Kishimoto mi lascia sempre più perplesso; Oda non riesco a seguirlo. L’unico che mi sta appassionando è Kubo!
Naruto 601 – Obito e Madara. Cominciamo dalla cosa che mi ha lasciato maggiormente di sasso in questo capitolo: Tsunade tagliata in due! Ora, non è tanto il fatto che è stata fatta a pezzi, o che i Kage sembrano tutti morti o, ancora, la sua risolutezza nel voler tentare di salvarli che mi allibisce… quanto il fatto che Kishimoto non ci ha fatto vedere niente di questo scontro! Ora, sono certo che un motivo ci sarà, però che pall…ide sensazioni (cit.). Per quanto riguarda, invece, la storia principale, credo si possano affermare due cose: la prima è che Tobi è definitivamente e senza ombra di dubbio Obito (e se non vi basta la pagina finale, con il “giovane Uchiha” a metà in un letto accudito “amorevolmente” da un vecchio e decrepito Madara – perché è Madara, vero? – non so come fare a convincervi di questo fatto). La seconda è che, alla fin fine, dietro tutte le macchinazioni ci stava davvero Madara e, anzi, forse tutta questa faccenda si perde in un passato più lontano e complesso di quello che abbiamo potuto capire fino ad ora. Fatto sta che il feeling tra i due, quasi fossero padre e figlio, nonché la forza e la risolutezza del vecchio Madara (e il fatto che lo stesso Nagato fosse una pedina magistralmente controllata dai due) porta a pensare che i guai siano appena cominciati… e che non finiranno tanto presto. A questo punto mi chiedo se la presenza di Sasuke, terzo Uchiha ancora in vita (oddio, su chi sia vivo, morto o X ci sarebbe da istituire un convegno!) non risulti, a questo punto, fondamentale… e se magari il manga non dovrebbe cambiare il nome in “Naruto & Sasuke” (perché io ho delle pessime sensazioni riguardo a cosa capiterà negli imminenti scontri!).
One Piece 681 – Rufy contro Master. Capitolo sostanzialmente diviso in due parti. Nella prima, inizia uno scontro avvincente (che per certi versi sembra già deciso dalle prime battute, nonostante le forze del fruttato gasato!) tra Rufy e Caesar (da cui il titolo del capitolo), in cui ci mette lo zampino la fedele serva dello scienziato (o forse fedelissima serva di Do Flamingo? Possibile che quel maledetto pazzo furioso abbia così tanto potere e porti avanti così tanti magheggi? Mi chiedo se, alla fine, non sarà lui il “Boss finale” di questo manga!) dimostrando di possedere abilità da non sottovalutare. Sicuramente questo combattimento si protrarrà ancora per molto, probabilmente facendo, per un po’, da sottofondo agli altri scontri che Oda allestirà tra i vari contendenti. Intanto procede il duello all’ultimo calcio tra Sanji e Vergo (a quanto pare dotato di Haki del colore dell’armamento) mentre la nuvola di gas velenoso, penetrata anche nel secondo blocco del laboratorio, sta per investire in pieno i due combattenti. Ma è la rivelazione (non completamente svelata, a dire la verità) sulle reali intenzioni di Law a far trasalire un po’ tutti (personaggi e lettori): il “dottore” pare aver intenzione di utilizzare (o scatenare, non è proprio chiaro) qualcosa nascosto nei recessi più interni del laboratorio di Caesar, qualcosa che neanche lo stesso scienziato desideroso di mostrare al mondo la sua potenza per mezzo di “Smiley” avrebbe mai osato mettere in atto (almeno, le reazioni di Caesar e Vergo fanno intuire questo). Cosa ha in mente Law? La sua alleanza con la ciurma di Rufy è davvero così fittizia come afferma Vergo oppure c’è ancora qualcosa di più misterioso che ancora deve essere rivelato?
Bleach 507 – The Fire 3. Kubo sta davvero portando avanti un racconto avvincente, lasciatemelo dire! Zanka no Tachi, il Bankai del capitano Yamamoto, un’arma che concentra in maniera talmente potente il calore del fuoco da risultare una sorta di “disintegratore” istantaneo per chiunque la tocchi e, addirittura, in grado di esterpare dalla Soul Society qualsiasi residuo di acqua e umidità: un potere che, secondo le parole di Unohana, potrebbe distruggere lo stesso mondo che dovrebbe proteggere! Le reazioni dei capitani alla liberazione del bankai di Yamajii fanno intendere che si è entrati in una sorta di “stallo”: ora è il momento che i due capi si affrontino e, in qualche modo, sembra quasi implicito, per tutti, che il vincitore tra i due decreterà il successo della propria fazione. Ma ancor più spaventoso del lato “Est” di questo bankai, in grado di cancellare qualsiasi cosa con un solo tocco, risulta il suo lato Ovest: una barriera di fiamme che brucia alla temperatura di una stella e che cancella, allo stesso modo del lato Est, qualsiasi oggetto o entità vi entri in contatto, come con la spada dell’Imperatore. Che le sorti di questa guerra siano definitivamente decise? Oppure dobbiamo ancora scoprire il vero potere del signore degli Sternritter?
