Naruto 617, Bleach 524, One Piece 696 – Recensione Komixjam

Ogni promessa è debito e prima che escano i capitoli nuovi volevo presentarvi la recensione di quelli della scorsa settimana… lo ammetto, volevo in realtà mettermi alla prova e confrontarmi con la trattazione dei capitoli di queste opere; spero gradiate il mio stile, e se così non fosse vi prego di essere buoni e ricordare che questa è una prima assoluta: è stato un fine settimana massacrante avendo dovuto acquisire una mole non indifferente di informazioni… Ho deciso di impostare le recensioni in maniera generica e riassuntiva, anche in virtù degli appuntamenti mancati questo mese. Sappiate, come riferimento, che sono abituato alla lettura degli scan in inglese (comunque ho controllato svariate fonti). Voglio inoltre ricordare a tutti quanti che siamo qui uniti dalla passione comune che abbiamo per i manga, non lasciamo che differenze in fatto di gusti ci dividano inutilmente!

Naruto 617

Continua il lungo combattimento tra il Juubi manovrato da Obito e Madara contro l’alleanza degli shinobi, che continua a mettere in atto il mastodontico attacco iniziato nello scorso capitolo: vista la situazione non c’è nemmeno tempo di piangere la morte di Neji, indugiare potrebbe rendere il suo sacrificio vano. È anche un capitolo di ulteriori conferme per il protagonista, la cui crescita è ormai più che confermata e sottolineata dalla volpe stessa (che in oltre dieci anni di pubblicazione è cambiata anche lei): Naruto oramai ha superato tutti i suoi maestri e ampiamente soddisfatto le aspettative dei suoi genitori, come dimostra anche il fatto di essere stato in grado di passare il chakra del demone a tutta l’alleanza. L’attacco portato al nemico in questo capitolo sembra aver effetto: i legami di Obito col demone a dieci code vengono recisi e Lee, che affianca Naruto in testa alla formazione, riesce anche a “ferire” Madara, e i due vengono allontanati dal Juubi.. sembra comunque che l’esito di tutta questa strategia dipenderà in qualche modo dal Kamui di Kakashi. In questa scena viene dato un altro ruolo a Hinata, che sistema la spalla di Naruto permettendogli di lanciare il suo Rasenshuriken: questo personaggio è ovviamente centrale in questi capitoli, penso alcuni si sarebbero aspettati un intervento di Sakura (che è soprattutto un ninja medico) ma viste ancora le questioni ancora aperte penso che Kishimoto abbia deciso di rendere centrali le sue apparizioni quando Sasuke tornerà al centro della scena…che viene mostrato alla fine del capitolo, insieme a Suigetsu e Juugo, arrivati insieme a Orochimaru in un tempio apparentemente distrutto e abbandonato. Quello che penso ci stiamo chiedendo tutti a questo punto è, effettivamente, cosa di preciso Orochimaru ha scoperto quando militava nell’Akatsuki e quanto accuratamente è riuscito ad anticipare lo sviluppo degli eventi?

Bleach 524

Shunsui Kyoraku, nuovo comandante generale del Gotei 13 ha preso una decisione difficile, che persino il suo predecessore, Genryuusai Yamamoto avrebbe trovato difficile da prendere: ha bisogno che Zaraki Kenpachi tiri fuori la sua reale forza e l’unico modo che conosce è farlo combattere contro quello che forse è l’unico avversario in grado di smuoverlo, Retsu Unohana, il capitano della Quarta Divisione, che si è rivelata essere la precedente “Kenpachi” e quindi il precedente capitano dell’Undicesima. Entrambi sanno che uno scontro fra di loro non può che avere come risultato la morte del perdente, pertanto lasciano un messaggio ai loro luogotenenti… Zaraki lascia solo la sua benda, ma Yachiru non ha problemi a intuirne il significato. Pensare ad “anime” che possono morire mi ha riportato la memoria alla cosmologia di Dragon Ball! I due si affrontano senza esclusione di colpi, e nonostante Zaraki combatta con la furia che gli è propria appare ovvio fin dai primi scambi che attualmente Unohana gli è superiore: è anche lei ad affermare che rispetto al loro primo scontro si è indebolito al punto che anche stupidi trucchetti risultano efficaci. Qual’è però il vero legame tra questi due personaggi, cos’è accaduto realmente? Entrambi hanno solo una cicatrice che pare si siano provocati l’un l’altro, e nell’immaginario giapponese una cicatrice a cui è legato un forte rimorso, o rancore, tende a non scomparire: Zaraki afferma che la sola esistenza di Unohana lo aveva spronato a diventare più forte ma lei è conscia di essere la causa della natura dell’attuale capitano dell’Undicesima divisione, e riconosce questa responsabilità come un suo peccato. Durante lo scontro, tuttavia, per un attimo Zaraki assiste alla scena della sua morte, e il motivo di questa visione è ancora ignoto e non è stata causato da Unohana che si stupisce a sua volta del fatto che il suo avversario perda la concentrazione per un attimo; forse, dico forse, Zaraki, che considero uno dei personaggi migliori creati da Tite Kubo, sta per smettere di essere “statico” e crescere anche lui come figura…dati gli attuali sviluppi, ritengo vi sarà a breve un flashback…

One Piece 696

Capitolo di riposo per la ciurma, dopo la rocambolesca fuga dai laboratori di Punk Hazard e aver scongiurato la fuga di Caesar Clown: stanchi e affamati pirati e marines decidono di tollerare la presenza dell’altro tratteggiando comunque una più che virtuale linea di confine tra la giustizia e i criminali sul campo. Kinemon che in realtà per qualche motivo non è morto nonostante sia stato trasformato in una statua (e accidentalmente rotta da Brook) si riunisce al figlio Momonosuke; anche i bambini salvati dai laboratori stanno bene e vengono affidati alla marina dopo essere stati trattati da Law, nella sua efficace ma forse un tantino brutale maniera… la scelta di affidarli alla marina viene proprio da Nami che non riesce a dire di no alla richiesta di Tashigi, per motivi legati al ricordo di Bellmer. Come accade alla fine di ogni saga viene allestito un luculliano banchetto da parte di Sanji a cui tutti prendono parte (anche alcuni marines attraversando il confine da loro stessi tracciato), ed è quindi il momento di chiedersi quali saranno i prossimi movimenti della ciurma: probilmente la prossima meta sarà il paese di Wano luogo di origine di Kinemon, ma ciò che non assolutamente chiaro è quale sia in realtà il piano di Law, che non solo ha aiutato Smoker in questo frangente ma, a detta di questi, aldilà del patto fatto con Rufy starebbe pianificando per motivi personali la caduta di Kaido delle Cento Bestie, uno dei quattro imperatori, nominato per la prima volta parecchi capitoli fa da Gekko Moria. A Rufy probabilmente non importa dopotutto ha già dichiarato che affronterà tutti questi imperatori (tenendosi probabilmente Shanks per ultimo), quindi, come commenta Law stesso non è propriamente chiaro “chi sta usando chi”. Aspettando il prossimo capitolo, però ci si chiede se la ciurma partirà prima dell’arrivo di Donquijote Doflamingo: è da vedere cosa questi farà, poichè certamente non può permettersi di perdere il SAD prodotto da Caesar Clown.