Mentre scrivo questo articolo non nascondo di essere un po’ dispiaciuto; sono un lettore Marvel come molti di voi e quando delle serie vengono cancellate ci rimango sempre un po’ male, specie se sembrano essere promettenti. Ma andiamo per gradi.
Quest’estate, a Toronto, Fred Van Lente (incredible Hercules, Marvel Zombies) e Kyle Holtz (ha lavorato per Dc comics e Marvel) avevano annunciato la loro nuova miniserie in 5 volumi per la Marvel: “Destroyers”; 5 volumi che però non vedranno la luce, in quanto la casa delle Idee sembra aver deciso di lasciar perdere. La serie sembrava promettente, o meglio: “esplosiva”, data la presenza di un cast di eccezione: A-Bomb, She-Hulk, Devil Dinosaur, la Cosa ed il Dott. Henry Philip “Hank” McCoy…per gli amici BESTIA; con un cast come questo i fan non vedevano l’ora che arrivasse febbraio (data prevista per la pubblicazione).
Insomma, un’altra tegola sulla testa di Van Lente, dopo quella legata alle ultime sue due cancellazioni: quella recente del suo Herc (notizia che avevamo dato qui), che lo stesso autore Marvel aveva commentato con un quasi profetico (purtroppo per lui) “non tutti gli esperimenti fruttano a livello commerciale”; e quella riguardante la sua versione di Alpha Flight, i cugini canadesi, “meno fortunati”, degli X-men. Una curiosità che riguarda i due lavori? Entrambi sono stati scritti con l’aiuto di Greg Pak, altro artista Marvel (a quanto pare insieme questi due non hanno un gran successo, fossi in loro ci ragionerei su prima di lavorare di nuovo insieme).
Van Lente attraverso Twitter ha confermato le voci sulla cancellazione, rispondendo a chi gli chiedeva notizie sulla serie “Destroyers”in questo modo: “Sorry, dude, that got the axe weeks ago.” Letteralmente: “Mi dispiace amico, su quella (serie) è calata l’ascia settimane fa” (modo di dire che ricorda l’atto della decapitazione). Ha comunque annunciato di essere all’opera su un’altra futura pubblicazione Marvel, coadiuvato da un artista con cui da tempo voleva lavorare.
[ Fonte | Ign Comics ]
[ Fonte | Wikipedia ]

