Naruto 541, One Piece 627, Bleach 450: Recensione

La lettura dei capitoli odierni mi ha suscitato una reazione alquanto particolare, che potrei riassumere con “delusione” anche se non è la parola più giusta per definire lo stato d’animo in cui mi trovo: dopo aver terminato One Piece e aver appreso che (finalmente) il lungo flashback è terminato, vado a leggere Naruto… per scoprire che qui un flashback inizia! Per non parlare di Bleach, che mi suscita sempre più “punti interrogativi” e mi lascia perplesso di volta in volta. Non voglio pertanto dilungarmi molto: piuttosto vorrei sottolineare i discorsi di alcuni personaggi dei tre manga che, in questo caso, hanno segnato molto profondamente la storia (a mio avviso).

 One Piece 627 – Ve ne sono grato. Un pirata umano che ha sparato alla regina? Ma non diciamo cavolate: ovvio che dietro tutto questo c’è Hody! Il capitolo mi ha colpito, però, per la lucida e profonda riflessione del re Nettuno e per la serenità con cui Nami ha accettato e perdonato Jinbe: in questo, Oda non manca mai di appagarmi, inserendo in un manga, un qualcosa che ancora da molti (purtroppo) viene considerato un mezzo “di poco conto” rispetto ad altri tramiti di comunicazioni più “seri”, una osservazione morale e filosofica che, per quanto possa essere non molto originale, eleva il livello di un opera quale è il fumetto ad un rango molto più elevato di “storia disegnata da leggere per passare il tempo e poi dimenticare”! E finalmente l’eminenza grigia dietro gli eventi che stanno sconquassando l’Isola degli Uomini Pesce fa la sua mossa: quale sarà il piano finale del degno successore di Arlong? Una nota alla traduzione: il titolo originale del capitolo è かたじけない (katajikenai) scritto completamente in hiragana, mentre la sua forma corretta dovrebbe essere 忝い scritto in kanji. La scrittura di un tale termine con l’alfabeto sillabico sottintende la scelta di Oda di eliminare il “formalismo” che normalmente una tale ammissione dovrebbe portare con sé: per cui, dobbiamo intendere le parole di Jinbe (che pronuncia questo “vi sono grato”) in una forma quasi di sottomissione e priva di quel distacco formale, appunto, che normalmente anche nel chiedere scusa la lingua giapponese richiede. Un modo semplice per sottolineare che Jinbe, da ora in poi, sarà totalmente e indissolubilmente legato e “obbligato” verso la ciurma di Cappello di Paglia.

 Naruto 541 – Il Raikage contro Naruto?! Che accadesse una cosa del genere ce lo aspettavamo sin dalla scena finale dello scorso capitolo. Che il Raikage usasse toni talmente “da bastardo” sia contro Naruto (e in generale contro la sua famiglia) che contro il fratello (che scopriamo non essere davvero suo fratello) un po’ meno: ultimamente Kishimoto ha iniziato a tirare fuori dai suoi personaggi una certa durezza e forza che, fino ad ora, aveva relegato solo a sporadiche situazioni (specialmente quelle in cui un “adulto” andava a fare la predica a qualche ninja più giovane) e che stanno mettendo in luce particolarità caratteriali dei personaggi che, devo dirlo, mi piacciono molto. Ma non avete idea del bestemmione che avrei voluto tirare alla conclusione di questo capitolo, scoprendo che sta per partire un flashback: lo so, sono necessari e, in questo caso, credo che sarà anche molto interessante… epperò io non ce la faccio più! Voglio vedere un po’ di cazzotti dati come si deve! Vabbé, sono sicuro che presto i combattimenti come una volta torneranno!

 Bleach 450 – Blind solitude. Nonostante l’eccessivo uso del deformed e della comicità, ho trovato tutta la seuqenza iniziale che vede protagoniste Orihime e Riruka molto toccante e profonda: per quanto convengo che Orihime sia sempre stato sufficientemente inutile ai fini della storia, il modo in cui parla di sé alla giovane fullbringer, la serenità con cui racconta le vicende negative del suo passato mi hanno convinto, ancor più dello scorso capitolo, che qualcosa sta cambiando nelle rossa tettuta amica di Kurosagi. E la reazione di Riruka mi ha lasciata alquanto perplesso: probabilmente in qualche modo si è immedesimata nel racconto di Orihime, ma perché e in che modo? Comincio a pensare che tra gli ex invasori della Soul Society e questi fullbringer vi sia un legame molto forte e possibilmente anche pericoloso! Infine la scena finale, se da una parte mi ha sorpreso, dall’altra mi ha scatenato un accesso di risa isteriche: d’accordo le citazioni e che dopo quella di Dragonball, della volta scorsa, quella più ovvia era per i “Cavalieri dello Zodiaco”, ma adesso che facciamo? Ichigo diventa cieco, porta al massimo il suo cosmo, scopre il settimo senso e diventa Shiryu il Dragone? Vedremo la settimana prossima.