Million Dollar Blurry

 Ciao ragazzi! Volevo presentarvi la nostra nuova blogger, Anna Recchia *Applausi!*
Anna è già nota nel forum come Baa-chan, ed ora ha deciso di sorprenderci, oltre che conle sue battute, anche con i suoi articoli. Meglio che le passi la parola, così capirete più cose su di lei leggendo i suoi articoli. Bye.

Ciao utenti! Sono AnnaRecchia e volevo proporvi un articolo un pò particolare. State a vedere 😀

Su internet si moltiplicano giorno per giorno le comunità virtuali che offrono ai loro utenti la possibilità di usufruire di servizi gratuiti, che sono spesso frutto del lavoro volontario degli amministratori e collaboratori del sito. Tra questi spiccano quelli in qualche modo legati al mondo della traduzione. Ci sono siti in cui vengono offerte consulenze linguistiche e dizionari online, quelli in cui vengono realizzati i sottotitoli per le nostre serie televisive preferite come ITASA , e i siti che offrono scanlation di manga e fumetti, tra i quali ovviamente Komixjam, ma non solo.

Molto spesso su Komixjam ci siamo ritrovati a discutere del lavoro di traduzione offerto gratuitamente agli utenti del blog. Si è parlato di scelte stilistiche, di metodologie di lavoro, di tempi di consegna. E spesso anche di gratitudine. Perché non di rado ci si dimentica che questo servizio viene offerto senza chiedere nulla in cambio.

Sarebbe però interessante fare una proiezione sul mondo reale, e vedere a quanto ammonterebbe in termini di retribuzione, il lavoro finora svolto per Komixjam dai nostri traduttori preferiti (La stessa analisi può essere fatta per tutti gli altri team italiani, ma noi analizziamo il nostro ambiente :D).

Prendiamo ad esempio Blurry, che traduce i capitoli di Naruto da ben tre anni.

Per quanto riguarda quelli tradotti per Komixjam, dovrebbero essere circa 115, che corrispondono a circa 1950 pagine in totale.

Per calcolare quanto avremmo dovuto sborsare se questo lavoro fosse stato svolto da qualcuno che il traduttore lo fa per mestiere, facciamo riferimento ai dati raccolti in un’inchiesta svolta da Biblit, uno dei maggiori punti di riferimento sul web per quanto riguarda la traduzione letteraria in Italia.

Dovremmo quindi applicare la tariffa media di circa 2,50 € (lordi) per tavola, ottenendo attraverso una semplice moltiplicazione questo risultato: 4875 €. Che dire, una bella cifra! E stiamo parlando solo della traduzione. A questa andrebbero poi aggiunti i costi per l’impaginazione e la progettazione grafica.

È vero che, nel caso di Komixjam, queste operazioni vengono svolte in modo diverso rispetto al normale funzionamento del mondo dell’editoria, non ci sono di mezzo contratti, soldi e ritardi nei pagamenti. Però queste cifre possono darvi un’idea di quello che qui ci viene offerto a titolo gratuito, senza che questo però influisca minimamente sulla qualità, la dedizione, l’attenzione e l’impegno con cui questo lavoro viene svolto. Perché non è detto che un lavoro è da considerare migliore solo perché è stato svolto a pagamento.

Spero che Blurry non decida di battere cassa, altrimenti mi linciano per avergli messo la pulce nell’orecchio!

Da Anna Recchia è tutto, rimanete sintonizzati! 😀