In Australia un ragazzino scriveva il suo Death Note

 Lo so, non è una news di quelle solite che vi diamo, ma consentitemi di passarvela perchè è una di quelle cose per cui non sai mai se ridere o piangere…

Insomma, il daily telegraph, un quotidiano australiano, ha stilato una specie di “indice” dei più gravi incidenti avvenuti nelle scuole a partire da aprile, e tra tutti questo è uno di quelli più incredibili: in pratica gli insegnanti hanno trovato, nella cartella di uno dei loro studenti (un ragazzino dell’ottavo anno, cioè circa della terza media, a quanto leggo dalle informazioni che ho trovato) un death note in piena regola. In cosa consisteva quetso quaderno della morte? ma niente di più ovvio: in quel quaderno era scritto un elenco di nomi, per la maggior parte di suoi compagni di scuola, ma anche quattro tra insegnanti e personale vario, con accanto specificate le cause di morte. Tra le più “divertenti” troviamo: attacco di cuore, annegamento, e “bere fino a morire”. Niente male per un ragazzino di 12 anni, eh?

La cosa più sconcertante, e questo probabilmente lo sapete anche voi, è che questo non è affatto il primo caso:

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Tokimeki Memorial 4 per psp uscirà assieme a un anime

Innanzitutto, che cos’è questo tokimeki memorial? Bene, sapete tutti come nella terra del sol levante siano di gran moda i giochi che consistono nella simulazione di appuntamenti, i cosiddetti date simulator. Ebbene, Tokimeki Memorial è stato un precursore, diciamo pure un pioniere del genere. Basti pensare che la sua prima uscita è datata 1994. Un bel salto indietro, eh? Che console andava, in quel periodo, ve lo ricordate? io no XD

Comunque, la particolarità di questa serie di giochi è che la protagonista era appunto una ragazza: direte voi, che ci gioco a fare ad un simulatore di appuntamenti se non posso rimorchiare belle ragazze? Me lo chiedo anche io, ma evidentemente la cosa funziona, perchè ogni volta che usciva un nuovo elemento della serie il numero di copie vendute schizzava verso cifre astronomiche.Credo a questo punto che l’eroina del gioco sia la ragazza da conquistare… vi chiedo lumi.

Quindi nessuna meraviglia che la Konami abbia deciso di rinverdire i fasti del titolo,

Tetsujin 28: ora anche le luci stradali

 Vi ricordate che in un mio precedente articolo vi avevo parlato della statua a grandezza naturale del robot tetsujin 28, costruita a Kobe? No? Beh iniziate allora a rinfrescarvi la memoria andando a leggervelo qua. Bene, squillino le trombe, la statua e la sua popolarità cominciano a sortire i dovuti effetti sull’economia della zona, aumentandone la popolarità e diventando sempre più velocemente una delle attrazioni turistiche da visitare assolutamente.

So benissimo che in giappone non si è mai nuovi a cose del genere (vi ricordate che qualche tempo fa nella prefettura dove era ambientato l’anime di lucky star il prefetto scolastico voleva far adottare alle studentesse la stessa uniforme delle eroine dell’anime per attirare più visitatori?) ma ad una cosa così plateale e, se posso permettermi di dirlo, eccessivamente pacchiana, non credo si fosse mai arrivati.

Infatti sono state da poco impiantate, fuori la stazione di

Nuovo anime per Harukanaru toki no naka de

 No, non mi sono data agli scioglilingua XD In effetti come titolo è un pò complicato, e difficile da pronunciare (ringraziamo sempre i trentatrè trentini di un paio di articoli fa asd). Ancora non si sa se questo nuovo anime consisterà in unico special o in un’intera serie, però si sa che non è il primo adattamento animato che si realizza per questo titolo, che non sto a ripetere per non far intrecciare occhi a nessuno asd.

Questo titolo, Harukanaru Toki no Naka De, che tradotto in italiano dovrebbe voler dire più o meno “all’interno della corrente del tempo” non nasce come anime, come avrete intuito, bensì come videogame. Che tipo di videogame? Sono certa che dallo stile dell’immagine qui accanto molti di voi lo abbiano già intuito: ebbene sì, è uno di quei videogames fatti apposta per catturare l’attenzione delle giovani signorine, i cosiddetti neoromance game. Il videogame in questione fa parte di una rete di franchise a cui appartengono anche, se li conoscete, i titoli Angelique e La corda d’oro (scritto proprio in italiano, si). I precedenti capitoli della saga hanno già avuto due adattamenti in anime,

