yamadas).

Un maniaco fra le squadre antimaniaci a Tokyo

 Ovviamente una cosa simile poteva succedere solo in giappone no? asd (si lo so che ci sono varie teorie che possono dirmi il contrario ma qua si vuole ridere e cogliere l’aspetto ironico della cosa quindi non gettiamoci subito nella sconfortante realtà).

Dunque, premessa: forse non tutti sanno che in giappone le misure prese contro i chikan, ovvero contro maniaci e molestatori, qua da noi potrebbero far sorridere, anche se le intenzioni sono del tutto serie. Ad esempio, vi sono vagoni della metropolitana accessibili soltanto alle donne nelle ore di maggiore affollamento, e ai piedi di molte scale mobili un grazioso adesivo vi ricorda, se indossate una gonna, a fare attenzione che nessuno dai gradini sottostanti vi stia riprendendo o fotografando la biancheria intima. Inoltre le donne, soprattutto quelle giovani, vengono sempre invitate a non stendere la propria biancheria intima troppo in vista e a tagiuzzarla per bene al momento di gettarla nella spazzatura.

Bene, oltre a tutti questi accorgimenti, per proteggere le proprie cittadine il governo giapponese ha anche avviato delle campagne di

I cantanti degli anime uniti contro la fame

 Ok gente, oggi avrete un articolo un pò noioso, ma la cosa mi sembrava più che degna di attenzione e ve la ho voluta segnalare.

Ora, non mi sono mai informata su quanto i giapponesi tengano alla solidarietà o quanto si distinguano all’interno delle varie associazioni per questo, ma, almeno a livello personale, non ho mai sentito nulla al riguardo. Se uno si mette a riflettere sulla loro “natura” poi, viene spontaneo pensare che non devono essere poi un popolo così generoso verso il prossimo. In effetti, di iniziative legate alla solidarietà in giappone non ne sono mai state molte, o almeno il risalto mediatico dato a questi eventi è sempre stato pari a zero (vi invito ovviamente a correggermi qualora stessi dicendo fandonie).

Ebbene, stavolta i cari nipponici si sono messi d’impegno e hanno sfornato un progetto di solidarietà, non molto originale forse, ma, speriamo, efficace. La forma è una di quelle a noi più note, ovvero

Hello Kitty: ora anche il card game

 Rassegnamoci gente, non possiamo più scappare da nessuna parte. Anche la Upper Deck si è piegata alla tirannica presenza di Hello Kitty, la gattina più simpatica e immortale del mondo, e le ha concesso un gioco di carte tutto suo. Insomma, c’è poco da stare allegri, sono finiti i tempi in cui i giochi di carte erano proprietà esclusiva di titoli come magic the gathering, yu gi oh, pokemon… e sono pronta a scommettere, mi ci gioco quello che volete, che queste trading cards, essendo di hello kitty e non del cartone animato di moda al momento, non scompariranno tanto facilmente da edicole e fumetterie… preparatevi a veder sbocciare un angolo di bustine rosa accanto ai soliti dispenser asd.

Ma passiamo ai dati concreti: il gioco arriverà

Ultraman: l’ex premier giapponese darà voce al supereroe

 La notizia imperversa nella rete proprio in queste ore, quindi la probabilità che abbiate già sentito qualcosa al riguardo è alta, ma lasciate che ve lo dica anche io perchè la cosa mi diverte alquanto.

Insomma, a certi livelli nessun uomo politico della storia si era spinto (anche se ricordiamo con affetto la performance di ignazio la russa nei simpson): prestare la propria voce ad un personaggio dei telefilm, anzi ad un supereroe è davvero una cosa mai vista nè sentita, per uno che fino a poco tempo fa aveva in mano la responsabilità di un paese intero…

Ma andiamo con ordine. Perchè, innanzitutto, proprio Koizumi? Beh, dovete sapere che quest’uomo, Koizumi Jun’ichiro, è stato uno dei premier più amati dal popolo giapponese, e un motivo non secondario è il suo palese amore per elvis presley (a cui dedica il suo ciuffo ingellato). Secondo poi, proprio quest’anno il nostro si è ritirato dalla vita politica e, non avendo più un ruolo e un’immagine pubblica da mantenere, è normale che abbia deciso di

Dou omoimasuka? Pt.6 Sexxxy back

Salve a tutti! Non mi stancherò mai di ringraziarvi per tutti i commenti. Sono contento che la mia rubrica vi piaccia (perchè è così vero?). Non credevo che potesse avere questa popolarità, più di 100 commenti quasi tutte le volte (dico quasi perchè Akira non è stato molto apprezzato, ma non mi importa, sono felice lo stesso perchè qualcuno che non conosceva quell’opera è andata a vedersela su youtube, ho creato così un nuovo fan di Akira).

Tetsujin 28: ora anche le luci stradali

 Vi ricordate che in un mio precedente articolo vi avevo parlato della statua a grandezza naturale del robot tetsujin 28, costruita a Kobe? No? Beh iniziate allora a rinfrescarvi la memoria andando a leggervelo qua. Bene, squillino le trombe, la statua e la sua popolarità cominciano a sortire i dovuti effetti sull’economia della zona, aumentandone la popolarità e diventando sempre più velocemente una delle attrazioni turistiche da visitare assolutamente.

So benissimo che in giappone non si è mai nuovi a cose del genere (vi ricordate che qualche tempo fa nella prefettura dove era ambientato l’anime di lucky star il prefetto scolastico voleva far adottare alle studentesse la stessa uniforme delle eroine dell’anime per attirare più visitatori?) ma ad una cosa così plateale e, se posso permettermi di dirlo, eccessivamente pacchiana, non credo si fosse mai arrivati.

Infatti sono state da poco impiantate, fuori la stazione di

Dou omoimasuka? Pt.4 Onnipotenza.

Salve a tutti! Bentornati qui a “Dou omoimasuka?” dove il lettore fa da padrone (anche perchè senza di voi questa rubrica non avrebbe senso!!).

In questo momento stà piovendo come un ossesso, per dire la verità prima ha perfino grandinato, e quando piove o è brutto tempo il mio umore lo segue. Infatti oggi non sono di buon umore…piove e mi girano le scatole…giuro che potrei ammazzare qualcuno se mi capita davanti, però non ho voglia di finire in galera…a meno che…una soluzione ci sarebbe…