Mi sono interessato alla vicenda del cosiddetto decreto anti-lolicon (anche se come definizione non è proprio calzante) e così anche voi avete seguito con me tutta la vicenda fino alla protesta delle case editrici di cui vi avevo parlato qualche giorno fa, ma a quanto pare ogni protesta è stata vana visto che siamo giunti alla fine di questa epopea: l’Assemblea metropolitana di Tokyo ha infatti approvato definitivamente questa disegno di riforma.
Censure
Tokyo discute l’Ordinanza sul sano sviluppo dei minori
Spesso ci si lamenta di come in Italia manga e anime vengano visti in un’ottica negativa, quasi come prodotti deviati di una società considerata lontana dalla nostra non solo culturalmente ma addirittura moralmente. Alieni con un sistema di valori troppo degenere per i falsi puritani con cui purtroppo dobbiamo convivere. Un atteggiamento, che sia chiaro, non è tipico del nostro Paese ma è comune un po’ a tutto il mondo occidentale e che ha portato spesso a ingiustificate censure basate spesso più sul pregiudizio che su effettivi contenuti “inappropriati”. Oggi però vorrei parlarvi ci una vicenda che dimostra come nemmeno il Sol levante sia il luogo ideale che molti immaginano.
Matsumoto Rangiku: troppo “Hot” per gli americani…
L’America è un grande paese, ma forse non poi così grande…
Infatti anche nel grande paese vengono applicati da anni diverse censure: in passato sono stati addolciti dialoghi, rimosse sigarette e altre gestualità provocanti. Ma a quanto pare a finire nel mirino della censura è finita anche Matsumoto Rangiku, vice capitano della decima brigata, nonché uno dei più affascinanti personaggi femminili di Bleach, creati dalla matita di Tite Kubo.
Infatti nella versione americana di Shonen Jump sono state coperte, con alcune improvvisate, le belle doti della bella Matsumoto, date un occhiata e giudicate voi…
Il MOIGE questo sconosciuto…
Per chi non lo sapesse il MOIGE, o meglio conosciuto come il Movimento Italiano Genitori, è il grande ente che pone censure sui nostri anime preferiti, mentre alcuni non devono nemmeno essere messi in onda per via delle loro continue pressioni.
Sul tema ne abbiamo già discusso a lungo e più di una volta ci siamo trovati contrariati, contro quello che sembra un movimento con una totale mancanza di coerenza nelle proprie dichiarazioni. Dal momento che più di una volta si è puntato il dito contro i cartoni animati, piuttosto che contro quei programmi diseducativi che vengono proposti nelle fasce orarie limitrofe e medesime.
Come abbiamo già detto in precedenza, mi permetto di affermare che i bambini sono più “svegli” di quello che immaginiamo, ma molti genitori non se ne rendono conto e puntano il dito contro i cartoni animati. L’ennesimo esempio mi è arrivato leggendo un pagina del blog del Moige dove una madre è persino arrivata a dire che Dragon Ball spinge i bambini al cannibalismo!!!
Ma ci rendiamo conto di cosa stiamo dicendo!?!?!?