Hetalia Axis Power: semaforo verde per il film

 Pare proprio che il fenomeno Hetalia Axis Powers non accenni ad arrestarsi nemmeno un pò, dato che proprio di questo periodo è la notizia che dalla serie sarà tratto un film per il grande schermo (sempre di animazione si tratta, niente live action). Non mi è dato sapere quanto questo axis power sia popolare in Italia, ma ancora non mi sembra sia arrivato qua da noi, e lo dico perchè, guardandomi attorno, ci sono alcuni gruppi fansub che propongono l’anime, il che può significare solo che ancora non è stato licenziato, giusto? Se così fosse, sarei contenta, perchè stiamo parlando di quel genere di cose che mi fanno venire l’orticaria solo a vederle in foto.

Se ancora non conoscete axis powers, beh, komixjam rimedia anche a questo: sulla nostra fumettopedia troverete tutte le informazioni sulla trama e sui personaggi:

Un anime per il centesimo anniversario della bambola kewpie

 Chi di voi non se la ricorda? Non fatemi sentire un coro di “IO!” per favore. In effetti la bambolina i suoi anni li ha, visto e considerato che ha visto la luce nel lontano 1909 dalla matita di rose o’neill. Quanti di voi erano bambini nel 1909? asd Tuttavia, questa simpatica frugoletta non ha mai smesso di accompagnare le generazioni di fantolini per cento anni, e sono sicura che andando a scartabellare tra i vostri album della prima infanzia (si, quelli pieni di foto imbarazzanti che le mamme non vedono l’ora di mostrare alle persone meno opportune) troverete il suo bel faccino da qualche parte che vi sorride. Bavaglini, tutine, adesivi, quaderni, qualsiasi cosa.

Bene, insomma, a dicembre questa creaturina festeggerà i suoi cento anni, e quale modo migliore di farlo se non con una trasposizione in anime? Ovviamente trattandosi di una creazione dedicata all’infanzia, è logico aspettarsi che l’anime sarà realizzato sul modello di hello kitty, della pucca e di tutte queste mascotte rosa e morbide che popolano il mondo della fantasia giapponese.

Insomma, per darvi un paio di dati su questo progetto,

Halo legends: ecco l’anime

 Ohibò, guarda un pò tu cosa si va a ritrovare quando si spulciano le bozze da terminare XD E ora voi penserete: maledetta zia, che ha queste news tra le mani e se le scorda in mezzo alle bozze. Perdono ç_ç In effetti ormai è un pò inutile dirvi che l’anime di Halo avrebbe debuttato in tv il 16 settembre, però suppongo che due o tre cosette sull’anime vi potrebbero interessare, no? 😀 In ogni caso tranquilli, la messa in onda non è stata in italia ma negli states, quindi non vi ho fatto perdere niente (altrimenti mi avreste davvero linciata, vero? asd)

Più che di anime, in questo caso si può parlare di una serie di cortometraggi, che sono appunto raccolti sotto il titolo di Halo legends. Raccolti perchè ognuno è realizzato da uno studio di produzione diverso, e ognuno racconta uno spin-off rispetto alla storia principale. Gli studi di produzione sono, a mio parere, dei signori studi: stiamo parlando di firme del calibro di BONES, Casio Entertainment, Production I.G., studio 4°C e dulcis in fundo, la Toei Animation.Il corto andato in onda in america era quello intitolato The Babysitter (non vi so dire quale sia lo studio che lo ha realizzato, purtroppo) e narrava di un momento particolare in cui i soldati della terra si trovavano davanti l’occasione per colpire al cuore la leadership delle truppe di invasori del pianeta covenant. Ora io non conosco Halo, ma a quanto pare i protagonisti saranno,

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light novel no tanoshii kakikata avrà un live action

 Ormai l’andazzo delle news di questo periodo lo abbiamo capito tutti: se non è anime, è live action. E stavolta di un live action si tratta, ed è il turno di “light novel no tanoshii kakikata” (letteralmente: i divertenti modi di scrivere un romanzo), che si becca il film, quindi niente dorama. Non so quanti di voi potranno essere affranti da questa cosa, ma almeno personalmente posso dire che quando si decide la trasposizione in live action di un manga è sempre preferibile -o meglio, i risultati sono migliori se- fare un dorama, in modo da poter sviluppare la storia in un arco narrativo più lungo.

Comunque, che si tratti di un live action è una notizia arrivata in questi ultimi giorni, prima che uscisse il quarto volume si sapeva soltanto che il manga avrebbe avuto un film, ma ancora non era chiaro se si sarebbe trattato di un live action o di un anime.

