Puntata molto divertente! Devo ammettere che ho riso di gusto!^^
Titolo: Tutte le forze sono riunite! La battaglia al Livello 4, L’Inferno Ardente!
Riassunto: dopo aver sconfitto la guardia Demoniaca Minotauros, Rufy e compagni cadono accidentalmente nel Livello 4, L’Inferno Ardente, dove bolle sangue e i prigionieri vengono arsi vivi. L’obiettivo di Rufy è quello di raggiungere il Livello 6, dove Ace è momentaneamente rinchiuso; infatti presto il capitano della Seconda Flotta di Barbabianca verrà trasferito a Marineford, dove verrà giustiziato pubblicamente. Tuttavia il Direttore Magellan è pronto ad accogliere i fuggitivi.

Riassunto: Gli “Education Garden”, l’area scolastica fashion e vagamente snob di Academy City dove si svolgono le attività della Tokiwadai di Mikoto e Kuroko ed altre scuole di prestigio, sono sotto pressione a causa di ripetuti attacchi alle studentesse che vengono stordite con una pistola elettrica. La notizia non filtra subito e Saten e Uiharu, invitate dalle nostre due protagoniste a visitare le pasticcerie, i negozi e l’atmosfera dell’elitario quartiere si avventurano euforiche fra le meraviglie della zona… peccato che il recente acquazzone abbia lasciato una pericolosa pozzanghera dentro la quale Saten finisce per scivolare e cadere, infradiciandosi la divisa scolastica. Arrivate da Mikoto e Kuroko, le ragazze offrono un cambio d’abito all’amica che può ora andare in giro con l’uniforme della Tokiwadai suscitando l’invidia di Uiharu, che a sua volta ne vorrrebbe una e si rammarica di non essere caduta anche lei nell’acqua ^^. Arrivate finalmente alla famosa pasticceria che da giorni sognavano di visitare, le nostre si concedono una pausa a base di thé e fette di torta ma sfortunatamente Kuroko e Uiharu vengono richiamate in servizio da “Judgement” ed informate sui recenti sviluppi del caso della molestatrice di studentesse, che dopo aver reso inoffensive le sue vittime le umilia con una punizione “particolare”. Alla pasticceria, intanto, Mikoto e Saten aspettano le amiche e la giovane ospite decide di andare un attimo alla toilette dove viene aggredita e “punita” dalla giovane criminale che si rende invisibile grazie al suo potere “Dummy Check”: non vedendo tornare Saten dal bagno, Mikoto và a sincerarsi che l’amica stia bene e la trova a terra priva di sensi.
Commento: terzo episodio della serie che, ironia della sorte, qualifica la stessa sul gradino più basso del mio personale podio dei titoli non-sequel della stagione: rivaleggiare con quell’immenso capolavoro che è “Aoi Bungaku” è una sfida troppo impegnativa per i ragazzi di “David Productions” che potrebbero tuttavia riuscire a spodestare “Kuchuu Buranko” dalla piazza nobile… chi è in cerca di sostanza più che di forma apprezzerà maggiormente la visione delle avventure di Meseta e Shiron Byacornise che le sexy-punture di Mayumi-chan ^^. Tornando alla puntata, assistiamo non senza un pizzico di stupore ad una cospicua dose di spiegazioni che illuminano – in parte – i contorni finora ombrosi di una vicenda in equilbrio fra un passato di morte ed un futuro avvolto dal caos: la piccola Shiron ed i suoi poteri di preveggenza le saranno causa di ascesa e declino, Meseta & Co. vengono sapientemente attirati in trappola da Cigal e Volken continua ad assistere impotente all’evolversi degli eventi. La gestione del personaggio di Meseta è ambigua ma al contempo interessante: fino a settimana scorsa era il prototipo della cattiva arrivista e spietata tanto con i nemici quanto con gli alleati, oggi si prodiga per salvare un Niku (indovinate un po’ chi è…^^) e affronta con nonchalance la presa di coscienza di essere involuta da cacciatrice a preda: che c’entri qualcosa il desiderio di morire e la speranza di aver trovato chi può accontentarla appena accennata a Mattalast nel primo episodio? Sono solo 3 settimane, ma l’inconsistenza di trama unita alle scene in pessima CG del primo episodio appaiono ora più lontane di un ricordo impresso su una lastra di pietra…
Riassunto: Un pomeriggio, probabilmente di ritorno da scuola, Mikoto incrocia Touma ed i due iniziano ad inseguirsi… o meglio, la ragazza insegue il poveretto che deve nascondersi e trovare riparo in un vicoletto secondario che però si rivela essere senza uscita: con le spalle al muro, Touma deve difendersi dalla