Cronaca di un Panini Impact

 Oggi si parla dell’evento che la Panini ha sponsorizzato sul suo sito  ed al quale ho avuto il paicere di prendere parte ovvero il Panini Impact. Qualcuno si chiederà cos’è questo evento, ebbene non è altro che uno di quegli incontri dove abbiamo il piacere di conoscere due delle personalità che gravitano nel mondo del fumetto made in Italy e fanno parte dello staff Panini. Nel caso della mia città ho potuto incontrare Andrea Rivi che si occupa delle pubblicazioni ed Andrea Mutti un disegnatore abbastanza famoso nell’ambiente per varie sue opere anche non edite da Panini tra le quali vi segnalo Break Point. Parlando della manifestazione credo che per “colpa” del Pan Store locale l’organizzazione non sia stata ottimale, lo spazio era veramente poco, saremo stati in tutto una ventina di persone abbastanza stretti ma l’ambiente era tranquillo, quasi familiare e questo ha facilitato di molto la comunicazione con gli “ospiti”.

Il bravissimo Rivi ci ha illustrato alcuni dei progetti riguardanti tutte le pubblicazioni della Panini dando molto spazio ai nostri interventi, specie ai miei a dire la verità, sempre con puntualità e dissipando ogni quesito che gli è stato posto, quindi siamo passati da Secret Invasion alla imminente pubblicazione di Soul Eater trattando anche vari argomenti come il mercato video che rischia sempre più di estinguersi e naturalmente mi sono anche tolto un sassolino dalla scarpa tirando fuori alla prima occasione utile “Spiderman 500 Blu”. Immaginate le solite affermazioni di circostanza sul fatto che era un albo dedicato alle fumetterie e che dovevano loro decidere se eventualmente metterlo in vendita, si è parlato delle cifre folli alle quali l’albo viene venduto e dulcis in fundo il nostro Rivi si è un pò attirato l’odio di tutti dicendo che si tiene nel casseto dieci copie della rarissima edizone… secondo me una caduta di stile, che però gli perdono vista la simpatia dimostrata nel corso dell’evento.

Per quanto riguarda l’altro Andrea, ci ha regalato dei disgni fatti sul momento ed a richiesta e devo dirvi che non mi aspettavo un artista così maturo nel suo tratto. Il tratto di Mutti è veramente ben definito e la cura dei particolari anche in qualcosa di necessariamente molto veloce ha reso le sue illustrazioni veramente molto accattivanti. Andando nel dettaglio posso dirvi che la prima richiesta di un ragazzo è stata una tavola di Spiderman che onestamente è stata la “peggiore” tra tutte quelle realizzate per delle piccole imperfezioni, ma dopo questa sono state sfornate in serie: un Devil di buonissima fattura, un Thor che secondo me lo ha impegnato non poco e che ha avuto risultati molto buoni specie vista la complessità del personaggio per passare a quelli che secondo me sono stati i due lavori dove Andrea Mutti si è espresso al meglio, probabilmente anche per via del fatto che ama i due personaggi. Ho avuto il piacere di vedere una splendida realizzazione di Frank Castle… devo dire assolutamente spettacolare, a differenza degli altri qui il tratto era deciso senza nessuna esitazione nella realizzazione del personaggio e con una fedeltà assoluta all’idea del punitore anche nell’espressione del visto; in ultimo, almeno tra le tavole che ho visto realizzare c’è stata la mia, ero parecchio indeciso sia per il fatto che non avevo intenzione di fargli rifare un eroe già disegnato sia per il fatto che ho notato la sua propensione per i personaggi più crudi. Così se prima di vedere il disegno del Punitore ero indeciso se chiedere un’art di Capitan America o una di Wolverine alla fine ho ceduto  al fascino di Logan avendo in regalo una illustrazione che conservo gelosamente appesa in camera di un autore che conoscevo pochissimo e mi ha piacevolmente sorpreso per la maturità artistica dimostrata, veramente un bravissimo professionista. Tirando le somme posso dire che le persone che ho conosciuto si sono rivelate molto simpatiche e preparate ed in parte mi han fatto ricredere nella mia idea della Panini che però credo ancora non sia fatta tutta da persone come loro altrimenti avremmo sicuramente una casa editrice molto più attenta alle nostre esigenze. Insomma il mio voto alla Panini in genere passa da 2 a 4 mentre loro si meritano un 8 pieno. Complimenti ai due Andrea.

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