Commento: Surprising anime serial is surprising. Con questo adagio facilmente adattabile ad ogni situazione che ultimamente si legge sempre più spesso in forum, blog e comunities varie ed eventuali sparse per la rete, si apre la nona analisi settimanale di quella che è la serie più originale e controversa (nel senso migliore del termine) della stagione. Proprio ora che ero convintissimo si sarebbe seguito pedessiquamente il cammino segnato dalle light novels, ecco che gli sceneggiatori si prendono una pausa per “metterci del loro” e regalarci un approfondimento meraviglioso e probabilmente determinante al fine di interpretare al meglio la natura caratteriale dei personaggi in scena: non siamo al ribaltamento dei ruoli ma una decisa, approfondita rivisitazione c’è tutta e merita qualcosa di più delle solite quattro righe di commento.
Noloty
Tatakau Shisho 08 ITA: “Uno stagno, i compagni ed una conchiglia”
Commento: giunge al termine anche il secondo ciclo di episodi dedicati al secondo racconto del ciclo di light novels che hanno permesso a “David Productions” di farne un anime: la storia del complicato sentimento che unisce Noloty a Zatoh e quest’ultimo a tutti i Niku dell’isolotto sul quale si stavano addestrando per diventare dei “mostri” da mandare all’assalto della Libreria e della sua Direttrice: il mistero dietro al travestimento di Zatoh
Tatakau Shisho 07 ITA: “Un sorriso, una maschera ed un uomo desideroso di morire”
COMMENTO: Se finora avevate pensato di riuscire a muovervi senza troppi impicci nella timeline della serie, in barba all’uso quantomeno movimentato dello spazio-tempo e dei molteplici piani narrativi sui quali si svolgono gli eventi della serie, probabilmente questo episodio vi ha messo faccia a faccia ad una triste realtà: tutto è decisamente più complicato di come appariva finora. Prenderla con filosofia od iniziare a nominare tutti i santi del calendario con aggettivi qualificativi poco edificanti, questa è una scelta che lascio ad ognuno di voi ^^.
Tatakau Shisho 06 ITA: “Il tuono, un mostro ed un pugno di ragazza”
Commento: Continuare sulla strada della celebrazione settimanalmente perpetrata qui con voi ed in altri lidi non lo reputo più essere il modo migliore per dare a questa serie il credito che merita nel panorama autunnale e nella graduatoria che a fine anno metterò nero su bianco per nominare vincitori e vinti di questo 2009. Affondare l’originalità che ogni settimana affiora dal complesso intreccio narrativo in commenti sempre uguali e focalizzati su aspetti già ampiamente analizzati non era il tipo di approccio che pensavo di avere con l’opera e così, spinto dal desiderio di trovare e proporre un punto di vista nuovo sulle avventure di Meseta, ho d’improvviso realizzato che il modo migliore per realizzare questo mio desiderio non era alzare lo sguardo al cielo bensì