Honō wo Suberu -Rurouni Kenshin: Uramaku-

di Silvia Letizia Commenta

Mercoledì di questa settimana, il numero di Luglio della rivista Jump SQ. edita dalla Shueisha ha annunciato ulteriori dettagli circa il nuovo manga di Kenshin Samurai Vagabondo (Rurouni Kenshin) di Nobuhiro Watsuki. Il manga, della durata complessiva di due capitoli, si intitolerà Honō wo Suberu -Rurouni Kenshin: Uramaku- (Controllare la fiamma, -Rurouni Kenshin: il capitolo nascosto-) e racconterà la storia di come Shishio Makoto e Yumi Komagata si siano conosciuti. Il manga darà anche una spiegazione circa il modo in cui Shishio abbia formato la sua organizzazione, la Juppongatana. La Shueisha farà uscire il primo capitolo sul numero di Agosto di Jump SQ. in vendita il 4 Luglio, e lo stesso numero della rivista ospiterà un’illustrazione del manga sulla copertina, e una pagina centrale a colori.

La casa editrice aveva già annunciato la prossima pubblicazione del manga sul numero di Jump SQ. del mese scorso. Nobuhiro Watsuki ha deciso di disegnare Honō wo Suberu -Rurouni Kenshin: Uramaku- come accompagnamento ai due nuovi lungometraggi dal vivo di Kenshin Samurai Vagabondo che usciranno nei cinema giapponesi rispettivamente l’1 Agosto e il 13 Settembre.

Inoltre, l’autrice di romanzi Kaworu Kurosaki, moglie dello steso Watsuki, aveva già annunciato in occasione dell’Otakon che avuto luogo l’estate scorsa, che il marito era impegnato a disegnare un manga con protagonisti alcuni avversari di Kenshin. Kaworu Kurosaki aveva invitato il pubblico a suggerire quali personaggi sarebbero dovuti essere messi in evidenza nel manga e aveva promesso di portare i suggerimenti del pubblico al marito. I nomi che erano stati in un certo senso più votati dal pubblico erano stati quelli di Enishi e Yumi.

Per disegnare questo nuovo manga, Watsuki ha per il momento messo in pausa il suo ultimo lavoro, Embalming -The Another Tale of Frankenstein- che riprenderà nel corso dell’autunno di quest’anno, per portarne avanti l’arco narrativo conclusivo.

[ Fonte | ANN ]
[ Fonte | Wikipedia ]

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