Due capitoli che, per differenti motivi, mi sono piaciuti.
Bleach 549 – The StormBringer. Ecco, sono questi capitoli che mi fanno ricordare perché Bleach è, tra i 3 Big (forse 4?), quello che preferisco. Adoro quando Kubo sembra volerti raccontare qualcosa in maniera “stupida” e semplice, e poi ti mette di fronte al colpo di scena (magari anche telefonato, ma va bene lo stesso) che tende a ribaltare la realtà dei fatti. Dopo averci presentato due Sternritter che, a parte il potere di “rubare il Bankai” e spararsi un paio di pose, sembravano destinati a fare poca fortuna nella storia, lasciandoci le penne in un batter d’occhio, ecco la rivalsa degli stessi. E se quella dello “sputafuoco” poteva essere “ovvia”, dal momento che la vittoria di Toushirou, in fin dei conti, sembrava fin troppo scontata e immediata, ben diversa è la situazione del tizio mascherato (e che ricorda tanto un Arrancar, non trovate?). Il ritorno di Soi-Fon, la sua presa di coscienza del vero potere che la pervade (a mio parere, molto meglio del suo Bankai che, alla fine, era un semplice sfoggio di potenza e nient’altro) e la messa in atto delle sue vere capacità (tecniche assassine e colpi di “karate” – o era kung-fu – comprese) emozionano quasi quanto lo scontro, a suo tempo, tra l’attuale capitano della seconda divisione e il suo predecessore Yoruichi, salvo farci tremare nel momento in cui scopriamo che, ancor più della tecnica di ghiaccio “spacca cuori” che pare non aver sortito effetti permanenti sull’ultimo dei Mohicani-Sternritter, tutto il potere della giovane assassina pare non aver minimamente intaccato (o forse un pochino sì?) il sembiante dello Sternritter mascherato. E ora? Io, sinceramente, seguendo lo schema che Kubo adotta, spesso e volentieri, prevedo due possibili sviluppi: o sposterà l’attenzione su qualche altro scontro, oppure farà intervenire qualche aiuto esterno in queste lotte (cosa molto probabile) attingendo a personaggi che, con gli shinigami, non hanno niente a che fare (ho sentito Arrancar, Fullbringer e la coppia Gianni/Sado-Pinotto/Orihime?). Vedremo cosa ci riserverà il futuro.
Fairy Tail 352 – La voce della fiamma. Mi piace quando Mashima mette in atto questi colpi di scena finali un po’ “suggeriti”: è un qualcosa che, narrativamente parlando, invoglia a seguire maggiormente la storia di quanto lo possano fare quei colpi di scena che piombano addosso come pianoforti lanciati dal 50° piano in un cartoon della Warner Bros. Sin dal precedente capitolo (ma forse, andando a rileggerlo, ci si potrebbe accorgere che qualche altro indizio Mashima lo aveva già fornito) doveva essere chiaro che la fiamma, in qualche modo, avesse a che fare con i draghi, dal momento che Natsu e Wendy, sin dal loro arrivo alla città dei Giganti, e in particolare dopo che Gray è riuscito a sciogliere il ghiaccio della montagna, avevano percepito qualcosa (voce/potenza magica che fosse). Certo, scoprire che la fiamma, in realtà, è l’incarnazione (o forse la vera forma?) di Atlas Flame, il Drago costituito da sole fiamme che si scontra e poi si allea con Natsu al tempo dello scontro presso Crocus, desta scalpore, e comincia a porre tutta la faccenda su un piano nettamente diverso rispetto a quello che si prospettava in precedenza: se la magia del ghiaccio, come sembra, è un potere in grado di contrastare la magia di Zeref, e se tale potere è servito a sigillare un drago quale Atlas Flame, possibile che quest’ultimo sia anch’esso legato a Zeref, in qualche modo? Sappiamo che Acnologia è sicuramente un prodotto (o forse la causa scatenante?) dei poteri di Zeref stesso, ma questo potrebbe voler dire che, in qualche modo, Draghi, Zeref e magia nera (o come volete chiamarla) abbiano tutti una stessa radice comune? Oppure, tra i draghi, esistono due fazioni (cosa probabile, vista l’indole di Igneel), una fedele a Zeref e una ad essa contraria, e che magari un fantomatico “drago di Ghiaccio” si sia incaricato di mettere a nanna Atlas Flame? E se così fosse, allora da che parte starebbe il drago redivivo? Natsu e i suoi hanno appena risvegliato un alleato (come sembrava essere Atlas fino a ieri) o un pericoloso nemico che avrebbe fatto meglio a restare sopito?
