
Buongiorno ragazzi, oggi si parla di Tokyo! Questo manuale di sopravvivenza ci indica le cose più importanti che dobbiamo sapere prima di fare un viaggio in Giappone. In quest’articolo ci parla un ragazzo americano che ha avuto l’occasione di visitare la capitale nipponica e mettendo a frutto le sue esperienze ci mette in guardia su tutti i comportamenti e le stranezze presenti nella grande città ma incominciamo dall’inizio:
Sei strano!
Mi spiace ma è così, il tuo naso è buffissimo, i tuoi capelli strani, la tua borsa fa schifo e…come cavolo ti sei vestito/a? Potrai trovare conforto nel fatto che ci sono diversi milioni di stranieri che stanno visitando il paese oltre a te, ma questo non basta a fermare le occhiatine curiose che ti accompagneranno per gran parte della durata del viaggio. Niente pregiudizi o razzismo, sei fisicamente diverso da ognuno di loro e le probabilità che tu sia più slanciato o più “in carne” sono davvero alte. A proposito di apparenza, pare che ragazzi e ragazze del posto abbiamo uno stile molto elaborato nel modo di vestire quindi, se capiti nel posto sbagliato con la tua felpa preferita, potresti essere additato come “kakkoikunai” tradotto nel gergo comune, uno sfigato.
La faccenda cambia se hai capelli biondi, il tipico colore moro dei capelli asiatici rende la classica biondina una vera rarità, quindi non stupitevi più di tanto se siete allo Zoo e i bambini al posto che guardare gorilla e compagnia bella fissano morbosi i vostri capelli color platino, sarete come un fulmine a ciel sereno!
Meglio portarsi dietro molti soldi
Se stai andando in Giappone molto probabilmente ti dirigerai a Tokyo. Bene, allora tieni presente che Tokyo, subito dopo Mosca, è la città più costosa al mondo. Il pranzo potrebbe costare molto di più di quello che ti saresti aspettato, o aspettata! Maledizione, ci sono certi distributori automatici così cari che pagheresti di meno mangiare in un ristorante dei nostri. Per quanto riguarda il viaggio, anche quello è molto dispendioso quindi si consiglia di sfruttare ogni minuto ed attimo libero per godersi l’ambiente e naturalmente, come d’obbligo, approfittare per farsi qualche regalino tipico: action figures, manga originali, riviste manga, oggetti popolari e quant’altro senza dimenticare il peso economico di quest’ultimi nel proprio budget.
Come opzione in più non sarebbe una brutta idea avere anche una carta di credito, molto utile per prevenire piccoli saccheggi. In caso usiate carte di credito o qualsiasi altro mezzo elettronico, fareste meglio ad avvisare la vostra banca o compagnia creditizia della vostra visita estera.
Andare in bagno potrebbe rivelarsi un calvario!
Nessuno è consapevole delle funzioni del proprio organismo finché non si trova in un paese estero. Ci sono toilette abbastanza semplici da utilizzare, ma altre volte non si è così fortunati quindi ci sono alcune cose che dovresti conoscere prima di recarti ai servizi:
Il bagno in cui ti sei adagiato potrebbe avere molti più pulsanti di uno Space Shuttle:
Il Giappone è la culla delle toilette bizzarre, schiacci un bottoncino e potresti sentire un lieve spruzzo d’acqua calda solleticarti…ci siamo capiti. Ne schiacci un altro e parte una dolce melodia rilassante che copre i rumori “intimi”. All’inizio tutto ciò può sembrare sgradevole, ma una volta abituati diventa tutto più piacevole.
Il bagno in cui ti sei adagiato potrebbe assomigliare ad un buco nel pavimento:
L’esatto opposto del “bagno spaziale” è la classica turca, un buco fatto nel pavimento. Non è molto piacevole sia per la posizione scomoda sia per il rischio di non centrare il bersaglio, ma al contrario, di prendere in pieno i pantaloni! La cosa peggiore di queste strutture è che nella maggior parte dei casi sono prive di carta igienica, cerca di ricordartelo una volta lasciata la camera del tuo albergo.
