Hulk 600 e le News di Loeb

 Forse a qualcuno è sfuggito, ma nè dubito seriamente, che più e più volte Jeph Loeb ci aveva promesso che col numero 600 di Hulk avremmo finalmente posto fine ai nostri dubbi sull’identità del golia rosso che ha animato ormai quasi un anno di pubblicazione. Naturalmente la promessa non è stata mantenuta e così la sola vera nota di interesse del numero 600 della serie del gigante di giada è stato il fatto che, dopo l’ennessimo scontro con Rulk, Bruce Banner non sarà più in grado di tornare in verde. Proprio questo avvenimento porterà poi una serie di eventi che dovrebbero condurci dritti dritti ad un probabile

La Discutibile Lista dei Sospettati di Essere Rulk

 Oggi torniamo a parlare del gigante rosso che in casa Marvel sta animando la serie nostrana e la cui identità a breve sarà svelata negli Usa. Intanto oggi sul sito ufficiale è stata pubblicata una discutibile lista dei sospetti che mi lascia perplesso in funzione di alcuni nomi che figurano e che sembrano non avere nè capo nè coda. Infatti i sospetti che, secondo me, non dovrebbero nemmeno essere presi in considerazione alla luce di quanto abbiamo visto, ma che figurano nella lista, sono: Bruce Banner, Hulk (verde),  Rick Jones e Tony Stark per il semplicissimo motivo che li abbiamo visti nelle stesse vignette con Rulk, quindi a meno di un nuovo potere che possa donare a uno di questi l’ubiquità o di un clamoroso cambio di identità dell’ Hulk originale,

Piani Editoriali e Case Editrici

 Per quello che riguarda il panorama nostrano dei comics sono tre le grandi case editrici che si contendono le pubblicazioni più importanti ed anche le conseguenti fette di mercato. La Planeta DeAgostini ha ereditato la gestione deglie eroi DC Comics e sta facendo un ottimo recupero delle opere più vecchie e nel contempo sta portando avanti la pubblicazione delle serie più importanti in maniera puntuale, ma purtroppo lo stesso non si può dire per gli eroi “minori” e per i volumi autoconclusivi che spesso subiscono ritardi nei piani editoriali; non ultime All Star Batman ed All Star Superman o il volume che racchiuderà la tanto osannata

I Fantastici 4 di Millar

 Ormai da tempo la serie del quartetto Marvel non gode di buona salute ma sembra che la cura iniziata da Mark Millar stia dando i suoi primi frutti. Le prime run di storie non solo sono state di buon livello ma perfino gli storici personaggi hanno ritrovato un discreto spessore. Ognuno ha finalmente una sua dimensione ben delineata e le dinamiche dei Fantastici Quattro sembrano essere tornate quelle che li hanno resi celebri, senza considera il valore aggiunto assoluto alla storia considerato da uno dei migliori cattivi dell’intero Marvel Universe.  Naturalmente sto parlando di Doom anche se al momento più che il cattivo della storia è la vittima predestinata, insieme a Johnny Storm, di un gruppo di eroi venuti dal futuro, chiamati i Nuovi Difensori,

FQ Un Pò Più Fantastici

 Spesso risulta essere una delle testate meno tenute in considerazione dell’intero Marvel Universe, ma sicuramente è una delle pietre miliari del fumetto perchè introduce sia il concetto di super gruppo che quello di super famiglia oltre ad avere un enorme peso storico per i suoi anni di pubblicazione, naturalmente sto parlando dei Fantastici Quattro. La serie è stata affidata alle sapienti mani di Mark Millar per avere un restyling che potesse riportare in auge questa testata e dopo qualche mese di lettura devo dire che la mano dello sceneggiatore Scozzese comincia a farsi sentire. La prima storia che ci viene proposta in questa operazione rilancio non brilla particolarmente, almeno per quelli che sono i miei gusti, probabilmente per la mancanza di un vero antagonista storico del quartetto o forse proprio per la carenza dell’attenzione sui personaggi