Vendicatori: l’ Iniziativa per me è stata sin dalla sua prima uscita una piacevole lettura. Personaggi molto interessanti, storie godibili sia per i lettori di vecchia data che per i neofiti del mondo Marvel e disegni molto all’avanguardia. Però, con l’avvento del Dark Reign, sapevamo che quella che è stata la scuola di super eroi registrati dell’era di Tony Stark sarebbe stata destinata ad estinguersi. Già alla fine di Secret Invasion quando il presidente degli Stati Uniti aveva investito Norman Osborn di pieni poteri ci era stato preannunciato da quest’ultimo che sarebbe nata la Thunderbolts Initiative. Dopo un lungo story arc dal titolo Initiative Disassembled siamo giunti, o meglio a Luglio giungeremo, al debutto di questa nuova versione della scuola per super eroi del Marvel Universe.
Tony Stark
I Leader dei Vendicatori Oggi
Come tutti sappiamo dopo gli eventi di Secret Invasion abbiamo una ulteriore suddivisione dei gruppi che si rifanno allo schema dei Vendicatori e con questo articolo la mia intenzione è capire attraverso i leader che si sono successi negli ultimi tempi cosa possiamo aspettarci e chi sono questi nuovi personaggi che chiameranno a raccolta gli altri al grido di “Avengers Assemble”. Personalmente io dividerei le cose in tre periodi per avere un’analisi lucida della situazione;
Invasione Made In Italy
Finalmente ci siamo, questo è il mese in cui, nel bel paese, comincia Secret Invasion. Con Febbraio cominciano tutti gli appuntamenti con cui anche per i lettori Italiani saranno svelati i retroscena dell’Invasione Skrull, del come sono riusciti ad eludere ogni tentativo di rintracciarli, anche se qualcosa ci è stata fatta capire nell’ultimo numero dei Fantastici Quattro. Questa settimana infatti col numero zero comincia ufficialmente l’invasione; naturalmente l’evento, come era prevedibile, investirà ogni singola testata del Marvel Universe sino a culminare nella sua conclusione a Settembre. Per otto lunghi mesi avremo a che fare con rivelazioni che numero dopo numero
Martelli e Scudi
Come tutti ormai sappiamo Norman ha preso il controllo praticamente di tutte le strutture governative degli USA e di conseguenza anche dello SHIELD, dopo il “breve” periodo sotto la guida di Tony Stark. Il ritorno in scena di Nick Fury naturalmente non ha cambiato la situazione visto che ormai lo stesso Nick non era più visto di buon occhio e la nomina di Mr Osborn a direttore dello SHIELD
Marvels: Eye Of The Camera
Spesso e volentieri quando leggiamo un qualsiasi comics ci immedesimiamo nel protagonista e ne sugiamo le gesta con moltissima passione, sapendo che lui è l’eroe o a seconda dei gusti il cattivo. Nel “mondo delle meraviglie” la prima opera a cambiare radicalmente questo punto di vista del lettore è stata Marvels di Alex Ross e Kurt Busiek; questa volta il punto di vista non era più quello del protagonista della storia, ma di un uomo comune che attraverso il suo occhio vedeva a tutto tondo gli “effetti collaterali” delle azioni dei super-eroi. Credo che Marvels fosse un piccolo Must in casa Marvel e che tramite la sua lettura si potessero capire meglio i punti di vista di coloro i quali
Buona Invasione a Tutti
L’articolo che mi accingo a scrivere non è propriamente uno dei soliti articoli ma è più un piccolo augurio di un Buon 2009 a tutti i lettori di comics di Komixjam. Quest’anno vedremo tantissimi Skrull qui in Italia, finalmente scopriremo tutti gli agenti nascosti e molti misteri verranno svelati per noi comuni mortali. Dall’altro lato dell’oceano invece il 2009 segna la nascita del regno di Norman Osborn, l’eroe del post Secret Invasion con la sua relativa sfilza di nuove soluzioni per gli USA. Insomma in questo anno vedremo prima gli eroi avere a che fare con una delle più grandi minacce dai tempi di Onslaught
Ecco i Nuovi Thunderbolts
Oggi vi presento quelli che prenderanno il posto degli eroi che ci hanno tenuto compagnia nella testata nostrana del ragno e che sono stati magistralmente gestiti da Warren Ellis. Per chi non lo sapesse faccio presente che i T-Bolts nascono nell’universo Marvel post Onslaught e vanno a prendere in buona sostanza il posto degli eroi che si sono sacrificati per distruggere, quella che a mio modo di vedere è stata la più grossa minaccia del Marvel Universe. La prima formazione era composta completamente da ex criminali che si erano inventati un nuovo costume ed una nuova identità segreta e che miravano a prendere il potere, il capo del gruppo ed ideatore del piano era il Barone Zemo. Successivamente il gruppo ha subito varie modifiche sino ad essere riutilizzato durante l’iniziativa da Tony Stark
Iron Man: World’s Most Wanted
Oggi parliamo dell’odiatissimo Tony Stark e del suo destino post Secret Invasion, la copertina sembra essere piuttosto eloquente su quello che aspetta il Vendicatore dorato. Sembra proprio che il suo fallimento sia stato mal digerito dal parte del governo e di conseguenza, avendo addossato a lui la colpa dell’invasione, Tony è diventato il capro espiatorio. Sicuramente questo personaggio è riuscito durante Civil War a guadagnarsi l’antipatia di moltissimi lettori, tanto che gli statunitensi si chiedono come potrà riconciliarsi col Marvel Universe. La domanda posta è tutt’altro che banale, infatti Iron Man è stato,suo malgrado, la causa della scissione dei Vendicatori in due squadre nel post Civil War e da molti è stato identificato come il principale colpevole della morte di Capitan America.
