Nuovo film per il regista di “5 centimetri al secondo” Makoto Shinkai

 Sapete, scrivere articoli per Komixjam è divertente non solo perché mi dà modo di parlare di qualcosa che mi piace molto, ma soprattutto perché mi permette di conoscere meglio un mondo quanto mai vasto. Come lettore spesso ignoravo quelle notizie che parlavano di strani titoli in giapponese e mi interessavo magari solo a ciò che riconoscevo, ora però scopro ogni giorno un personaggio nuovo, un mangaka importante, un regista apprezzato e oggi è proprio uno di questi casi, visto che andremo a parlare del nuovo lavoro di Makoto Shinkai, un regista di cui non sapevo nulla ma che ora mi incuriosisce moltissimo.

I Cinesi copiano Makoto Shinkai?

 Sappiamo tutti, in fondo, quanto la differenza fra copiare ed imitare sia sottile, ma sappiamo anche riconoscere quando una qualsiasi opera è palesemente copiata da un’altra, senza nemmeno lo sforzo di renderla un pò dissimile. Questo non sembra essere il caso del film cinese Window to the heart, che si è fatto cogliere in flagrante dai fan di Makoto Shinkai: infatti, gli esperti hanno notato che alcune sequenze di questo film sono pedissequamente ricalcate dal film del regista giapponese “5 Centimeters Per Second: Achain of short stories about their distance“.

Prima di gridare allo scandalo, tuttavia, sono state esaminate più dettagliatamente le due pellicole, e in effetti le differenze ci sono eccome:

5 Centimetri al Secondo: Una catena di storie brevi sulla loro lontananza…

 5 centimetri al secondo è questa la velocità con la quale cadono i fiori di ciliegio durante la primavera: la delicatezza, il colore pallido, la brevità della sua esistenza sono per i giapponesi il simbolo della fragilità, ma anche della bellezza dell’esistenza. Tutti sentimenti che condizionano la vita stessa di ognuno di noi…

Byousoku 5 Centimeters (5 Centimeters per Second: A Chain of Short Stories about their Distance) di Makoto Shinkai, è un anime dai sentimenti forti e caratterizzato da un animazione, in grado di mozzare il fiato allo spettatore. Vincitore del Lancia Platinum Grand Prize di quest’anno, come miglior anime, presso il Future Film Festival, assegnatogli “per la capacità di coniugare poesia, arte e perizia tecnica, disegno animato e nuove tecnologie, in una storia emozionante e profonda segnata da una regia di esemplare maestria; dove ogni elemento strutturale del film, dalla sceneggiatura fino al montaggio, ci comunica grande professionalità e forte ispirazione”.