Sono passati ben 30 anni dall’uscita del Commodore 64. Molti di voi non sapranno neanche cos’è ma per quelli di qualche generazione fa come me rimane un mito. Presentato al CES di Las Vegas nel 1982, nel corso degli anni raggiunse quota di 17 milioni di pezzi divenendo il più venduto di sempre secondo il Guinness dei Primati. Il computer montava un processore da 8 bit con frequenza da 1023 MHZ e 64 kb di RAM, una potenza che oggi appare ridicola ma che si rivelò sufficiente per sbaragliare IBM, Atari a 8 bit ed Apple.
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David A. Ziembicki, uno degli ideatori del Commodore 64, ricorda : Tutto quello che vedemmo al nostro stand erano le persone dell’Atari con la mascella spalancata, che dicevano “Come potete farlo per solo 595 dollari?”». In Italia arrivò solo nel marzo del 1983, dopo aver riscosso un notevole successo allo Smau dell’anno precedente, al costo di 973.500 lire, una cifra che corrispondeva allo stipendio di un lavoratore medio per quegli anni ma molto bassa per un computer. Questo appunto fu un altro dei suoi punti forti. Composto principalmente da un “tastierone” da collegare ad un qualsiasi televisore e di un mangiacassette permetteva di giocare con un’infinità di titoli. Altro punto forte era l’elevata semplicità di utilizzo e di programmazione ed è proprio nella sua epoca che nascono titoli poi divenuti veri e propri miti come Donkey Kong, Mario Bros, Ghosts n’ Goblin, Arkanoid, Double Dragon…
Con il tempo venne aggiunta la possibilità di un floppy disk, sia per ridurre la “pirateria” che per velocizzare enormemente il caricamento dei giochi. All’inizio degli anni 90 il successo già andava scemando in quanto iniziavano ad apparire le prime consolle come Sega Master System o Nintendo che alla fine rubarono completamente la scena ma indimenticabile rimarrà l’attesa nel caricare i giochi che ogni tanto finiva con la scritta “load error” in quanto bastava pochissima polvere sulla testina del mangiacassette per bloccare il caricamento, o il solare le cassette a mamma e papà per registrarci sopra i giochi degli amici! Se oggi il PC è diventato uno strumento di uso comune lo dobbiamo in larga misura al vecchio C64!
[Fonte | Wikipedia]

