Non mi sarei mai aspettato che Naruto mi mancasse così tanto: leggendo i due (di tre) capitoli questa settimana, ho proprio sentito un senso di vuoto, del tipo “Ma qui, non manca qualcosa?” che raramente mi è capitato quando ad essere assenti sono stati gli altri due manga (e sapete bene che One Piece e Bleach occupano, chi per un motivo, chi per l’altro, un posto d’onore nel mio cuore). Sarà la curiosità di vedere come Kishimoto porta avanti la storia, ora che l’Edo Tensei è andato?
Bleach 496 – Kill the Shadow. Comincio da Bleach, questa volta, perché ciò che accade nelle ultime pagine mi ha fatto pensare che, in fondo, la precedente saga dei Fullbringer non sia stata messa lì solo per far riacquistare i poteri a Ichigo. Per prima cosa, l’oggetto che “ruba” il Bankai dei quattro Capitani a me ricorda, in qualche modo, il sigillo che Ukitake fornisce ai “sostituti Shinigami” e che, in qualche modo, è stato un tramite per sviluppare il poter Fullbring di Ichigo che, in seguito, è stato a lui strappato (di nuovo, attraverso il sigillo). Mi chiedo se non ci sia un nesso di qualche tipo tra questo oggetto e il medaglione dei Quincy e se, in qualche modo, non ci sia qualche segreto nascosto dietro: al di là della sorpresa nel vedersi “sottratto” il Bankai, il Capitano Kuchiki sembra prendere coscienza di qualcosa (forse ricorda una qualche “favola della buonanotte” o magari un “Mostro cattivo” della sua infanzia?) che lo terrorizza, e questo porta a pensare se il Capitano della dodicesima compagnia non abbia taciuto (volutamente o inavvertitamente) qualcosa sui poteri dei nuovi nemici. Mi viene anche da pensare che, magari, questo “medaglione arraffa Bankai” possa essere un oggetto dai più ampi poteri, magari riuscendo a sigillare anche la capacità di assorbimento della Reiatsu dei Quincy: del resto, il Bankai (e la Zanpakuto in generale) è una manifestazione fisica del potere spirituale degli shinigami, per cui sarebbe del tutto possibile che tare medaglione possa assorbire in toto qualsiasi tipo di particella spirituale… e forse qui potrebbe trovarsi non solo la sua “forza” ma anche la sua debolezza: già sappiamo che Ichigo è una sorta di rubinetto aperto da cui la reiatsu scaturisce senza controllo. Cosa accadrebbe (come è già successo, del resto) se questa arma venisse usata contro di lui? Oltre a risultare inutile, non potrebbe ritorcersi contro l’utilizzatore? E a questo punto, impossibilitati ad utilizzare il Bankai, gli Shinigami sono davvero finiti?
One Piece 671 – Il frutto Gas-Gas. Eccolo lì, il nostro Oda, che in un capitolo non ci dice quasi niente e nel successivo ci stupisce con nuovi quesiti ed enigmi. Per prima cosa, parliamo di quello che succede al lago: Sanji si tuffa ma trova “strano” il freddo dell’acqua, come se ci fosse qualcosa che non va. E anche il Samurai, al di là dello sguardo misto tra il torvo e il preoccupato, sembra percepire qualche stranezza. Dall’altro lato dell’isola, invece, accadono due cose che, almeno secondo me, sono correlate: dopo lo scontro con Clown, Rufy stramazza a terra, apparentemente avvelenato da qualche sostanza gassosa (anche se, fino ad un attimo prima, sembrava immune al potere del Rogia). Contemporaneamente (o almeno così pare) anche Law si accascia al suolo in preda ai dolori: che Clown abbia una qualche “arma segreta” che può inoculare in qualsiasi istante nel corpo dell’avversario e che, quando viene rilasciata, scatena un effetto globale? Oppure Law è sotto un attacco scagliatoli dal personaggio misterioso che li si para davanti? Che sia questo il misterioso “uomo dietro le quinte) che già si è palesato ai tempi della Guerra? Tuttavia, vista la sagoma dell’ultima vignetta e, soprattutto, le scarpe che indossa, non potrebbe essere un Marine, magari un ammiraglio o un vice? Aokiji per esempio? Oppure Garp? O, addirittura, Sengoku? E se fosse (e ci starebbe pure, visto l’atteggiamento strano che ha sempre avuto) Akainu? Nuovi interessanti misteri… per i quali dovremo attendere ben due settimane, prima di avere risposta!
