Un maniaco fra le squadre antimaniaci a Tokyo

 Ovviamente una cosa simile poteva succedere solo in giappone no? asd (si lo so che ci sono varie teorie che possono dirmi il contrario ma qua si vuole ridere e cogliere l’aspetto ironico della cosa quindi non gettiamoci subito nella sconfortante realtà).

Dunque, premessa: forse non tutti sanno che in giappone le misure prese contro i chikan, ovvero contro maniaci e molestatori, qua da noi potrebbero far sorridere, anche se le intenzioni sono del tutto serie. Ad esempio, vi sono vagoni della metropolitana accessibili soltanto alle donne nelle ore di maggiore affollamento, e ai piedi di molte scale mobili un grazioso adesivo vi ricorda, se indossate una gonna, a fare attenzione che nessuno dai gradini sottostanti vi stia riprendendo o fotografando la biancheria intima. Inoltre le donne, soprattutto quelle giovani, vengono sempre invitate a non stendere la propria biancheria intima troppo in vista e a tagiuzzarla per bene al momento di gettarla nella spazzatura.

Bene, oltre a tutti questi accorgimenti, per proteggere le proprie cittadine il governo giapponese ha anche avviato delle campagne di prevenzione e di lotta alle molestie, campagne ovviamente condotte dalla polizia locale, che un pò come sulle nostre metropolitane salgono a bordo dei treni per scoraggiare, con la loro presenza, possibili mani morte e compagnia bella.

Il problema si verifica quando il poliziotto non solo non scoraggia le mani morte, ma anzi, la mano che scivola languida sulle grazie femminili è proprio la sua, quella che dovrebbe brandire le insegne della legge asd.

Il caso ha voluto infatti che un poliziotto, nello “svolgimento delle proprie funzioni” (che, diciamocelo, non erano del tutto istituzionali asd ) sia stato pizzicato da un collega mentre col proprio telefono era intento a riprendere sotto la gonna di una passeggera. L’intelligente tutore della legge lì per lì ha pensato bene di spaccare in due il telefono per ditruggere ogni prova, ma poi messo alle strette ha confessato di averlo fatto anche altre volte in passato. Ovviamente ha anche chiesto scusa. E certo, mi pare anche il minimo.

Morale della favola, il nostro eroe verrà processato per molestie sessuali, ovviamente con tutte le aggravanti del caso. L’incidente è avvenuto l’8 settembre sulla Hibiya line a Tokyo. Le signore sono più che avvisate…

Su coraggio, ora sbizzarritevi perchè quando faccio questi articoli adoro leggere i vostri commenti, mi regalate sempre una bella sghignazzata XD Stay tuned on Komixjam!

[fonte: animeraku]