Naruto 576, One Piece 658, Bleach 483: Recensione

Certe volte mi dimentico di attivare la modalità “lettura usando la logica” quando mi metto a sfogliare i manga: la rivelazione di One Piece mi ha veramente lasciato di stucco… eh sì che era ovvio!

Naruto 576 – La guida per la riunione. Bel capitolo introspettivo, bel discorso (anche se un po’ confuso, ma alla fine ci sta pure) di Itachi, bella presa di posizione da parte di Tsunade. Forse a qualcuno verrà pure in mente di definirlo “capitolo di transizione” (che poi, sinceramente, considerato che “transitare” indica il passare per qualcosa, allora sono tutti capitoli di transizione, visto che portano dall’inizio della storia alla sua conclusione, non trovate? Pace fratelli!) però io adoro quando Kishi si ferma a riflettere in questo modo e a comunicarci le sensazioni e gli stati d’animo: forse un po’ banalotti per certi versi, forse già sentiti mille volti, ma che in sostanza costituiscono l’ossatura e le motivazioni stesse della storia. Itachi VS Kabuto, Tsunade VS Madara (o dovremmo dire Madara VS Primo Hokage? Pare che quella legnata non gli sia mai andata giù, vero?): e intanto Naruto e Tobi staranno giocando a scopone scientifico?

 Bleach 483 – KriegsErklarung. Per i non Germanici (e i non Quincy) il titolo significa “Dichiarazione di guerra” (Ma va? E noi che pensavamo che significasse “Ma che bel vecchietto!” – col tedesco bisogna sempre stare accorti!). Sapete qual è la cosa che più mi ha colpito del capitolo? La dimostrazione che Sasabike è veramente un essere inutile: a questo punto comincio a pensare che, fino alla fine di questo manga, non avremo modo di vedere “tutti” i Bankai, a meno che non vengano fuori 40 nemici, uno per ciascuno (oddio, forse bastano molti meno) dei personaggi che ancora devono sfoderare il loro Asso nella Zampakuto (Kenpachiiiiii, lo vuoi pronunciare il nome di quella cavolo di spadina????). E vogliamo parlare di quanto è tosto Yamamoto? “Ci sono io qui, non c’è niente di più sicuro”: cavolo, sembra Schwarzenegger in “Commando”! Una cosa che non ho ben capito, ma sono sicuro che ci saranno ulteriori spiegazioni in futuro, è cosa diavolo abbia cercato di fare Ivan ad Ichigo e perché non sia riuscito a farlo: ho una mezza idea sia sull’una che sull’altra cosa, ma al momento non mi sbilancio. E comunque restano 5 giorni di vita alla Soul Society… che in capitoli di Manga, fanno circa 78464, giusto?

One Piece 658 – La stanza dei biscotti. Mi mangerei le mani: faccio una capa tanta ai miei studenti, ogni giorno, per spiegare come funziona la “contronominale” di una proposizione logica, e poi mi faccio fregare da Oda come un pivello! Ok, l’isola è stata devastata 4 anni fa… ma nessuno ha detto che è stata devastata dal ghiaccio e dal fuoco, giusto? Ed ecco allora che scopriamo un po’ di cosette: PH (bella come abbreviazione) era (ed è tutt’ora, mi sembra di capire, anche se “passata di mano”) un’isola-centro di ricerche della Marina (la dimora di Vegapunk? Mi sembra lecito supporlo!), e proprio a causa di un incidente da lui causato che ha seminato gas velenoso in giro è stata abbandonata (ed occupata da chi? Il “Master” sembra una presenza evanescente, una bolla di fumo). Tuttavia ancora su essa si conducono esperimenti e, a quanto pare, proprio i bambini (Non siamo più malati!) sembrano delle cavie (Ti prego, salvaci!). Due anni prima, Aokiji e Akainu si sono scontrati a PH e ne hanno modificato il clima: ora rimane da chiedersi se l’attuale organizzazione che si è insinuata nel centro ricerche lo abbia fatto già prima di questo scontro o subito dopo (propendo per la seconda ipotesi: se i due ammiragli avessero avuto sentore di qualcosa, credo che prima avrebbero fatto un barbecue e dei semifreddi!). Mi sembra anche ovvio che gli uomini/animali/miti presenti sull’isola siano anch’essi frutto di qualche esperimento (e mi ritorna in mente l’Isola del Dott. Moreau). Prima di chiudere una nota: ma sbaglio o Chopper in modalità “Kung Fu” cambia lievemente aspetto?