Ho una sola parola: WOW! Vi giuro che tutti e tre i capitoli, questa settimana, mi hanno colpito (forse Naruto un po’ meno degli altri) e sono rimasto piacevolmente sorpreso da alcuni sviluppi e da quello che si preannuncia l’immediato futuro di queste storie. ma andimao con ordine.
Naruto 549 – La domanda di Itachi. Finalmente uno scontro degno di questo nome: i due cercoteri contro i due massimi esponenti (redivivi) dell’Akatsuki (sotto l’influsso di Kabuto). Mi piace molto la parte iniziale del capitolo, il breve dialogo, interrotto dal controllo di Orochibuto (o Kabamaru?), in cui si capiscono alcune cose: 1) Itachi è fortemente preoccupato che si sappia tutta la verità; 2) Nagato (Pain) pare alquanto sconvolto da questo fatto; 3) Naruto si rivela essere ottimista fino alla fine, senza possibilità di salvezza (e questa cosa potrebbe anche portarlo alla distruzione, un giorno!). Ancor più interessante il combattimento vero e proprio: le evocazioni di Nagato sono eccezionali, Bee contro Itachi, che pare padroneggiare senza problemi tutte le sue risorse Sharingan, sembra un incontro impari, ma tutto potrebbe accadere. Lo spirito della volpe che ci mette lo zampino (è proprio il caso di dirlo) per salvare Naruto mi ha lasciato di stucco. Ma il finale lo trovo spaventoso ed emozionante al contempo: cosa diavolo è quel coso???? Non vedo l’ora di scoprirlo, anche se una mezza idea ce l’ho!
One Piece 633 – Amici o nemici? Oda si è fatto perdonare l’assenza della scorsa settimana con un capitolo ricco di “fatti”: la presa di posizione di Shiraoshi può apparire stupida, ma sottolinea qualcosa che in One Piece è fondamentale (e senza la quale molte delle storie sin qui raccontate perderebbero forza): il rispetto di un ideale, il mantenere una promessa, sono un motore forte, senza il quale non si può andare avanti e, anche a discapito di qualcosa di importante, è sempre meglio essere coerenti e sinceri, piuttosto che scendere a compromessi. Che Rufy fosse nascosto dentro Megalo era chiaro (dai, non ditemi che non c’avevate pensato!), ma che gli altri arrivassero di soppiatto grazie ai poteri di Nami è stata una cosa che mi ha colpito molto. La forza di Rufy pare oltre ogni possibile immaginazione, e così anche i poteri degli altri membri danno l’idea di essere migliorati in direzioni forse inaspettate. Infine una nota sulla splash-page finale: non so a voi, ma la presenza di Shiraoshi e Jimbe insieme a tutti i membri della ciurma mi convince sempre più che questi due personaggi, in futuro, rivestiranno un ruolo importante nel gruppo dei nostri pirati (sembra quasi una posa da “foto di gruppo”, non trovate?). Una cosa: come avranno fatto i tre incarcerati a salvarsi? Che abbia a che fare con Pappagu, che si trova sulla nave a fianco a Franky? Speriamo che Oda ce lo riveli!
Bleach 458 – End of all Bonds. Lasciatemelo dire: Kubo, sei grande! E lasciatemi dire un’altra cosa: LO SAPEVO! Altro che Tsukishima, qui il cattivo è Ginjou!! Il capitolo è veloce, teso, ricco di colpi di scena: già il vedere Ginjou non “affetto” dal potere di Tsukishima mi è sembrato strano, ma l’espressione con cui Ishida avverte Ichigo del pericolo e il terrore/disperazione/sconforto/resa che appaiono, in un secondo, sul viso del protagonista, nonché l’aura malvagia che in un attimo si sostituisce a quella pacifica e “buonista” di Ginjou rendono questo capitolo uno dei migliori di questo manga, al pari di quando si scopre che Aizen non è morto! Ora però si apre un inquietante scenario: non tanto riguardo al fatto che Ichigo possa o meno contrastare i due fullbringer, quanto in relazione al capire chi sono e cosa vogliono! Kubo ci ha svelato, al momento, solo la punta di un iceberg che pare essere molto più mastodontico di tutti i segreti legati alla saga della Soul Society: mi auguro che continui su questa strada e ci offra, nei prossimi capitoli, nuove spiegazioni. Infine, una domanda (perdonatemi se mi ripeto): Urahara e Isshin che cavolo stanno facendo????
