Sapete qual è la differenza tra un fagiolo e un fagiano? Il fagiano prima viene sparato e poi mangiato, il fagiolo viene prima mangiato e
Salve a tutti i komixjamettiani del mondo! Oggi è una giornata un po particolare per diverse ragioni. E una giornata particolare, merita un articolo particolare.
Commento: Surprising anime serial is surprising. Con questo adagio facilmente adattabile ad ogni situazione che ultimamente si legge sempre più spesso in forum, blog e comunities varie ed eventuali sparse per la rete, si apre la nona analisi settimanale di quella che è la serie più originale e controversa (nel senso migliore del termine) della stagione. Proprio ora che ero convintissimo si sarebbe seguito pedessiquamente il cammino segnato dalle light novels, ecco che gli sceneggiatori si prendono una pausa per “metterci del loro” e regalarci un approfondimento meraviglioso e probabilmente determinante al fine di interpretare al meglio la natura caratteriale dei personaggi in scena: non siamo al ribaltamento dei ruoli ma una decisa, approfondita rivisitazione c’è tutta e merita qualcosa di più delle solite quattro righe di commento.
Eccolo, eccolo! Scusate l’immane ritardo, colpa mia: lavoro, impegni personali e situazioni che ti capitano tra capo e collo a volte ti distruggono i piani
Drastico, sconvolgente, provocante: 3 aggettivi che aiutano ad inquadrare l’atmosfera che si respira in ognuno dei racconti affrontati finora dalla serie, 3 aggettivi che in questo “Kokoro” assumono una valenza ed un significante alieno a quanto potuto apprezzare finora. “Drastico” è l’adattamento del romanzo omonimo di Souseki Natsume, “sconvolgente” è la scelta di eclissare volutamente parte del romanzo a scapito di altre totalmente inventate, “provocante” è il messaggio e l’interpretazione che in ultima analisi viene sempre lasciata in mano a noi destinatari finali del prodotto “Aoi Bungaku”.
Pochi giorni fa il sito del Weekly Shonen Jump, ha reso disponibile lo speciale di Naruto: The Cross Roads e Toriko, proiettati durante il Super Jump Anime Tour.
Lo speciale di Naruto si colloca nel periodo antecedente al tradimento di Sasuke, quando il team 7 era ancora al completo ed era composto da Naruto, l’emo Sasuke, Sakura e Kakashi.
I nostri protagonisti devono compiere una missione: ritrovare un uomo di nome Genmai, scomparso tra le colline.
Mi è venuta una sorta di nostalgia nel guardare questo episodio: ritrovare un Naruto bambino del tutto stupido (:D) e simpatico, rivedere il mio amato Orochimaru ed essere slegato, almeno per una volta, da tutta la serità che sta circondando ultimamente il manga di Naruto.
Il cortometraggio sembra essere realizzato grazie ad un motore grafico 3D leggermente superiore rispetto a quelli che solitamente sono utilizzati all’interno dei videogames. Osservando da vicino i movimenti dei personaggi si può vedere la “molleggiatura” tipica dell’attesa oppure gli “strani” movimenti procurati da questo motore. Speriamo non sia, ancora, il futuro dell’animazione giapponese.
Hiroyasu Ishida, ventun’enne giapponese frequentante il dipartimento di animazione dell’università Kyoto Seika University, ha deciso di stupire tutti nel pubblicare online il suo primo anime chiamato Fumiko’s Confession.
L’anime è stato diretto, animato e registrato completamente da lui, ricevendo solo qualche aiuto per gli sfondi e la modellazione 3D.
Questo anime fa davvero rabbrividire. Perchè non ti piace? NOOO Anzi! E’ fantastico: l’animazione è di altissimo livello, la colorazione è professionale e spaventosamente curata, di simpatia ce n’è ed il fatto che sia prodotto indipendentemente è stupefacente.
Ishida ha avuto, comunque, un ottimo “stampo” dalla scuola che, come professori, vanta nomi illustri come ad esempio Susumu Akitagawa (Akira, La leggenda degli eroi della galassia), il designer Hiroshi Ogawa ma anche ospiti d’eccezione come Yoshiyuki Tomino (Gundam) e Rintaro. Solo una prova di come le università vadano finanziate e seguite.
Commento: Seconda settimana consecutiva senza Touma, secondo episodio di ottimo impatto e di ampio respiro, pensato e strutturato per divertire, appassionare, emozionare e dare un tocco di profondità alla caratterizzazione della piccola Saten, pronta a risplendere sotto le luci di una ribalta che i primi episodi sembravano volerle negare nonostante la patina glamourous che la circonda e che traspare chiaramente dai suoi atteggiamenti frivoli e i cambi d’abito da diva del cinema che sfoggia ad ogni nuova apparizione.
Mi sono spaccato la schiena ad editare questo capitolo, ma ne è valsa la pena solo per ammirare il discorso di Aizen. Traduzione originale by
La crisi dei manga sicuramente non tocca Eiichiro Oda ed il suo One Piece che, con la bellezza di 2.85 milioni di copie stampate, ha sfondato un record stupefacente.
Fin qui penserete “niente di che” tuttavia dovete sapere che il record è stato spezzato con la prima stampa del volume 56 e solo in Giappone! Complimentoni Oda!
Il precedente record era affidato a One Piece 27 e One Piece 55 con 2.63 milioni di copie. Sommando tutte le edizioni si ha la stupefacente somma di 176 milioni di copie in circolazione!
Ora basta parlare di numeri. Dicembre sarà un mese “stressante” per i Giapponesi: il 4 dicembre vedranno il cinquantaseiesimo volume mentre il 12 saranno chiusi nelle sale cinematografiche per l’uscita nelle sale di One Piece Strong World.
Come ultima “chicca” rincuoro tutti i fans. Lo scorso sabato, in un articolo di Asashi Shimbun, Oda ha confermato l’idea di concludere il manga in cinque anni e che l’immagine dell’ultimo capitolo è ben chiara nella sua mente da molto tempo.
Oggi devo dare una brutta notizia a tutti i fan di Eden of the East: il secondo film “Eden of the East: Paradise Lost”, inizialmente programmato per il 9 gennaio 2010, sarà posticipato a marzo 2010.
La casa di produzione “Production I.G.” ha motivato la decisione con la classica frase “production issues” spiegando successivamente che l’idea iniziale di creare due film da 60 minuti, è stata cancellata per dar vita ad un film da 82 minuti ed uno da 90 minuti.
Il primo film, Eden of the east: The king of eden, che sarebbe dovuto andare in onda il 28 novembre, è stato posticipato il 19 dicembre, si dice, per motivi di marketing.
Io incrocio le dita intanto: speriamo che si sbrogli parte della matassa dietro l’organizzazione ed i Selecao…
