Naruto 558, One Piece 641, Bleach 467: Recensione

Il ritorno di One Piece mi ha lasciato un po’ perplesso, e anche Naurto mi ha dato da pensare! Ho trovato, invece, davvero divertente la conclusione di Bleach!

 One Piece 641 – Di che pasta sei fatto? Eccoci tornati con One Piece, che dopo la settimana di pausa, vede ancora come protagonisti Hody e Rufy, per non fare menzione di Fukaboshi! Devo dire che la tavola 12 (mi pare), quella dove, alla domanda del titolo pronunciata da Fukaboshi, Hody pare rispondere, mi ha lasciato un po’ sorpreso: raramente (almeno a memoria mia, ma potrei sbagliare) mi ricordo che Oda abbia fatto intendere che c’è una qualche rivelazione esplicita che, però, non ci viene mostrata immediatamente. Considerando come si conclude il capitolo, sono fermamente convinto che ci sarà qualche flashback sul passato di Hody. E a proposito di flashback: alla prima lettura, mi sembrava che le tavole dalla 12 alla 15 fossero state invertite (a cuasa della presenza del lumacofono nelle mani di Rufy): poi mi sono reso conto che ci sono due immagini (praticamente identiche) in cui Rufy “pensa” (sottolineate da una vignetta con puntini di sospensione) che aprono e chiudono un breve flashback (appunto) relativo ad un discorso che Rufy stesso e il Principe hanno avuto con i soldati prima di salire verso la Noah. Ora, di nuovo potrei sbagliarmi, ma secondo voi sta cosa quando è accaduta? A me sembrava che i due si fossero lanciati subito verso la nave, senza attese di sorta! Che Oda abbia sfruttato il cosiddetto “dopo tanto tempo, inserisco una cosa per spiegare della roba che altrimenti non avrebbe senso, anche se nella continuity di ciò che ho narrato prima non ci azzecca una mazza”? No vero? Oda, non fai ste cose tipicamente da autore mediocre che se ne esce con gli escamotage per i colpi di scena? Speriamo bene!

 Naruto 558 – L’asso nella manica di Kabuto. Delusione! Insomma, tutta sta storia dei cloni, e poi effettivamente sono cloni (e ce ne sono una quantità industriale!). E il Kage-mummia? Salvo per miracolo e pronto ad essere la più grossa spina nel fianco di tutta questa guerra… sinceramente, mi pare un’esagerazione, ma vedremo. Mi sono piaciuti, invece, gli interventi di Naruto sui fronti che vedono impegnati i suoi compagni: il salvataggio di una Sakura (che sembra sempre più deficiente: ma dico, già hanno provato a farti la pelle e tu ancora ti fidi? Sei in guerra, cocca, non ad una svendita dei grandi magazzini!) che resta stupita dalla forza del suo Naruto-kun; l’arrivo in un fronte che pare più il set per un “gioco del silenzio” formato gigante, con tutti i sopravvissuti autosiggillati a distanza di sicurezza (e l’ex di Tsunade quand’è che ha riacquistato la sanità mentale??); infine il salvataggio, in extremis, di Neji e Hinata (adesso gliela dà, voi che dite?); forse, ancor più degli scontri diretti con i resuscitati che ha sostenuto fino ad ora, proprio queste situazioni mostrano, definitivamente, che Naruto si sta facendo carico di questa guerra in toto (e non come semplice “punto di riferimento” per i vari schieramenti) conscio che il suo esito potrà cambiare le sorti del mondo in cui vive. Vedremo ora cosa ha in mente Kabuto (e cosa farà fare al Kage-mummia!).

Bleach 467 – Luck men. Ho un preciso aggettivo per definire la lettura di questo capitolo: appagante! Non so voi, ma la contrapposizione degli stati d’animo di Toushiro e Ikkaku credo sia qualcosa di eccezionale: da una parte ancora la freddezza e il completo disinteresse verso il suo avversario del capitano della decima compagnia, preoccupato che questi non muoia solo perché, in tal caso, potrebbero rimanere tutti intrappolati all’interno del “videogame”. Dall’altra l’assoluta dedizione al combattimento del seggio della undicesima compagnia che, nonostante abbia perso la sua arma, si lancia in una sfida senza esclusione di “pugni” contro un nemico il cui solo tocco potrebbe ridurlo in polvere (dall’interno) e, a conclusione dello scontro, dal quale esce vincitore, la sua espressione è identica, per forza e “follia” a quella del suo capitano, in pieno stile undicesima compagnia, appunto!

Per chi se lo fosse perso la volta scorsa, andatevi a vedere questi qua, non sono niente male!