Gin no Saji – Recensione [06]

di Kirisuto Commenta

Continua ad aumentare la qualità degli episodi (a livello di intrattenimento) e superiamo senza intoppi la metà della serie. Per chi si sta godendo come un matto le avventure di Hachiken, sia noto che a gennaio è prevista una seconda stagione.

Passata la Golden Week il prossimo step di un anime scolastico è la pausa estiva. Hachiken sembra intenzionato a rimanere nel dormitorio per tutta l’estate, piuttosto che tornare a casa, ma i dormitori hanno bisogno di una sistemata quindi si ritrova a dover cercare una soluzione alternativa. Mikage, venendo a sapere di ciò, gli offre di andare a casa sua e lavorare nel frattempo (pagato). Cosa potrebbe esserci di meglio? Passare settimane a casa della ragazza che ti piace e per di più svolgendo un lavoro che ti verrà pagato. E infatti il nostro uomo accetta senza porsi dubbio alcuno.

La fattoria dei Mikage si trova in mezzo alle montagne, vicina a quella dei Komaba. Lì è tutto strade sterrate, orsi e niente campo per il cellulare. Se l’accoglienza del padre di Aki è piuttosto brutale (sempre pronto a evitare un ragazzo la porti via dalla casa paterna) quella delle donne della famiglia invece si distingue per opposto non appena Yugo fa riferimento al fatto di essere figlio di un salaryman. Visto che Aki è la primogenita ci si aspetta concluda un matrimonio di convenienza così da ingrandire la fattoria, o comunque da portarne beneficio economico. Tutto ciò non è reso esplicito, ma basta saper leggere fra le righe. Dopo aver conosciuto la bisnonna centenaria, Yugo dovrà confrontarsi con una cena di tutto rispetto. Ed è cercando di mandare un messaggio ai suoi genitori che il quattrocchi scopre l’assenza di campo. E sì che si tratta del messaggio con cui li avvisava sarebbe andato a stare da Mikage…

Soldi!

Il giorno dopo iniziano i lavoretti per Yugo. Tutto bene fino a che, nel pomeriggio, durante la pausa decide di avviarsi verso la casa dei Komaba dove si dice ci sia campo. Finisce inevitabilmente per perdersi ed essere ritrovato dal suo compagno di classe Ichiro. Ciò che preoccupa Hachiken più di ogni altra cosa è quanto siano arrabbiati i parenti di Aki per il fatto che ha “skippato” i suoi doveri lavorativi; Ichiro però gli fa capire quanto in realtà sia più probabile siano preoccupati per la sua incolumità (non ovvia tra quelle montagne). Ospitato a casa Komaba e recuperato a notte fatta, Yugo si troverà di fronte ad una sfida che non poteva prevedere. Lungo la loro strada per casa Komaba, Aki e il nonno hanno preso sotto una cerva di piccolo-medie dimensioni. Il nonno s’è preoccupato di drenare il sangue prima di caricarla nel furgoncino ed ora invita Yugo a macellare l’animale. Non è, però, stato facile per lui superare le esitazioni iniziali e affondare il coltello nelle carni dell’animale.

L’episodio si conclude con la cena a base di cervo a casa Komaba e il ritorno a casa di nonno, Aki e Yugo. Non senza sorprese. Guardando il cielo stellato dal retro del furgoncino scoperto, i due ragazzi stavano vivendo un gran bel momento romantico. Hachiken avrebbe potuto prendere per mano la sua bella se un orso non si fosse fatto investire. Io non so da dove saltino fuori tutti ‘sti animali con istinti suidici…

Per me voleva trasmutare la cerva in ragù.

Ci tengo a fare un piccolo punto prima di mandarvi alla settimana prossima. I tre ragazzi che abbiamo visto finora (e che abbiamo approfondito di più) hanno tutti un lato che tengono “nascosto” e che comunque li preoccupa/impegna più di quanto lo diano a vedere. Yugo ha sicuramente delle rogne in famiglia e sono pronto a mettere la mano sul fuoco che riguardano il suo fratello/sorella maggiore. E’ fuggito di casa e cerca ogni occasione per non tornarci, sforzandosi al contempo di eccellere. Ichiro ha i suoi problemi alla fattoria (al momento gestita solo dalla madre, aiutata dalle due gemelline) a cui vorrebbe porre rimedio entrando in una grossa squadra di baseball così da provvedere col suo stipendio. Ecco il perchè di tutto quell’impegno nel club scolastico nonostante la mole di lavoro di ogni giorno. In ultimo Aki; come dicevo prima s’intuisce che vive in uno stato di continua pressione per il suo ruolo di primogenita femmina e più di una volta Hachiken ha notato certi suoi sguardi.

Unica mia speranza è che il prossimo episodio sia ancora incentrato sulla pausa estiva e non salti direttamente al ritorno a scuola.

io mi fermo qui e vi mando a lunedì prossimo!

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