Yakuza, non è la solita mafia!

Componenti di una delle bande più potenti: il clan Yamaguchi-gumi

In questo articolo un nostro utente di vecchia data, tappoxxl, vuole condividere con noi un diverso modo di vedere la Yakuza, una diversa prospettiva di vedere questa organizzazione per come è calata nella società giapponese. Insomma è una riflessione che ho trovato molto interessante e che ho deciso di proporvi. Vediamo di cosa si tratta.

So che shinobi ha già scritto un articolo sulla yakuza giapponese. Vi starete chiedendo:”…e allora perché ci rompi le palle con un articolo simile??”…perché ho imparato che la yakuza giapponese non è la solita mafia!

In un paese dove conta moltissimo la buona impressione che si dà agli altri(ricordo che in Giappone ci si scambia biglietti da visita prima di salutarsi e chi ricopre un ruolo lavorativo inferiore all’altro, deve profondersi in un inchino maggiore per rispetto del ruolo sociale ricoperto dal proprio interlocutore), gli yakuza sanno perfettamente come presentarsi. Questi “mafiosi” sono perfettamente riconoscibili da tutti, polizia compresa.

Yakuza, la mafia giapponese

 La Yakuza, conosciuta anche come “Gokudo”, è un’ organizzazione criminale giapponese, suddivisa in kumi (bande).

In occidente viene definita “mafia giapponese”, per alcune somiglianze con quella italiana.

Questa mafia è instaurata in tutta l’Asia, ma alcuni membri agiscono anche negli U.S.A..

I crimini commessi sono: controllo della prostituzione, estorsione, gioco d’azzardo, speculazioni finanziare ed immobiliari, traffico di droga e armi e spionaggio industriale.

La Yakuza vanta un numero di ben 500 omicidi all’anno (più di uno al giorno….panicoooo!!!).