Spawn: Godslayer

di bila 1

In principio fu “Godslayer”

Mentre riordinavo la mia stanza (evento più unico che raro, fidatevi) mi sono trovato tra le mani degli albi, che ormai, avevo quasi dimenticato, si trattava di Spawn; in realtà non era proprio Spawn, ma qualcosa di più “ancestrale”, qualcosa che nella cultura moderna va tanto di moda con il nome di “prequel”, infatti avevo appena tirato fuori dalla libreria “Spawn Godslayer”, in un certo senso il : “come tutto ebbe inizio”.

Dopo averci ridato uno sguardo, ho pensato che forse valeva la pena scrivere due righe per riportare alla luce un lavoro piuttosto interessante.

Questo fumetto di sicuro è rivolto a tutti i “McFarlaniani” per un paio di motivi: il primo è perchè si parla di Spawn ( va be’, non sarà Al Simmons, ma garantisco che non ve lo farà rimpiangere); il secondo è perchè vede sulle sue pagine quella che può essere considerata la nascita dell’arma “Hell Spawn”.

Ok, forse ho messo troppa carne al fuoco, ma ora cercherò di spiegarvi meglio.

Nel 2007 in America decisero di lanciare un nuovo prodotto legato a Spawn, tutto partì come un albo one shot, ma alla fine si pensò che forse, quella strana storia, avrebbe potuto diventare anche una serie regolare…così non fu; nel 2008 infatti il progetto fu chiuso, però il lascito di quell’idea fu un tassello niente male da collocare nel puzzle di McFarlane.

Il perchè è evidente: la storia parla di un uomo che per amore ha stretto un patto dal quale (questo è tutto da vedere basandoci sulle avventure di Simmons) non può fuggire, e per il quale è stato reclutato per sempre dall’inferno ( e “per sempre” quando sei un essere soprannaturale è un sacco di tempo).

Fin qui abbiamo la spiegazione relativa alla storia del primo Hell Spawn, ma ciò che interessa di più è qualcos’altro. Appartenendo per definizione ad una legione, il soldato in questione ha un compito…il suo compito? Uccidere gli Dei!

Esatto, da qui nasce il nome Godslayer, il deicida( così chiamato nella versione italiana) porterà il mondo di Ur (antico continente formatosi milioni di anni  prima della pangea, e patria degli dei) allo scompiglio, la distruzione, il caos…insomma quello che il suo “superiore” vuole, cioè: l’inferno in terra!

In Italia questo spin off è stato prodotto da Panini Comics, raccolto in due volumi ad un prezzo abbastanza ragionevole, dato che, in America,  di numeri ne erano 8.

Personalmente lo trovo davvero ben fatto, ha dei disegni che, nonostante i toni cupi, risultano “brillanti” e molto coinvolgenti. Spawn è un nome che dona sicurezza al lettore tanto che, nonostante questa miniserie si sia chiusa anzitempo, non si rimane delusi dopo aver letto questi due albi.

La mia valutazione non può quindi che essere positiva: un piacevole tuffo agli albori della storia del bene e del male. Perciò se ve ne capita l’occasione dategli una sbirciata e non preoccupatevi: di hell spawn al mondo moderno ce ne sono già troppi!

Mata ne

Bila

[ Fonte | Panini Comics ]

Commenti (1)

  1. ho avuto la fortuna di acquistarli quando uscirono e devo dire che mi sono piaciuti un sacco!

    Un vero peccato che la storia finisca di punto in bianco… non dico una serie regolare, ma almeno il tempo per un finale decente avrebbero potuto lasciarlo

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