A seguito di un grave evento familiare che ha coinvolto un nostro amico e collaboratore, abbiamo scelto di sospendere l’attività del blog per due giorni con le parole di Matteo (Blurry), che più di tutti sa esprimere in scritto le emozioni ed i pensieri di tutti.
Caro amico mio,
E’ buffo che le cose che più sarebbe bello sentirsi dire vengano sempre dette nei momenti più critici e dolorosi, lo so. E’ come se in questi momenti il tempo si fermasse e si entrasse in una dimensione in cui le nostre priorità si rimescolano. Tutto cambia in un istante, e cambiamo anche noi. Spesso siamo costretti a crescere per il bene di chi ci sta intorno, per salvare il futuro di chi amiamo, ci costringiamo a essere forti per tante persone, e finiamo col dimenticarci di noi stessi e del dolore che proviamo. E’ una cosa normale. Non ho mai capito quale sia il modo “migliore” di reagire a qualcosa di simile, mi è sempre stato difficile trovare il giusto modo di parlare agli amici che si sono trovati via via in situazioni simili. Pensando a te e a quello che credo tu stia passando mi è tornato alla mente un ricordo particolarmente felice, e mi sono detto: “forse è questa la cosa migliore che possa dire per esserti vicino”. E allora ti racconterò quello che ricordo, quello spezzone che per me fu come una finestra spalancata su un ragazzo che ancora conoscevo poco.