Finisce l’Invasione Inizia il Regno Oscuro
L’invasione è finalmente giunta a termine e il suo epilogo ha dato il la all’inizio al Dark Reign, infatti non sono poche le cose che accadono nell’epilogo di Secret Invasion. Iniziamo col botto… Wasp muore… era assolutamente fuori controllo e pare sia diventata una bomba che Thor spazza via con un tornado ma giurando che la vendicherà. La regina Skrull tra lo stupore di tutti è ancora viva e mentre Wolverine si precipita al suo collo per decapitarla definitivamente viene preceduto da Norman Osborn il quale dando il colpo di grazia alla donna Skrull riceve gli onori delle cronache e viene acclamato come un eroe, visto che il tutto viene ripreso dalle televisioni.
Sono Arrivati i Dark Avengers!
“What he does isn’t very nice.”
“Back in black.”
“Not such a straight arrow.”
“Men fear a powerful woman.”
“The greatest hero in the Marvel Universe.”
Ho deciso di introdurre la notizia citandovi le sole parole che accompagnano la prima immagine ufficiale dei Dark Avengers; devo dire che quando ho visto l’immagine sul sito Marvel sono stato confuso, curioso ma soprattutto contrariato. Ovviamente non essendo ancora uscito il numero otto di Secret Invasion possiamo solo fare congetture su come le cose si evolveranno e altresì su quale sarà il ruolo di questo nuovo super gruppo nell’equilibrio alquanto precario del Marvel Universe.
Fallen Son: Iron Man?
Tutti quanti abbiamo pianto la scomparsa di un grandissimo eroe nel corso di quest’anno… Capitan America ci ha lasciato alla fine della guerra civile andandosene e lasciando un vuoto che sicuramente i vari “travestiti” non riusciranno mai a colmare, con tutto il rispetto per Bucky lui non sarà mai Cap. Mentre in Italia abbiamo appreso le varie macchinazioni che stavano dietro la morte dell’eroe a stelle e strisce, quando scopriamo che tutto è stato ordito dal Teschio Rosso aiutato dal Dott. Faustus, che si è occupato di programmare Sharon Carter la quale ha dato il materiale colpo di grazia a Steve dopo che Crossbones aveva cominciato il lavoro.
M.J. In Black
Rieccocci alle prese col nostro amato testa di tela, ebbene continua il ciclo dei What If…? di casa Marvel e questa volta e proprio Spider-Man a esserne protagonista; come tutti sappiamo dopo che Kingpin ha assoldato un sicario per uccidere Peter e quel proiettile ha invece colpito zia May il nostro tessiragnatele ha riesumato il suo vecchio costume nero, proprio per simboleggiare il suo stato d’animo, e abbiamo assistito ad una vera crisi da parte di Peter.
Ormai abbandonato da quello che pensava essere il suo mentore, Tony Stark, e in perenne fuga dopo aver deciso di registrarsi, salvo dopo uno struggente incontro con Cap ritornare sui suoi passi, il nostro amichevole Uomoragno di quartiere quando vede la sua amata zia May in fin di vita “a causa sua” diventa veramente poco eroe e molto più umano.