Anche quest’edizione del Cartoomics si è conclusa, e ancora una volta è stato un evento innovativo e ben organizzato. C’è stato un grande affluire di gente per tutti i giorni della manifestazione ma senza che lo spazio a disposizione ne risentisse, un fattore importante a confronto con altre fiere dove muoversi da una parte all’altra delle sale è un’agonia.
L’area ludica presentava tavoli da gioco dove prendersi una pausa e fare qualche partita con gli amici, magari al Risiko gigante o a scacchi, e metteva a disposizione anche calcetti, biliardi e ping pong. Una grande parte del padiglione è stata riservata agli stand di videogiochi: erano presenti direttamente Activision, Gameloft e Nintendo con i loro titoli di punta e quest’ultima ha anche dato la possiblità di testare il 3DS (di cui però parleremo un’altra volta) oltre a gruppi organizzatori di tornei come ESL e VideoGamesParty, che hanno fornito rispettivamente le anteprime di Mortal Kombat e Crysis 2. Ormai i tornei di VideoGamesParty sono sempre gli stessi seppur ben organizzati e con fantastici premi, mentre ESL ha portato originalità con TrackMania e Mortal Kombat giocabile sul cabinato da sala giochi (offerti da Warner Bros), chi ha partecipato anche solo una volta ad una di queste competizione conosce bene l’atmosfera che si respira, il gusto della sfida e la voglia di dimostrare di essere il migliore misti a nuove conoscenze e un ambiente amichevole regalano piacevoli momenti a prescindere dal risultato.
Di grande rilievo il torneo di Mortal Kombat organizzato da ESL in collaborazione proprio con Warner Bros Games, il vincitore si è aggiudicato un posto alle finali che si terranno a Birmingham ad aprile dove sfiderà i migliori combattenti di tutto il mondo oltre ad una bellissima cintura commemorativa, e i primi 3 classificati si sono assicurati una copia della Kollector’s edition del gioco in uscita su PS3 e Xbox360 il 21 aprile. Come ciliegina sulla torta WB ha portato le proprio Mortal Kombat Playmates, modelle internazionali in cosplay scelte dai fan che naturalmente hanno riscosso un gran successo per la somiglianza con la controparte del gioco.

Non sono mancati nemmeno gli stand particolari ed un po’ fuori dal contesto, come l’opportunità di isolarsi mentalmente dal resto della fiera tramite occhiali e cuffie speciali allo scopo di stimolare la propria fantasia e rilassarsi (sinceramente non mi attirava molto e non ho provato, però chi ci si sottoponeva ne sembrava affascinato), provare le armi (giocattolo) prodotte dalla NERF (davvero divertenti), testare i computer messi a disposizione da MSI per giocare al top o disegnare su schermi touch screen, o mangiare tutti i vari tipi di cioccolato che il tuo portafoglio possa permettersi (ed il cioccolato non è mai fuori luogo). Davvero ben realizzata la gallera dedicata a Lupin, come avrei voluto rubare almeno uno di quei cartonati a grandezza reale, giusto per restare in tema.

Le “bancarelle” di manga e fumetti bene o male offrono sempre le stesse cose, qualche pezzo raro lo si trova se si cerca bene e di gadget particolari ce n’erano davvero pochi, oltretutto in vista di queste fiere in molti alzano i prezzi, ma ciò che proprio non mi va giù è la sempre maggiore presenza di figures tarocche, per esempio le copie delle static figures P.O.P. della Megahouse dedicate a One Piece che spuntano come funghi dappertutto, e non sono stati pochi quelli a cui ho chiesto per scrupolo se fossero le originali a rispondermi di sì.
Sul versante editori invece la Bonelli Editore ha messo a disposizione i propri autori tra cui Ferri (Zagor) , Diso (Mister No), Bacilieri (Napoleone), Villa (Tex), Enoch (Gea) e Mandanici (Gregory Hunter) per autografi e Boselli, Ferri, Burattini, Castelli, Recagno, Serra e Chiaverotti per discutere con il pubblico sul mondo del fumetto italiano.
Chiudiamo con uno degli aspetti più suggestivi di queste fiere: i cosplay. Sono sempre più numerosi e vari, dai virtuosi dei costumi e dei particolari a chi diverte anche solo con una maschera, riescono a farci evadere dalla realtà e avere l’illusione di vedere dal vivo i nostri eroi, purtroppo non ho seguito personalmente il contest per la troppa folla, ma qualche foto sono riuscito a raccimolarla (seppur con la macchina fotografica scarica ed il cellulare di qualche amico improvvisato foto reporter…):
In conclusione la fiera si è rivelata ancora una volta interessante e ben organizzata, lasciando viva la voglia di parteciparvi ancora, anche se purtroppo bisognerà attendere un anno.





































