Il film di Kick Ass in Italia – Annuncio ufficiale

 Ebbene sì!

Uno di quegli Stati puritani e angelici che avevano bocciato categoricamente la diffusione della pellicola Kick-Ass ha fatto marcia indietro sotto la volontà di Eagle Pictures e di un bollino probabilmente VM 18.

Il film di Kick-Ass si prepara a diffondersi anche nel nostro paese, dopo un anno di silenzio sulla cosa per via del pesante linguaggio scurrile e delle scene di violenza che in alcuni casi coinvolgono dei minorenni, insomma cose che noi non siamo abituati a vedere sui nostri teleschermi [Battuta N.1]

Il film diretto da Matthew Vaughn (prossimo regista a dirigere un capitolo della saga degli X-Men) e con protagonisti i giovani Aaron Johnson e Chloë Moretz (affiancati da attori come Mark Strong, Jason Flemyng e Nicolas Cage) finalmente cercherà di bissare gli ottimi risultati avuti in America e nel resto del mondo abituato più di noi a questa violenza ingente [Battuta N.2], qui nel belpaese è già arrivato nel marzo 2010 il fumetto scritto dal genio di Mark Millar (produttore peraltro del film, assieme a Vaughn e uno sconosciuto di nome Brad Pitt, mah!) e disegnato dal figlio di sua maestà, John Romita Jr. (E credetemi, si vede il tocco della famiglia Romita!): una storia sì violenta ma anche dotata di straordinaria normalità e sensibilità verso la cultura moderna.

La storia di Dave Lizewski è quella di molti di noi: studente di liceo, perennemente con gli ormoni alle stelle data la sua adolescenza in fioritura e una grande passione per i fumetti, passione che gli pone un quesito che molti di noi si saranno fatti (chi in un attimo di fredda riflessione, chi dopo un paio di bicchierini): perchè nessuno al mondo decide di diventare un supereroe come quelli dei fumetti?

La domanda spinge Dave a diventarlo lui stesso acquistando una tuta su Ebay ed esercitandosi nella camera a mazzolare i cattivi, alla sua prima uscita di vigilanza Dave prima viene accoltellato poi viene investito da un’auto e ci rimette quasi la pelle finendo all’ospedale e venendo sottoposto a numerosi interventi.

Non ancora contento, subito dopo la riabilitazione il ragazzo ritorna a vestire i panni del supereroe e stavolta ha un successo inaspettato, grazie a delle riprese che finiscono su Youtube e dei canali MySpace aperti apposta per il misterioso vigilante che si fa nominare Kick-Ass.

Il successo però attira gli occhi di una famiglia mafiosa e del suo pericoloso capo famiglia: Frank D’Amico che vedrà nel ragazzo il fenomeno da baraccone che sta uccidendo i suoi uomini, in realtà altri due vigilanti (ben più attrezzati e violenti di Dave) stanno agendo nella città: sono Hit-Girl (una ragazzina) e Big Daddy (il papone della ragazzina, vestito a mo’ di Batman).

Kick-Ass e Red Mist in due manifesti promozionali del film

La trama di Kick-Ass è questa e nonostante qualche piccola differenza la pellicola non si discosta dalla storia fumettistica, apparendo molto appagante sia dal punto di vista della violenza visiva sia della trama e della psicologia dei personaggi.

Resta da vedere se il fenomeno CULT americano farà successo anche da noi, noi che non siamo abituati a tutto questo trash in televisione e siamo soliti confezionare solo piccole opere d’arte, in coincidenza spesso con le festività natalizie [Battuta N.3]

Staremo a vedere e soprattutto vi rimando a quando uscirà il film: più o meno tra febbraio e marzo 2011 per una possibile e più corposa recensione, vi lascio con la canzone del film scritta da Mika e RedOne

[youtube Qm9d5wAXW5c]

-Hail To The HypnoToad-

[Fonte: BadTaste]