Questa settimana tre capitoli in cui, nel bene e nel male, sono protagoniste tre donne, per certi versi simili e per altri molto diverse tra loro: Orihime Inoue, Sakura Haruno e la Regina Otohime.
Bleache 449 – Not be a Drug. Punto primo: si accettano scommesse su chi sia il misterioso shinigami che confabula con Urahara e Isshin. Ma io dico, farcelo vedere in faccia no, eh? Devi proprio farci morire di ansia, Kubo maledetto? Punto secondo: Inoue ha tirato fuori le palle! Lo avreste mai detto? Io neanche nei mie sogni più peccaminosi con protagonista la suddetta! Solo una cosa: mi aspettavo di vedere uno Tsubaki redivivo e (se possibile) ancor più sparapose, invece scopriamo che la cara dolce fanciulla con i fermagli in qualche modo ha imparato a padroneggiare una sorta di Kido (se quella capacità di respingimento della barriera non è un’arte magica simil shinigami, vado in eremitaggio in Lapponia!) e che, a quanto pare, è dotata di un bel po’ di energia (è una mia impressione o l’espressione che Kubo ha dipinto sul volto di Ginjou poteva essere interpretata come “Addio, mondo crudele!”?). Vai Orihime sei tutti noi: fatti valere! Punto terzo: Tsukushima che se ne va in giro ad infilzare chiunque gli capiti a tiro non sarà mica un maniaco sessuale? E tutti sti infilzati che non capiscono cosa diavolo gli sia capitato? Qui l’affare puzza (e non mi riferisco a niente di sessuale, porci che non siete altro): mi auguro di scoprire presto quali siano le vere intenzioni del figlio di Aizen (sì, certo, mi sa che tutto questo ci verrà rivelato nel capitolo 363563,57 bis, comma A). Punto Quarto: Ichigo, quando la smetti di fare il rompic….i e finalmente ti darai da fare? E dattela na mossa, figlio bello! Punto Quinto: Voglio il fullbring di Rukio… e per la cronaca, ho visto male o Chad si è andato ad allenare in un posto con 4,5g di gravità? Dragonball docet? Vedremo se ci saranno nuovi, veloci (visto il Fast Forward) sviluppi la prossima settimana.
Naruto 540 – La strategia di Madara. Ok, se permettete sto capitolo mi ha lasciato la stessa sensazione de “I soliti sospetti”: mi sembrava strano che Neji si fosse fatto infinocchiare e manovrare in quel modo, ma il capitolo scorso era talmente ben orchestrato da convincermi (come per kaiser Soze nel film citato) che quello fosse proprio Neji, e non qualcun altro! Ma voi avreste mai pensato a Zetsu? Sinceramente io stavo a millemila chilometri di distanza da una tale idea. Bravo Kishimoto, bella prova di “gestione della suspense”! E sapete una cosa? Trovo ancora più geniale (e divertente) il modo in cui Sakura smaschera l’impostore: ecco cosa succede a voler fare la “spia” senza informarsi preventivamente di ogni possibile “sfumatura” del tuo personaggio e di ciò che dovrebbe sapere! Ora mi chiedo: Itachi e Pain, che sembrano abbandonati al loro destino, come “rientreranno” nel piano di Madara? Perché è certo che il loro ruolo non sia ancora terminato. E cosa escogiterà il vecchio (!!) Shikaku? E infine, Naruto pesterà a sangue il raikage, o assisteremo ad uno scontro tra fratelli? Vedremo la prossima settimana. Un’ultima cosa: ma voi avreste mai detto che Neji fosse sufficientemente spiritoso da prendere per i fondelli Kiba? Kishimoto continua a sorprendermi, da un paio di mesi a questa parte. Spero che continui così!
One Piece 626 – I tre fratelli Nettuno. A questo punto mi pare ufficiale che questa “storia del passato dell’isola degli Uomini Pesce” abbia un’importanza fondamentale al fine della saga di One Piece paragonabile alla storia del passato di Nico Robin o della leggenda di Skypeia. La morte della Regina Otohime mi ha lasciato perplesso: mi chiedo se sia possibile che tutto sia stato orchestrato dal solo Van Der Decken (finalmente abbiamo scoperto come fa a “rintracciare” sempre e comunque la giovane principessa sirena) o se, a tirare il grilletto, non sia stato qualcuno che avesse maggiori interessi nel mettere a tacere il grido di libertà che la regina levava a gran voce (e del quale fatto abbia approfittato l’uomo pesce-gatto per portare a segno il suo losco fine). Sono sicuro che scopriremo, presto, chi effettivamente abbia sparato alla regina e perché (io ho una mezza idea, ma al momento preferisco tacere). Mi ha commosso (in modo molto “divertito”) la reazione dei fratelli alla morte della madre e il loro tentativo di tranquillizzare la giovane sorella per evitare che quet’ultima chiamasse a raccolta tutti i mostri marini del pianeta: proprio le rivelazioni fatte dalla madre sulla profezia che la riguardano mi hanno instillato un pensiero che vorrei condividere con voi. Otohime dice che la “sirena della profezia” incontrerà una persona grazie alla quale si rivelerà la “chiave” per portare la pace al Mondo intero: ora, appena ho letto queste parole, il mio cervello ha fatto una serie di collegamenti in quest’ordine. Shirahoshi vive rinchiusa in una torre fino a quando Rufy non la “libera” e la convince ad uscire; Shirahoshi dovrebbe, secondo la profezia salvare il Mondo e questo, secondo me, implica che debba necessariamente andarci, nel mondo (ergo, dovrebbe partire in giro per lo stesso per portare la pace, ammansuendo i Re dei mari o cose simili); Rufy ha una nave, una ciurma e vuole navigare tutto il mondo per diventare Re dei Pirati e, in un certo senso, portare la “pace” al mondo di One Piece (ho usato il vocabolo “pace” anche se, forse, sarebbe meglio dire che divenendo Re dei Pirati si dovrebbe, in qualche modo, garantire un certo Status Quo del mondo); tutti quanti siamo convinti che bene o male, dopo aver lasciato l’isola (e quindi al termine della saga), i nostri si porteranno dietro un nuovo membro della ciurma (con molta probabilità un uomo-pesce). Conclusione: e se il prossimo membro della ciurma fosse proprio la Principessa Shirahoshi?
Bene, vi lascio a darmi del folle e vi do appuntamento alla prossima settimana.
