Vi ricordate che in un mio precedente articolo vi avevo parlato della statua a grandezza naturale del robot tetsujin 28, costruita a Kobe? No? Beh iniziate allora a rinfrescarvi la memoria andando a leggervelo qua. Bene, squillino le trombe, la statua e la sua popolarità cominciano a sortire i dovuti effetti sull’economia della zona, aumentandone la popolarità e diventando sempre più velocemente una delle attrazioni turistiche da visitare assolutamente.
So benissimo che in giappone non si è mai nuovi a cose del genere (vi ricordate che qualche tempo fa nella prefettura dove era ambientato l’anime di lucky star il prefetto scolastico voleva far adottare alle studentesse la stessa uniforme delle eroine dell’anime per attirare più visitatori?) ma ad una cosa così plateale e, se posso permettermi di dirlo, eccessivamente pacchiana, non credo si fosse mai arrivati.
Infatti sono state da poco impiantate, fuori la stazione di Shin Nagata, lampade stradali la cui forma è esattamente quella della testa del tetsujin 28/gigantor. Sono solo cinque, ma non è detto che, se riscuoteranno il successo sperato, non vedano il loro numero aumentare. Può anche darsi che nel futuro tutte le luci nelle stazioni di Kobe abbiano questa forma. In fondo, la statua è permanente, non costruita per essere smantellata come il nostro beneamato gundam. Eh, che volete farci, son giapponesi.
Insomma, come luci sono pazzesche, hanno anche gli occhi scavati per farli brillare con la luce, ma secondo voi sono adatte ad un luogo pubblico? O dato che stiamo parlando del giappone, tutto è permesso? Qua sotto potete vederne un’immagine ingrandita. Diteci la vostra, e come sempre, stay tuned on Komixjam!
[fonte: japanator]
