Akumetsu : Approfondimento Komixjam

di Regola 2

Vi parlo oggi di un lavoro alquanto controverso, sia per tematiche che per genere, trovandosi in una posizione borderline a opere simili: Akumetsu, una parola che vuol dire “giustiziere del male”. È un manga dalle caratteristiche mutevoli, scritto da Yoshiaki Tabata e disegnato da Yuki Yogo, a momenti shonen e in altri seinen, a momenti splatter e in altri umoristico, sebbene il termine corretto per definirlo nel suo complesso sia “satirico” (laddove la satira è soprattutto denuncia sociale) è un’opera coraggiosa e impegnata dei due autori i quali avuta l’opportunità di pubblicarlo non l’hanno sprecata regalandoci un lavoro valido sotto diversi punti di vista, anche per l’attualità: sfido chiunque a leggere Akumetsu e non fermarsi a riflettere sulla società e il mondo in cui viviamo.

In un giappone moderno afflitto dalla crisi economica, esacerbata da una casta politica perversa e corrotta non può essere un “eroe del bene” a intervenire e porre rimedio ai problemi, quando è il sistema stesso ad essere marcio: per questo, dal nulla compare Akumetsu, un eroe mascherato ancora più malvagio di quelle persone che si accinge a punire in nome della povera gente onesta e lavoratrice che realmente manda avanti il paese. La maschera di Akumetsu non è rassicurante per coloro che la guardano, non rimanda a ideali quali giustizia e onore, ma raffigura un demone interessato solo a terrorizzare a morte. Egli ha comunque un’idea ben precisa, illustrata a più riprese nella storia, del come andrebbe risanata l’economia e impedita la crisi, e al centro di questo piano vi è il Primo Ministro giapponese Shintarou Murase, un uomo sicuramente animato da buone intenzioni ma debole, e ostacolato dai vecchi pezzi grossi che mai abbandonano le posizioni di potere (quei stessi pezzi grossi che Akumetsu indica come causa di ogni male per il Giappone).

 

Akumetsu alterna momenti di vita scolastica e quotidiana che ruotano intorno alla misteriosa figura di Shu, il protagonista, ad altri di violenza vera e propria che rendono questo manga un vero e proprio splatter; altri momenti di pura retorica dove i temi principali della discussione sono politica, economia e terrorismo, pezzi che a volte possono essere impegnativi, ma ben integrati nel corso degli eventi. Vi sono momenti comici nel manga, spesso accompagnati a quelli violenti, essendo Akumetsu solito portare le sue vittime a rinunciare ad ogni orgoglio e dignità mentre si aggrappano alla vita; non mancano momenti tristi, commoventi o di suspence quando viene trattato l’intreccio tra i vari personaggi.

Il disegno del manga è gradevole, sia quando vengono disegnati con un tratto ben delineato i personaggi principali, sia quando invece vengono disegnati in maniera patetica i membri del governo giapponese, che spesso sono caricature ispirate a politici realmente vissuti; nel manga non mancano elementi deformed, forma presa tipicamente dal protagonista quando si lascia andare in lunghe spiegazioni; il tono del manga è scuro, sono rare le vignette dove domina il bianco. Personalmente ho apprezzato molto lo stile con cui è stato disegnato, e non mi sono dispiaciute neppure le somiglianze che Akumetsu ha con il Cavaliere Oscuro e V.

 

Il manga è stato pubblicato in Italia dalla J-Pop, l’opera completa è composta di 18 volumi. È qualcosa che mi sento vivamente di consigliarvi se avete voglia di leggere un manga impegnato, ma anche godibile, anche per saggiare un’altra fetta dei manga sulla “moralità”, Akumetsu, infatti, troppo spesso viene confrontato con Death Note sebbene sia stato pubblicato prima del manga della coppia Ohba&Obata.

[Fonti \ J-Pop]

Commenti (2)

  1. adoro akumetsu! � l’unica collezione manga che possiedo(predirico fumetti nostrani, e vi chiederete che ci fai qui ? XD)

  2. Consigliato per tutti quelli che vorrebbero realizzare le loro fantasie sulla scena politica (AhAhAh)… :devil:

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