Aquarion Evol, anime dell’inverno 2011-2012

In quest’articolo ho deciso di parlarvi di un anime di cui sicuramente molti di voi hanno sentito parlare, o almeno hanno conosciuto qualche anno fa la sua prima serie, oggi vi parlerò di Aquarion Evol.

L’anime nasce come sequel di Genesis of Aquarion, sono stati programmati 25 episodi per la serie e l’opera è diretta da Yusuke Yamamoto,scritta da Mari Okada e le musiche sono di Yōko Kanno e Ayako Ōtsuka. L’opera nasce sotto lo studio Satelight, già creatore della prima serie anime composta invece da 26 episodi.

L’opera narra gli eventi accaduti 12.000 anni dopo la prima serie, in questa realtà la Terra è attaccata da nemici sconosciuti provenienti da un’altra dimensione che rapiscono gl’umani. Per difendere la Terra da questi attacchi è stata creata l’organizzazione Neo Deava, divisa in due accademie, una maschile e una femminile, il cui compito è quello di formare i piloti che dovranno pilotare i due Acquaria, cioè la due parti in cui è stato diviso l’Acquarion per proibire la fusione con piloti di sesso diverso, con lo scopo di per proteggere il mondo.

Devo dire che, anche se la grafica e la nuova ambientazione non sono affatto male la doppia puntata iniziali non mi è piaciuta poi troppo, ho apprezzato l’idea del doppio episodio per provare a raccontare un po’ il background dei protagonisti, ma devo dire che ci sono un paio di cose che mi indispettiscono. La prima cosa che non ho gradito molto dell’opera è il fanservice che ogni tanto sembra apparire nell’episodio, e lo trovo in contrasto con le tematiche filosofeggianti che hanno fatto della prima serie un ottimo prodotto. In secondo luogo, alcune reincarnazioni non mi sono affatto piaciute, anzi, ho avuto un po’ di difficoltà a digerirle. In particolare la figura di Amata Sora, reincarnazione di Apollo, che, a mio gusto, mostra un carattere completamente estraneo al personaggio e che rischia di rendere tediosa in alcuni punti la trama poiché dotato di poca impulsività e anzi, fin troppo preoccupato di quello che gli succede intorno e dell’opinione degl’altri. Posso capire il tentativo di rilanciare la figura del primo protagonista della serie sotto altri occhi, ma, personalmente, lo boccio, non mi è proprio piaciuto come personaggio. E voi cosa ne pensate? Sentite anche voi la nostalgia della prima serie?