Dou Omoimasuka? Un uomo, un mito

 Torna Dou Omoimasuka. Dopo tanto tempo torna la rubrica che vi chiede “Che cosa ne pensate?”. La rubrica che si interessa dei vostri pensieri. La rubrica che non si fa mai i cazz…. Insomma, Dou Omoimasuka è TORNATO!!! E torna con un argomento interessante, più che un argomento un personaggio, ma non un personaggio di fantasia, una persona reale, un mito, un uomo che ha creato un mondo incredibile, che ha attaccato alla tivvù milioni di spettatori in tutto il mondo, insomma:

AKIRA TORIYAMA.

Akira Toriyama ( ??? ) è il mito vivente dei mangaka, colui che ha creato personaggi fantastici come la dolce e forzuta (e abbastanza robotica) Arale e ovviamente Son Goku, il personaggio più famoso in tutto il mondo.  Il suo tratto semplice, netto e preciso ha reso Toriyama uno dei mangaka più famosi e preferiti in tutto il globo. Credo che tutti quanti, almeno una volta, anche per caso, abbiano visto una puntata di Dragon Ball o almeno sapere chi è stò Goku.

Toriyama ha iniziato a pubblicare le sue storie nel lontano 1978 con due storie auto-conclusive chiamate “Wonder Island” pubblicate ovviamente dallo Shonen Jump, ma il successo arriva nel 1980 con il fumetto comico “Dr. Slump & Arale“, le simpatiche avventure della robottina Arale e del suo geniale inventore Sembee Norimaki detto Dr. Slump. Tra strani personaggi, supereroi che si cibano di prugne in salamoia, Marishito (che in realtà è l’editore di Toriyama, Torishima) e alieni col sedere sulla testa il Dr. Slump diventa un vero cult tra i lettori di manga. Il fumetto si conclude nel 1984, quattro anni di successi Arale diventa anche una serie animata trasmessa anche in Italia (e quando ero piccolo mi ricordo che lo guardavo, piaceva anche a mia mamma).

Concluso “Dr. Slup & Arale” Toriyama dedica i suoi prossimi 11 anni alla sua opera più celebre: “Dragon Ball“. La storia di Son Goku che fin da piccolo predilige le arti marziali. Un giorno incontrando la sensuale Bulma viene a scoprire che esistono 7 sfere del drago che possono esprimere qualsiasi desiderio. Da quel momento la vita di Goku cambia radicalmente, incontra alleati fortissimi, nemici ancora più forti da sconfiggere. La serie si è conclusa nel ’95 portando Toriyama nell’olimpo dei mangaka con pochi altri degni di quel titolo.

Dopo “Dragon Ball” Toriyama produce alcune ministorie autoconclusive come ad  esempio “Cowa“, un ragazzino vampiro abitante nel paese dei mostri, “Sandland” un’avventura del piccolo demone Belzebubù, “Kajika“, un ragazzo-drago ed infine “Nekomajin” strambo personaggio dell’universo di Dragon-Ball.

Oltre a disegnare fumetti Toriyama ha anche creato il design di alcuni videogame come ad esempio “Blue Dragon” e l’intera serie di “Dragon Quest“. In più ha anche partecipato alla creazione del fumetto “Dragon Quest – Dai La grande avventura” e “Dragon Quest – L’emblema di Roto” e per finire ha pure disegnato un piccolo libro per bambini, “Toccio Tenshi” (Toccio l’angelo).

Dalle avventure create da Akira Toriyama sono stati creati svariati anime, videogiochi e addirittura un film, “Dragon ball evolution” (che è una cag..a pazzesca!). Insomma esiste una sola parola per descrivere Toriyama:

GENIALE.

See Ya in KJ!

DOU OMOIMASUKA?