Yakuza, la mafia giapponese

 La Yakuza, conosciuta anche come “Gokudo”, è un’ organizzazione criminale giapponese, suddivisa in kumi (bande).

In occidente viene definita “mafia giapponese”, per alcune somiglianze con quella italiana.

Questa mafia è instaurata in tutta l’Asia, ma alcuni membri agiscono anche negli U.S.A..

I crimini commessi sono: controllo della prostituzione, estorsione, gioco d’azzardo, speculazioni finanziare ed immobiliari, traffico di droga e armi e spionaggio industriale.

La Yakuza vanta un numero di ben 500 omicidi all’anno (più di uno al giorno….panicoooo!!!).

Il nome Yakuza deriva dai nume 8-9-3, punteggio più basso in un gioco di carte orientale. Questo spiega come i membri siano instaurati nel gioco d’azzardo, in particolare nel pachinko.

Il segno che distingue un membro della Yakuza, sono i tatuaggi. Molti però si trovano coperti dai vestiti, ed tendono a nasconderli in pubblico.

Nel 2006 è uscito l’omonio videogioco “Yakuza” e successivamente “Yakuza 2”, da cui è stato tratto il film “Like a dragon”

Per trovare le origini di questa mafia, dobbiamo tornare indietro nel tempo fino al periodo Edo (Giappone feudale). La prima organizzazione sembra essere nata dall’unione di ronin (samurai rimasti senza padrone) e ninja. Questi due gruppi, si sono impossessati dei primi giochi d’azzardo, così da aver in scacco l’intera popolazione.

Nell’ottocento, si radicò nelle cariche istituzionai giapponesi, con idee nazionaliste. La Yakuza agì intimorendo gli avversari politici per conto di altri, riuscendo ad avere un discreto guadagno.

Dopo la seconda guerra mondiale, l’organizzazione malavitosa, entrò in un periodo di crisi, dovuta all’occupazione del Giappone da parte degli alletati degli Stati Uniti. La ripresa fu dovuta al fatto che le fu affidato il compito di mantenere l’ordine pubblico, e riuscì ad infiltrarsi anche nel Partito Democratico.

Molti giapponesi trovano nella Yakuza una forma di protezione. I capi mafia vanno in giro esibendo vestiti costosi e macchine di lusso, con il logo della propria banda. La polizia giapponese, sembra non poter far molto contro questa organizzazione…

[Fonte: wikipedia]