Naruto 552, One Piece 636, Bleach 461: Recensione

Muoio di caldo. Giuro. Sto boccheggiando. E stare davanti al PC non aiuta. Ho letto molto lentamente i capitoli (e ancor più lentamente ho scritto questo articolo) perché l’afa e il riscaldamento delle CPU mi toglie il respiro. Passiamo dunque, velocemente, alla recensione di questi capitoli che, seppur un po’ meno forti della scorsa settimana, continuano ad offrirci emozioni e colpi di scena.

 Naruto 552 – Per essere Hokage…!! Quello di naruto è il capitolo che mi ha colpito di meno, più che altro perché mi è sembrato un po’ incongruente il comportamento di Itachi (ma probabilmente Kishimoto ha in serbo qualche sorpresa riguardo il corvo bruciato dall’Amaterasu). Quello che proprio non comprendo, però, è la reazione di Kabuto: più passa il tempo più mi sembra (come diceva qualcuno in un commento di qualche capitolo fa) uno di quei cattivi di serie B che alla fine faranno una fine da fessi! Eppure mi inquieta, molto più di Tobi (ve lo ripeto, non intendo più chiamarlo Madara fino ad ulteriori conferme). Mi è piaciuta, invece, la digressione sull’amicizia: un bel modo di vedere il concetto di forza d’animo, che, al di là del proprio spirito, è rafforzata dalla presenza di chi ci sta intorno, e che, alla fin fine, è la questione base che ruota attorno a tutta la costruzione di questo manga (e l’affermazione che “potresti diventare come Madara” fatta da Itachi abbastanza inquietante, non pensate?). Il combattimento tra Gaara & co. versus ex-Kage sembra quasi una scaramuccia comica: speriamo che l’arrivo di Naruto (è lui, vero? O c’è qualcun’altro che sa fare il Rasengan e c’ha le dita emananti chakra?) animi un po’ lo scontro.

 One Piece 636 – Lo Shougun che condurrà al Paese del Futuro. Punto 0: avrete sicuramente storto la bocca leggendo il titolo che ho messo. Bé, vi assicuro che se avete letto quello dei Mangastream, è quello il titolo errato! Il titolo recita “未来国 から 来た 将軍” (miraikoku kara kita shougun): sembra che nella traduzione si siano dimenticati il verbo “kitaru” che significa “produrre, generare, dare luogo a” e abbiano tradotto la particella “kara” come proposizione di moto da luogo, mentre essa può essere anche usata per il complemento d’agente o per quello di moto a luogo. Tra l’altro, il termine Shougun, al posto di “generale” mi sembra più appropriato (rende meglio, secondo me, il concetto di comando che vuole intendere Franky) e si riallaccia a molti “anime robotici” in cui il “robottone” composito dai vari macchinari aveva sempre un appellativo che riportava a “Shougun” (il più famoso è questo: Goshogun al quale, tra l’altro, credo che Oda abbia fatto una citazione, se non altro nel nome). Punto 1: ho adorato la trasformazione di Franky! E’ geniale, unica, straordinaria, inarrivabile!  Punto 2: quanto è figo Chopper in questa nuova forma? Anche solo a guardarlo, si ha l’impressione di un aumento smisurato di potenza, completamente fuori scala rispetto alla forza che già possedeva. E quale sarà l’ulteriore trasformazione? Quella gigantesca finalmente sotto controllo? Spero di vedere presto novità sul potere delle Rumble Ball che restano, tra tutte le tecniche, quelle tra le più affascinanti e ricche di possibilità di sviluppo. Punto 3: Nami e Usopp danno prova di essere avanzati, ma al momento mi pare che Oda non voglia ancora dirci tutto su questo loro aumento di potere. In ogni caso, il nuovo Climattack e i proiettili che generano le “lance bambù” paiono confermare che i due anni spesi ad allenarsi abbiano portato risultati davvero straordinari. Punto 4: “One shot, One Kill”! Ce lo aspettavamo (o meglio, lo speravamo) un po’ tutti, e a quanto pare Oda ha evitato “stupidate” come strani Power Up dei cattivi: con un colpo i “tre” membri migliori della ciurma stendono, senza difficoltà, i “tre capi” dell’esercito di Hodi, e la cosa non può farmi che piacere. Senza ulteriori perdite di tempo, Oda fa scatenare i mugiwara che sistemano, definitivamente, i villain del momento, e questo conferma che, ormai, i nostri eroi sono pronti ad entrare nel “Nuovo Mondo” dove, da quello che abbiamo potuto capire dalla saga di Marineford, i livelli minimi di forza vanno ben al di là delle allora capacità dei Pirati di Cappello di Paglia. Punto 5: quella nave, quella nave… quella nave è un mistero e io mi sono fatto una mezza idea. Ma ne riparleremo domani, in un articolo speciale su One Piece in cui vorrei mettervi a parte di alcune mie personali osservazioni su alcuni fatti di questa opera.

 Bleach 461 – Come around our turn. I disegni di questo manga sono davvero eccezionali: ma quanto è bravo Kubo? La pagina interamente occupata da Ichigo in chiaroscuro è una delle più belle che abbia mai realizzate… e anche l’immagine finale ha un suo fascino tutto particolare. Dopo tanto tempo, finalmente, abbiamo una conferma: Ginjou è un ex-sostituto shinigami (come lo era Ichigo a suo tempo); ora sarebbe interessante capire chi e perché gli aveva fatto dono di un simile potere e, a questo punto, comprendere se magari i poteri degli altri fullbringer non siano stati “stimolati” dallo stesso Ginjou come, a suo tempo e involontariamente, la soloa presenza della reiatsu di ichigo risvegliò il braccio di Chad e i fermacapelli di Inoue. Ho l’impressione che, in qualche modo, tutta questa storia si ricolleghi ad Aizen, agli eventi del “pendolo” (ricordate che ci sono ancora circa un centinaio di capitoli relativi a questa faccenda) e a quello che accadde quando il vero “cattivo” di questa serie iniziò a fare le sue mosse, mille anni prima. Un’ultima cosa: come c’era da aspettarsi, anche i Vizard hanno dato il loro potere per Ichigo. Mi chiedo se, in qualche modo, non si siano riappacificati con la Soul Society (visto che, a quanto pare, Hurahara pare essere ben accetto nella sala del comandante) e se questo non abbia portato a modifiche nell’organico del Gotei 13. Staremo a vedere.