Per farla breve, la storia di questo manga racconta di Yakumo Atae,

Broken Blade: in arrivo l’anime

 Quando alle mie fosche pupille arrivano notizie come questa, sono sempre contenta. Certo, di annunci di trasposizioni in anime ne è pieno il web, però ce ne sono alcuni che incontrano particolarmente i miei gusti, o verso cui mi sento istintivamente più interessata. Beh, questo Broken Blade è uno di quelli: dalle premesse mi sembra che possa davvero venire fuori un bellissimo anime, il  problema è che i tre trailer (e i trentatre trentini… scusate la battutaccia ma mi è uscita spontanea XD – licenziata- ) usciti finora non contengono immagini animate, quindi è difficile fare un pronostico su quale sarà il livello del design, delle animazioni e di tutto il resto, almeno per ora. Io dico, che senso ha pubblicare tre trailer e non metterci nemmeno un anticipo delle immagini? Avranno i loro motivi, presumo.

Da quello che legggo, questo broken blade ha dalla sua una storia piuttosto interessante e ricca di spunti. Il protagonista è

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Dal giappone uno yuri kissing game per iphone

Poi dite che non mi amate. E non correte subito a comprare l’iphone dopo questa news ragazzi su, un pò di contegno XD Su, su, lo sapete che scherzo, ma immagino che qualcuno di voi un pensierino ce lo farà asd.

Dunque, la notizia è la seguente: la compagnia Tachyon da mercoledì ha reso disponibile gratis, sul sito della apple, l’applicazione Sasame Kisscomi, basata sull’anime yuri dal titolo Sasameki Koto Yuri. Se avete un iphone o un ipod touch, la potete scaricare nella versione inglese o giapponese con sottotitoli.

L’applicazione consiste nel semplice ritratto sullo schermo di una delle protagoniste della serie animata, la giovane Ushio Kazama, e il giocatore deve

Waltz, il nuovo manga dei creatori di Maoh juvenile remix

 Già l’immagine a lato, una delle pochissime finora disponibili per questo manga (e ci credo, deve ancora uscire asd) è di quelle che catturano la mia attenzione. Ma andiamo con ordine. Come tutti saprete, quando deve uscire un nuovo manga, questo ovviamente viene annunciato, e difatti è di questi giorni l’annuncio dell’inizio della serializzazione di un nuovo manga, dal titolo Waltz, creato dallo stesso staff che ha creato Maoh juvenile remix. L’annuncio, ad essere precisi, è uscito sullo speciale di ottobre della rivista Shonen Sunday, della scuderia shogakukan. Il nuovo manga vedrà la luce sul numero del 10 ottobre, ma non so darvi molte anticipazioni sulla trama: l’immagine recita semplicemente i nomi degli autori, Isaka Kotaro e Osuga Megumi, e dice pochissime altre cose: le parole significano rispettvamente coraggio, determinazione, confronto: l’assassino danza – un walzer in tre tempi.

Piuttosto enigmatico, ma, come ho già detto, mi attira.

Inoltre Kotaro Isaka è

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Novità anime: ladies vs butlers

 Si, lo so che vi sono mancata, siete mancati anche voi a me. Dovete scusarmi l’assenza ma il ritorno è stato abbastanza problematico. Scommetto però che quello che vi mancava di più sono le news più assurde come questa, ebbene niente panico, che la zia funny non vi lascia mai a bocca asciutta di stranezze asd. Insomma, lo stile pare proprio sarà quello dell’illustrazione qua a fianco, il che sarebbe un motivo sufficiente per la sottoscritta per tenersi a chilometri di distanza da tutto ciò che può riguardare un anime simile, ma in fondo leggendo la trama mi sento quasi ispirata a guardarlo. Ma andiamo con ordine: la storia di Ladies vs. Butlers parla di Akiharu Hino, uno studente di liceo come tanti altri che purtroppo ha una faccia che lo fa scambiare da tutti per un giovane yakuza, o comunque un delinquente. Il nostro eroe, povero, finisce non si sa come in questa scuola, ex collegio per sigorine d’alta classe, e per una serie di coincidenze viene assegnato al reparto di nuova fondazione dedicato all’addestramento della servitù. In questo dipartimento agli studenti viene appunto insegnato a diventare perfetti maggiordomi e domestiche, e pare proprio che spesso e volentieri i nostro eroe si troverà catapultato in mezzo alle situazioni più assurde immaginabili.

Questo anime è ispirato ad una serie di light novel uscite in giappone dal 2006,

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