One Piece 573 ITA

Da questa settimana, per rendere sempre migliore la qualità di One Piece, ho assunto un correttore di bozze: sia chiaro, non centra niente con la traduzione, ma darà il suo parere sul modo in cui le frasi e le terminologie vengono tradotte (visto che il sottoscritto, dopo aver tradotto, non ha quasi mai tempo per ricorreggere seriamente il tutto!). Diamo quindi il benvenuto a Chaplin nella ciurma del One Piece Team!
Un’altra cosa: il ritardo di questa settimana è dovuto ad impegni “scolastici” sia mie che di Matt… suoi come studente, miei come docente! Vi lascio alla lettura e… sappiate che mi ci è voluto un po’ di più perché il lungo monologo di 3 pagine presente nel capitolo è stato interamente tradotto dal Giapponese (e mi ci sono volute 6 ore e tre anni di vita per farlo!)
Per quanto riguarda il riassunto, dal momento che non si può fare a meno di scriverlo (causa direttive dall’alto) vi consiglio di cliccare direttamente sul titolo dell’articolo (e non sul leggi il resto) e scorrere velocemente fino in basso ai link dei download!

Attenzione: se avete scaricato il capitolo prima delle 21.00 dello 06/02 era presente un errore di editing. L’errore è stato corretto: se volete, potete riscaricare.

Titolo: One Piece 573 – Questa Epoca Porta il Nome di “Barbabianca”

Riassunto: Barbabianca attacca con tutte le sue forze la Marina, spazzando via tutto ciò che gli si para davanti. Sengoku e il redivivo Garp, attorniati dai soldati della Marina, assistono impotenti a questa distruzione incontrollata e furibonda. I pirati, intanto, si mettono in salvo sulla Moby Dick e su altre navi da guerra: solo Ace, Rufy e pochi altri, restano ancora indietro. Ace, in particolare, cerca di convincere il “vecchio” ad andare con lui ma, vista la determinazione negli occhi del suo Capitano, accetta di buon grado le sue ultime volontà. Ed ecco che, quando finalmente sembra che i pirati possano allontanarsi protetti dal grande Barbabianca, una nuova minaccia incombe su Ace e Rufy. L’ammiraglio “Akainu”, deciso a non permettere ai due fratelli di abbandonare il campo, con un subdolo quanto ingegnoso espediente psicologico basato sul lanciare reiterate offese al Vecchio Pirata, costringe Ace ad affrontarlo, mettendo in luce una sconcertante verità: sebbene entrambi i Rogia appartengano all’elemento del Fuoco, la “Fiamma” del pirata viene facilmente piegata dal “Magma” dell’Ammiraglio. Ace, inerme contro l’uomo della Marina, ascolta impotente il suo delirante monologo sulle regole da seguire al fine di vivere una vita corretta e, con orrore, guarda Akainu che si lancia con rabbia Verso Rufy, per troncare la sua vita.
Reagendo d’istinto per proteggere il giovane fratello, Ace fa da scudo col suo corpo al nostro protagonista… e il capitolo si conclude con una immagine da brivido!

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