In questo articolo parlerò del volume 65 di One Piece, uscito in Giappone ad inizio Febbraio. Si, probabilmente sono un po’ in ritardo ma c’era dell’altro di cui parlare prima e ho voluto aspettare l’inevitabile e immancabile pausa.
Data di uscita: 3 Febbraio 2012
Numero di pagine: 216
Capitoli: 637 – 646
Titolo: Da Zero
Copertina:
Carrellata di personaggi in basso come al solito (dai colori un po’ strani) con lo sguardo agghiacciante e vuoto di Hody sullo sfondo. A copertina mi piace e credo che risalti l’assenza di raziocinio nella mente di Hody Jones.
SBS
Devo dire che, rispetto al passato, sono sempre meno le informazioni veramente utili che oda ci regala nelle SBS. La maggior aprte sono dettagli e chicche su fatti e personaggi secondari, oltre a qualche curiosità.
Come ci si aspettava, dopo il CP9, le Supernove e la Flotta dei Sette, anche gli esponenti della Marina sono stati disegnati come erano da bambini/ragazzi. Ecco l’immagine:
Un po’ di considerazioni su ognuno di loro:
Garp: identico a Rufy. Anche lui, a quanto pare, è cresciuto in maniera selvaggia e sregolata in una foresta. La somiglianza con Rufy e Ace è sottolineata anche dal tubo usato come arma e dalla tigre (magari la stessa cresciuta che si vede nel flashback di Rufy)
Sengoku: poco da dire se non che deve aver ricevuto un’educazione rigorosa fin dalla fanciullezza.
I Tre Ammiragli: interessante notare come tutti e tre abbiano avuto un’infanzia difficile, di povertà. Probabilmente sono orfani che la Marina ha raccattato per strada per addestrarli: alla fine sono diventati i tre uomini più forti della Marina! Chissà che Oda non abbia pronto un piccolo flashback e storia secondaria anche per loro …
Con il re style dei Mugiwara, anche i loro simboli personali hanno avuto un rinnovamento. Ecco quindi i nuovi Jolly Roger (sotto quelli precedenti):


Altre informazioni
- Vengono rivelati i nomi delle varie sirene viste nella saga appena trascorsa:

- Chi compie gli anni il 4 Aprile, sappia che Shirahoshi li compie nello stesso giorno.
- Un fan chiede: “Se Luffy a Piazza Gyoncorde ha messo fuori combattimento 50.000 persone con l’Haoushoku no Haki, quante ne avrebbe fatte fuori Shanks?” Oda risponde che Shanks avrebbe potuto tramortire tutti i 100.000 avversari, ma non è tanto una questione di numero; infatti, utilizzando l’Haki del re, ciò che conta è la differenza di forza tra gli individui. Precisa inoltre che anche l’utilizzo dell’Haoushoku può essere migliorato con l’esperienza, ad esempio per riuscire a colpire solo determinate persone in mezzo alla mischia (come fece Rayleigh a Sabaody).
- Una chicca che si purtroppo si perde dalla trasposizione dal giapponese all’italiano: un fan chiede a Oda come mai la parola “taiyou” (sole) venga sempre scritta in katakana quando gli uomini pesce ne parlano. Oda risponde che non lo fa intenzionalmente, ma è una cosa che gli viene naturale: spiega, infatti, che gli uomini pesce non sanno cosa sia realmente il “sole” e quindi non utilizzano il kanji appropriato perché non possono conoscerne il reale significato. Utilizzano invece il katakana che è l’alfabeto utilizzato per trascrivere in giapponese i termini stranieri.
Con l’uscita dei volumi, Oda ne approfitta anche per correggere alcuni errori commessi disegnando i capitoli settimanali:


In questo primo caso ha modificato le proporzioni di Madame Shirley, ringiovanendola perché, infatti, risultava essere fin troppo vecchia in quel flashback.

In questo secondo caso, Oda si prende la briga di correggere quell’ombra bianca nell’occhio mutilato di Zoro. Vi sembrerà una sciocchezza ma chi ha buona memoria si ricorderà che in occasione di quel capitolo si fecero molte congetture sulla quella vignetta: da questa vignetta sono fiorite tantissime ipotesi sull’eventualità che Zoro, sotto quella cicatrice, nasconda un occhio ancora funzionante …
One Piece Blue Deep
Chiudo il resoconto sul volume 65, che spero sia stato interessante, con qualche notiziola sul nuovo databook di One Piece, che uscirà in Giappone proprio questo Marzo, mentre in Italia nello stesso mese uscirà il databook precedente, One Piece Green (di questo ne parlavo qui: ONE PIECE GREEN Io consiglio l’acquisto a tutti, soprattutto a quelli che magari seguono OP solo su scan). OP Blue Deep si chiama così poiché può considerarsi una continuazione del vecchio data book One Piece Blue, databook che forniva il nome di tutti i personaggi comparsi fino alla saga di Alabasta, anche di quelli più secondari. Il volume contiene, infatti, il nome di ben 321 personaggi, anche se non è ancora chiaro fin a quale saga riguarderà.
Oltre a tantissime altre informazioni, il databook conterrà anche il fantomatico Capitolo 0 di One Piece (se non sapete cos’è, è grave!) . Ciò vuol dire che questo capitolo approderà anche in Italia finalmente! Spero di riuscire a scrivere un bell’articolo completo su questo pozzo di informazioni che sarà One Piece Blue Deep!



