Salve a tutti, popolo di divoratori di manga! Perdonate il ritardo in questa mia recensione, ma la Golden Week Giapponese mi ha spiazzato e così fino ad oggi ero convinto di dover attendere per due settimane prima di leggere le vicende dei nostri eroi… salvo scoprire verso ora di pranzo che i capitoli erano stati regolarmente pubblicati. Faccio ammenda delle mie colpe e passo subito a disquisire di questi capitoli che, dopo la settimana di pausa, sono stati ricchi di vicende e colpi di scena!
Naruto 629 – Un foro per l’aria. (Perdonatemi ma non mi veniva una traduzione migliore per Kazaana). Finalmente il capitolo che aspettavo: chiusa una fase della narrazione, Kishimoto si lancia finalmente (anche se io aspetto sempre qualche altra spiegazione da parte dei Kage redivivi) nell’atteso scontro diretto Kakashi/Obito: i discorsi fatti da entrambi i contendenti, inseriti nel contesto che conosciamo, danno un senso alle vicende a cui fino a qui abbiamo assistito e, soprattutto, la spiegazione del perché Kakashi abbia ucciso Rin, ormai posseduta dal Trecode e destinata ad essere usata come cavallo di Troia contro Konoha, e delle reali e profonde motivazioni del perché Obito abbia deciso di mettere su tutto questo caos a mio avviso riabilitano il personaggio. Ci eravamo convinti che fosse una vendetta, che le parole dell’ex Uchiha fossero i semplici vaneggiamenti di un pazzo, ma la realtà sta nel mezzo: Obito prova sì rancore, ma non tanto a causa della morte di Rin o del fatto che il suo ex migliore amico l’abbia fatta fuori, quanto più perché considera (e probabilmente a ragione, visto quello che abbiamo scoperto della terra dei ninja in questi anni) il Mondo una sorta di fogna che andrebbe depurata e chiusa definitivamente! Forse una visione un po’ troppo “fatalista” ma sicuramente migliore rispetto a quella che lo faceva passare per un bambino a cui l’aver rotto il gioco degli “ideali del perfetto ninja” aveva causato non pochi stravolgimenti tra le rotelle del cervello! Ho trovato molto suggestiva la scelta stilistica di spiegarci il “vuoto” nel cuore di Obito attraverso l’immagine del “foro” causato dal colpo di Kakashi: allegoria assolutamente scevra da metafore, quasi a voler sottolineare il fatto che il “vuoto” non è solo spirituale ma anche fisico, per un personaggio che si è spinto talmente oltre da non avere niente da perdere e conscio che non ci sia nulla da guadagnare! La cosa che ho più apprezzato del capitolo è, tuttavia, la situazione che si è venuta a creare tra Naruto e Madara: il primo ormai a corto di energia sembra aver raggiunto un qualche particolare “status”, sottolineato dalle immagini, a sovrastare la sua aura (perdonatemi ma non trovavo un termine migliore), prima dei Cercoteri e poi degli occhi dell’Eremita. Il secondo che, invece, sembra assaporare sempre più il prossimo incontro/scontro con Hashirama, tanto da perdere quasi interesse nello scontro che sta portando avanti e da non avere nessuna particolare reazione nel vedere tutti i ninja mettersi a difesa di Naruto.
One Piece 708 – Il Colosseo dei ladri. L’inizio di questo capitolo mi ha lasciato un po’ senza parole: pensavo che il vecchietto cinese fosse un tipo più “accomodante” mentre si è rivelato essere una belva assetata di sangue. Al contempo, mi ha stupito la forza di Cavendish che, sinceramente, fino ad ora avevo classificato come uno sparapose buono a nulla: a quanto pare, tuttavia, il giovane spadaccino meriterebbe davvero il ruolo che gli spetta tra le “Supernove”, vista la tranquillità con cui tiene a bada un ex pirata dalla taglia extralarge di cinquecento milioni! Il capitolo in sé non porta molte novità alla storia, con due eccezioni. La prima: vediamo un Bellamy che, effettivamente, sembra molto in forma e molto più pericoloso dei tempi andati (e qui continuo a chiedermi cosa diavolo sia successo perché DoFlamingo lo abbia accolto nuovamente tra le sue braccia). La seconda, e più importante: Bartolomeo mostra il suo potere (oltre alla sua sfacciataggine… Oda comincia amabilmente a fregarsene delle possibili censure alla sua opera, non vi pare?) e a questo punto potremmo far partire le scommesse. Che razza di potere è? Sembra generare una sorta di “campo di forza” impenetrabile (almeno, a me pare che l’uomo pesce si frantumi la mano contro una sorta di muro invisibile cercando di colpire il pirata) che protegge il possessore, tuttavia non capisco come un tale potere potrebbe dare a Bartolomeo la capacità di mettere al tappeto un personaggio come il vice Ammiraglio di qualche capito fà, dal momento che se fosse come penso io, sarebbe utile come difesa ma inutile per l’attacco. Cosa ne pensate? Infine, chiudo parlando delle ministorie: ero convinto che Oda avesse chiuso con l’uomo-fango, a causa della pagina a colori dello scorso capitolo, ma a quanto pare c’è ancora qualcosa da scoprire su questo personaggio e, probabilmente, ancora di più sulla “rivoluzione” in cui si è trovato immischiato suo malgrado. Vedremo come ci stupirà Oda, in futuro!
Bleach 536 – Everything but the Rain Op.9-June Truth. Permettetemi di dirlo ma, ancora una volta, Bleach si rivela il migliore tra i tre manga! Kubo si lancia in una minuziosa e precisa spiegazione di ciò che è accaduto dal salvataggio di Masaki da parte di Isshin, fino al loro matrimonio e ci mostra uno scorcio della loro vita, passata, uniti come marito e moglie. Incidentalmente, scopriamo anche il perché e il percome Isshin e Ryuken hanno sviluppato questo strano rapporto di amicizia e riceviamo conferma del fatto che, molto probabilmente, Katagiri è la mamma di Uryu. Le spiegazioni fornite dall’autore sul come Isshin riacquista i poteri shinigami, in seguito al fatto che Ichigo riesce a “comunicare” con la sua forma Hollow sono, a mio parere, perfette e coerenti, così come il fatto che Isshin affermi che Ichigo possegga, dentro di lui, una parte di spirito Hollow ereditato direttamente dalla madre (e probabilmente anche le sue sorelle ne contengono una parte, ma in percentuale minore, forse proprio perché l’anima dell’Hollow si è distaccata da quella di Masaki al momento del concepimento del primogenito). E ora arriviamo al momento clou della storia, la morte di Masaki, e, probabilmente, anche alla spiegazione della vera forma dei poteri del nostro protagonista che, credo fermamente, siano legati a doppio filo con il chi o che cosa abbia ucciso la madre anni prima.