Non sempre sei il benvenuto
Molte porte vi saranno aperte e sulla soglia della porta ci sarà un ragazzo o ragazza a strillare “Irrashaimase!” la tipica parola di benvenuto, ma non sempre ciò avviene. Nei casi incresciosi in cui non siamo benvenuti bisogna tenere presente che non è tanto una questione razziale quanto culturale. Da molti non sono ben viste le relazioni extra-comunitarie e, ad esempio, in molti locali notturni non sono ammessi stranieri e nel momento in cui si cerca di entrare un omaccione vi si parerà contro dicendovi “japanese only, please”. Non è l’unico episodio, infatti nei bar più antichi e tradizionalisti si può facilmente trovare un’insegna come quella in foto, ma non prendetevela: semplicemente entrate nel bar successivo.
I soldi saranno i tuoi migliori amici
Riferito alla moneta liquida, dato il costo elevato della vita in Giappone e i frequenti spostamenti sarete costretti molte volte a comprare prodotti presso i konbini. Bene, se prima si era parlato dell’opzione carta di credito in questa eventualità è totalmente da scartare, per scoprire meglio il perché andiamo a scoprire cosa sono questi konbini. Quest’ultimi sono dei piccoli negozi sparsi praticamente ovunque nel territorio, aperti 24h su 24h per 365 giorni l’anno, hanno il vantaggio di offrire qualsiasi prodotto a prezzi ragionevoli, ovviamente sono molto piccoli e poco “lussuosi”.
Tieni sempre con te il passaporto
In qualità di visitatore devi sempre tenere con te il passaporto, non importa dove non importa quando. È considerato, e lo è di fatto, un crimine non avere con sé il proprio passaporto. Se venissi fermato dalle autorità per una qualsiasi ragione dovrai mostrarlo, se non lo farai sarai portato in stazione (non quella ferroviaria, quella penitenziaria). Probabilmente non vi capiterà ma sappiate comunque che la polizia ogni tanto fa dei controlli, per qualsiasi ragione e in qualsiasi luogo, è raro ma può capitare.
Lo spostamento mediante mezzi pubblici è un trauma
Nella città di Tokyo i trasporti pubblici sono i mezzi preferiti per spostarsi da un luogo all’altro, treni, metropolitane, autobus, macchine e quant’altro assieme a tonnellate di persone. In Giappone si dice che non hai mai veramente vissuto finché non sei stato spinto dentro un treno affollato, che botta di vita! Fortunatamente nei luoghi più popolati e visitati, le stazioni riportano scritte non solo madrelingua ma anche in inglese tuttavia le mappe ad un primo impatto vi faranno girare la testa dalla loro complessità, non fateci caso è solo questione di tempo: dopo un po’ ci si fa l’abitudine. Infine cito letteralmente l’autore 😀
Hell, if you’re going to Akihabara, just follow the nerds.
Le buone maniere
Non voglio dire che tu sia maleducato, ma la cultura Giapponese è abbastanza lontana dalla nostra ed è bene conoscere cosa fare e cosa non fare. Devi starnutire? Fallo liberamente, come vuoi. Devi soffiarti il naso? Non farlo, piuttosto “tira su”. Sii molto gentile con le persone più vecchie di te, non mangiare e camminare allo stesso tempo e non alzare la voce per richiamare l’attenzione di qualcuno. Un’ultima cosa: saprai che quando entri in un’abitazione ti devi togliere le scarpe, ma non tutti sanno che in molte abitazioni anche l’entrata in bagno necessita di un paio di pantofole a parte, saranno proprio accanto all’uscio, usale.
Siamo giunti alla fine, se qualcuno vuole aggiungere qualcosa non si faccia scrupoli^^
[Fonte:japanator]







