Naruto, One Piece, Bleach: Il Punto della Situazione

Per prima cosa, mi scuso con voi tutti se in queste tre settimane sono sparito: problemi vari di natura tecnica, lavorativa e personale, nonché “danze con il diavolo nel pallido plenilunio” [cit.] mi hanno reso impossibile leggere con costanza i vari capitoli e, di conseguenza, scrivere le mie impressioni sugli stessi. In attesa che, dalla prossima settimana, tutto torni alla normalità (o quasi) vorrei scrivere, oggi, un articolo un po’ diverso: più che narrare e commentare le vicende accadute negli ultimi tempi nei tre manga, concentrarmi sulle “domande” che gli stessi hanno fatto sorgere, sicuramente, in ogni singolo lettore. Se dovessi dimenticare qualcosa, o se vi dovesse sembrare che ci sia qualche lacuna, vi invito caldamente a commentare, completare e tentare di dare risposta ai quesiti che porrò di seguito. E iniziamo proprio da quello che mi ha fatto sorgere la domanda più importante.

Bleach. Chi è il tizio che salva/minaccia Urahara? Che la spada sia una Zampakuto non ci piove, che il fendente sia un colpo alla Shinigami nemmeno. Appena ho visto la scena ho pensato ad Aizen: ma è possibile che sia lui? Ritornato da una prigione che non si sa bene dove sia (sappiamo solo che era stato condannato ad una detenzione millenaria), magari proprio nello Hueco Mundo (e non sarebbe neanche tanto strano, sapete?) e liberato accidentalmente dall’attacco dei Quincy alla terra degli Hollow. L’altro punto fondamentale di questa vicenda, ora come ora, è tutto sui quincy: esseri in grado di asportare magicamente il Bankai dei Capitani (tranne con Ichigo, magari a causa della sua doppia natura… o magari dovuto ad altro?) e dotati di poteri dalle molteplici facce (assorbimento, indebolimento dell’aversario, sprigionamento di un’energia fuori dall’ordinario): mi chiedo se Kubo non abbia reso troppo forti questi nemici, che appaiono invincibili, e se questo non comporti un qualche escamotage senza senso per poterli battere (ma ho l’impressione che tutta questa saga ci riserverà altre sorprese). Tra le varie cose, mi auguro soltanto che Kubo non abbia fatto sparire i Bankai dei capitani solo per evitare di mostrarceli in futuro: ormai una delle cose più intriganti di questo manga è proprio scoprire quali sono i poteri dei vari personaggi, e senza questa caratteristica la storia rischia di subire un grave colpo.

One Piece. Sono giunto alla conclusione che Oda abbia definitivamente abbandonato il suo stile narrativo classico per iniziare a narrare una vicenda in cui le saghe interne servono solo da pretesto per unire una narrazione altrimenti troppo vasta. L’apparizione dei vari personaggi in ombra, al termine dell’ultimo capitolo, fa presagire uno stile narrativo in cui non ci saranno più solo i Mugiwara a vivere delle vicende fondamentali (con la presenza di altri personaggi più o meno importanti) ma in cui i vari comprimari potrebbero divenire protagonisti e, forse, anche qualcosa di più: già dalla guerra di Marineford le cose avevano assunto un aspetto diverso, con una maxi-saga che non aveva più i contorni netti del “parto da qui-viaggio-arrivo qui-spacco la faccia al cattivo-riparto”, ma ora come ora la narrazione ha assunto toni più maturi e, se mi consentite, non tipicamente shonen. Mi auguro solo che le cose non diventino tanto complesse da perdere il filo delle vicende, visto che la storia in One Piece è il fulcro portante di tutto il manga. Se poi mi permettete: “Ve l’avevo detto che c’era DoFlamingo dietro tutto questo!”. Ora però, mi chiedo, DoFlamingo è davvero il capoccia ultimo assoluto, o dietro di lui c’è qualcun altro (e qui si ritorna all’annosa questione dell’eminenza grigia di Marineford e il suo rapporto con il flottaro fenicottero) di cui ancora non abbiamo notizie? E sempre rimanendo in tema di personaggi non noti: possibile che a questo punto della storia non ci sia stato ancora mostrato l’ultimo Imperatore? Che Oda ci stia tendendo un tranello, magari avendo già fatto vedere questo personaggio mostrandolo sotto altro nome? Rotornando a DoFlamingo, a questo punto mi viene da chiedermi quale sia la sua relazione con le altre Supernove e, magari, con gli Imperatori stessi: possibile che un semplice Flottaro possa fare il bello e cattivo tempo in un Mondo ufficialmente governato da quattro poteri forti e insormontabili? Alla luce di queste vicende, appare chiaro che la morte di Barbabianca non è stata solo una “possibile” conseguenza dello scontro a Marineford, ma proprio l’unico possibile finale architettato da chi muove i fili di questo immenso teatro di burattini: a questo punto bisogna capire cosa accadrà ai Mugiwara,e come sarà possibile sconfiggere Crown, individuo che riesce, addirittura, a privare dell’aria il proprio avversario.

Naruto. E veniamo ora alla storia che mi ha fatto pensare di più tra tutte: sparito l’Edo Tensei, cosa rimane? Un Madara imbufalito (come abbia fatto a rimanere “vivo”, mistero) che pare non possa essere sconfitto da nessuno; un Tobi che, nonostante la perdita di un “alleato” importante come Kabuto, sembra più tranquillo e rilassato di prima; infine un Sasuke Uchiha che sembra essersi “redento” (ma forse è un parolone) e che vuole portare a compimento le ultime volontà di Itachi (o forse è esattamente il contrario? Le frasi del “piccolo Ninja” mi sono suonate molto sibilline!). E per completare l’opera, che ci mettiamo? Un redivivo Orochimaru (che a quanto pare non era mai morto, ma come abbia fatto a resuscitare è qualcosa che non mi spiego – e ci sta che mi sia perso un pezzo della spiegazione!) e un misterioso individuo che “sa tutto” (ma proprio tutto?) di ciò che accade, è accaduto, accadrà, accadrebbe e accadesse! Insomma, Kishimoto ci ha rivelato che Naruto sta per raggiungere l’acmè narrativo, e sono pronto a scommettere che, quando Orochimaru e Sasuke incontreranno questo misterioso individuo, partirà un lungo ed inesorabile flash-back che, forse, finalmente, spiegherà tutto quello che non abbiamo mai osato chiedere, dal mistero attorno all’Eremita dei sei sentieri, alla creazione dei Bijuu, fino alla vera identità di Tobi (e magari anche qualcos’altro). Staremo a vedere… sperando che Kishimoto non si inventi delle scuse ad hoc solo per pompare il manga nella sua fase finale!