Il vasto mondo del fumetto italiano ha perso Elisa Penna, grande madre dei fumetti italiani targati Disney. È spirata giovedì 30 Aprile, a 79 anni. È stata una delle persone che più ha contribuito allo sviluppo e al successo del fumetto disneyano in Italia.
Fra gli altri meriti che le vanno attribuiti, va detto che fu lei a creare il personaggio di Paperinik, l’alter ego eroico di Paperino, sviluppato con a Guido Martina (sceneggiatura) e a Giovan Battista Carpi (disegni); la sua prima apparizione fu nella storia Paperinik il diabolico vendicatore, è la versione eroica e giustiziera di Paperino. Dal suo esordio il personaggio è stato presentato come un vendicatore mascherato che fa il verso un po’ a Batman e un po’ a Diabolik, altro grande successo del fumetto all’italiana. È stata inoltre una delle più fervide autrici (e una delle pochissime donne, fatto allora straordinario) di molte storie di Topolino, Paperino e altri personaggi del mondo Disney, e collaborò in maniera indispensabile alla creazione dei Manuali delle Giovani Marmotte, che arrivò a scrivere personalmente.
Diresse anche la rivista Minnie, destinata ad un pubblico prettamente femminile.
Elisa Penna entrò alla Mondadori nel 1959 come redattrice del settimanale “Epoca” e nel 1962 divenne capo redattrice di ”Topolino”. Nel 1972 fu nominata vicedirettrice di “Topolino” e divenne braccio destro del direttore Mario Gentilini, rimanendo in carica fino al 1994, sotto la gestione di Gaudenzio Capelli. La Penna curò a lungo le rubriche di opinioni e di lettere; fra le altre possiamo ricordare La segretaria per tutti e Qui Paperino Quack. La giornalista era nota per la bontà e la disponibilità nel rispondere di persona ad ogni lettera che arrivava in redazione.
La commemorazione per Elisa si è tenuta il 4 Maggio 2009 presso le Onoranze Funebri S. Siro, in via Seguro, davanti al cimitero di Baggio. Alla cerimonia, oltre ad amici e parenti, si è presentato un gran numero di fan cresciuti con le sue storie.
[Fonte: ilsole24ore]