USA: Mai più pacchi postali dal Giappone

 Girando sul web trovo questa notizia che mi incuriosisce molto. Il paese della Libertà ritiene che in Giappone si trovi una cellula terroristica la quale colpisce attraverso i pacchi postali. Ecco perché gli Stati Uniti d’America non accetteranno più pacchi dal Giappone!!!

Il Japan Post, principale servizio di spedizioni postali del Giappone, ha ufficialmente dichiarato che, a tempo indeterminato, il servizio sarà sospeso per i pacchi di peso superiore a 16 once (circa 453 grammi O.O ) per timore di probabili attacchi terroristici verso gli U.S.A. Le limitazioni di peso servono ad evitare che possano essere inviate eventuali bombe verso il continente americano o alcuni pezzi necessari alla costruzione di una di esse.

C’è un però. Infatti questa costrizione sarà valida solo per le industrie più piccole e quelle minori, infatti per quanto riguarda le grandi catene e i prodotti di prima necessità non ci sarà nessun divieto.

Il tutto è nato da alcune piccole bombe nascoste all’interno di toner per stampanti, spedite dallo Yemen (a quanto pare da estremisti giapponesi), che hanno allertato il DHS (Department of Homeland Security) ossia il Dipartimento della Sicurezza Interna.

Ancora una volta l’America è salva e ogni americano può uscire per la strada e sentirsi sicuro perché i suoi soldi hanno permesso di apportare nuove misure di sicurezza. Il problema però rimane per quelle persone americane che abitano in Giappone e che devono inviare posta ai propri cari nel proprio continente natale.

Ora, io mi chi chiedo: È giusto questo divieto? Da una parte credo di sì, visto che al giorno d’oggi ordigni esplosivi possono essere inseriti in piccoli nascondigli e, anche se la loro carica è minore rispetto a una bomba vera e propria, possono comunque ferire o ridurre una persona in stato vegetativo. Ma proprio per questo bisognerebbe controllare i pacchi entranti in altre maniere, senza togliere niente a nessuno e senza rischiare troppo per la sicurezza del proprio paese.

Le altre domande che mi pongo sono: Quanto durerà questo divieto? E servirà davvero a qualcosa? Oppure questi “pseudo-terroristi” troveranno un’altra maniera per colpire? Li chiamo pseudo perché, anche se le bombe-toner sono arrivate dallo Yemen, non è detto che sia una cellula terroristica Giapponese.

Comunque il tempo ci darà tutte le risposte di cui abbiamo bisogno, e se così non fosse….bè….c’è sempre Google, no? :biggrin:

See Ya on KomixJam!

[Fonte Sankaku Complex]